mercoledì 4 giugno 2014

Recensione: Sorelle


Autore:  Danielle Steel
Titolo:  Sorelle
Casa Editrice:  Sperling & Kupfer
Collana :  Smart Collection
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 396
Formato: tascabile
Costo: 5, 99 €

Trama:
Che cosa succede quando quattro giovani donne molto diverse si ritrovano sotto lo stesso tetto? La ventunenne Candy è la top model del momento, la sua carriera è alle stelle, e tutte le grandi maison la vogliono: tra New York, Parigi e Milano ha solo l'imbarazzo della scelta... Sua sorella Tammy a ventinove anni è già la produttrice più glamour di Hollywood, il che le permette di vivere in una splendida villa che adora. A New York la sorella maggiore Sabrina, trentaquattrenne, è una brillante e ambiziosa avvocatessa, mentre Annie, ventisei anni, fa la pittrice a Firenze e vive per la sua arte. Nel weekend del 4 Luglio, le sorelle si ritrovano tutte nella grande casa dei genitori per la tradizionale festa di famiglia. Ma una tragedia è in agguato e il loro mondo cambia per sempre. Inizia così un capitolo fuori programma della loro vita, in una casa in cui si alternano amici, uomini e cani pasticcioni, dove da ogni lacrima spunta una risata, e l'amore incondizionato si respira nell'aria.

Recensione:
Inizio col dire che sono perfettamente consapevole del fatto che la Steel non è che scriva questi grandi capolavori letterari . E' un'autrice di romanzi rosa, però a me i suoi libri, per lo meno la maggior parte di quelli che ho letto, sono piaciuti parecchio.  Quello che mi piace di quest'autrice è che scrive romanzi ''leggeri' capaci di farti staccare la spina dalla realtà per un po', a volte  anche ridere,  ma allo stesso tempo  sa trattare di temi importanti e a farti riflettere come pochi scrittori riescono a fare. Io di solito li leggo quando ho voglia di qualcosa di leggero, o quando desidero qualcosa che mi faccia andare a colpo sicuro. Certo, ci sono stati uno o due libri che non mi sono piaciuti, ma sono stati l'eccezione.
Passiamo al libro in questione. Mi è davvero piaciuto per il tema che ha trattato: il legame fra sorelle. Un legame forte che nel momento di una grande tragedia non si è spezzato ma si è rinforzato ancora di più e le ha rese più unite. Ognuna di loro inoltre non deve solo affrontare questo dolore, ma ha anche delle  situazioni personali da risolvere. Con straordinario coraggio ognuna di loro si fa forza, e sostenute comunque dall'affetto che le lega, sapranno andare avanti. E alla fine ognuna di loro ci insegnerà qualcosa : Sabrina ad avere il coraggio di farsi avanti quando si ama davvero; Tammy che il legame per le sorelle è più importante perfino del lavoro; Annie che per quante brutte sorprese può riservarti la vita c'è sempre il modo di ricominciare e andare avanti; e infine la piccola Candy ad essere prudenti e ad avere cura di noi stesse. Se proprio devo dirla tutta l'unico personaggio che non mi è piaciuto è stato quello del padre. Non posso dire più di tanto per non rovinare la lettura a chi volesse leggere il libro, ma non solo l'ho trovato una persona un po' egoista, e anche con tutte le attenuanti che gli si possano dare, ho trovato che ad un certo punto non avesse neanche il rispetto per le figlie e il loro dolore. Mi riesce davvero difficile pensare che un uomo di sessant'anni possa comportarsi come una sorta di adolescente ritardatario.  Però vabbé, è stato l'unico neo. Per il resto una storia intensa scritta come sempre in modo molto fluido e scorrevole che intervallava momenti intensi e toccanti a momenti divertimento puro insieme ai cagnolini delle quattro protagoniste.

Citazioni:

''Mentre erano sedute sulla barca si guardarono e non ebbero bisogno di dire niente, stavano pensando alla madre. Avevano ricevuto da lei il dono più grande: l'una per l'altra in ogni momento.''

''Erano state travolte da un grande dolore e assoluto ma, insieme, l'avevano trasfigurato in quello che, per certi versi, sarebbe stato anche l'anno migliore della loro vita.''

Consigliato:  Si se volete qualcosa di leggero e poco impegnativo.

Nessun commento:

Posta un commento