mercoledì 24 settembre 2014

Recensione - La risposta è nelle stelle-

Autore:  Nicholas Sparks

Titolo:  La risposta é nelle stelle

Casa Editrice: Frassinelli

Collana :  I blu frassinelli

Genere:  Romanzo

Pagine: 424

Formato: Rigido

Costo: 16,00 € Nel mio caso l'ho avuto tramite scambio





Trama:

Una strada coperta di neve, un'auto che perde il controllo e va a sbattere. Alla guida il vecchio Ira, che ora è incastrato, ferito, intirizzito dal gelo, e così solo. Il dolore lo immobilizza e rimanere cosciente è uno sforzo indicibile, almeno fino a quando davanti ai suoi occhi prende forma una figura, prima indistinta, poi dolcemente nitida: è l'immagine dell'amatissima moglie Ruth. Che lo incalza, gli impone di resistere, lo tiene vivo raccontandogli le storie che li hanno uniti per più di cinquant'anni: i momenti belli e quelli tristi, le passioni e i rimpianti, e sempre l'amore infinito. Lui sa che Ruth non può essere lì, ma si aggrappa ai ricordi, alle emozioni, alle parole di loro due insieme. Poco distante da quella strada, la vita di Sophia sta per cambiare per sempre. L'università, l'ex fidanzato traditore e violento, le feste e le amiche scompaiono nella notte di stelle in cui incontra Luke. Innamorarsi di lui è inevitabile, immaginare un futuro diverso diventa un sogno possibile. Un sogno che solo Luke può rendere reale. Purché il segreto che nasconde non lo distrugga. Ira e Ruth. Sophia e Luke. Due coppie che apparentemente non hanno nulla in comune, divise dagli anni e dalle esperienze, ma che il destino farà incontrare, nel più inaspettato ed emozionante dei modi. Ricordandoci che anche le decisioni più difficili possono essere l'inizio di un viaggio straordinario, perché i sentimenti e i segreti degli uomini percorrono strade impossibili.

Recensione:

So cosa si pensa dei libri di Sparks: letto uno, puoi praticamente  tutti, e devo riconoscere che  a parte per due o tre dettagli, il finale che può essere più o meno lieto,  purtroppo è vero. Non tutti suoi romanzi mi sono piaciuti( non li ho ancora letti tutti, ma conto di farlo), però soprattutto negli ultimi suoi romanzi , l'ho amato moltissimo. Perché si saranno tutti uguali, ma secondo me a descrivere le emozioni e a farti battere il cuore, Sparks non è secondo a nessuno. All'inizio, durante i primi capitoli ho pensato ' No, non ci siamo Nick. Sei tornato ad essere come nei primi romanzi'. Inizialmente infatti, non  è che ti prenda molto, le due storie d'amore sembrano come tante altre e, soprattutto, non capisci in che modo possano incrociarsi.  O meglio, lo capisci, ma  speri che non sia così per quanto è banale. Ma poi ti prende,ti trascina nel vortice dei sentimenti  e, anche se il finale è scontato , ti intenerisce e ti fa sorridere. Il tutto è scritto nel solito modo fluido e scorrevole, a cui questo autore ci abituati, senza troppi paroloni, con una trama semplice e ben strutturata. Ho trovato interessante come  è riuscito a far intrecciare le due storie, e come sia riuscito a rendere ognuna delle due diversa dall'altra. Quella di Ira e Ruth è un amore d'altri tempi, tenero e romantico; quella di Luke e Sophia è un'amore tra due giovani d'oggi, ma allo stesso tempo dolce e forte come il sentimento che ha legato Ira e Ruth.  Bella anche l'idea di dare come sfondo alla storia l'amore per l'arte...non è da tutti affrontare quest'argomento, e pur non essendo io un appassionata d'arte , nel senso più stretto, di solito questo tipo di libri  i piace molto( Ho adorato Angeli e Demoni soprattutto per le descrizioni delle opere del Bernini, oltre che per tutto il resto).  Alla fine è riuscito a conquistarmi, per come riesce a rendere vere alcune scene, ma soprattutto le sensazioni.  A un certo punto, nella storia, descrive una cena fra Sophie, Luke e la madre di lui...e Sparks è riuscito a farmi sentire il calore, la tranquillità di quella scena. Non posso descriverla perché le sensazioni sono cosi personali, ma dovete credermi quando vi dico che mentre leggevo , mi si è visualizzata davanti agli occhi la scena.    La cosa che più mi è piaciuta, però,  è stata come nel finale l'autore abbia reso in modo  tanto commovente  l'amore che Ira provava per sua moglie Ruth. Semplicemente struggente. Forse banale, come dicevo, ma tiene bene e può essere una piacevole compagnia sia sotto l'ombrellone , sia a casa sotto le coperte con una tazza di tè fra le mani a trascorre un pomeriggio tranquillo.
E per questa volta è tutto, lo so è una mini recensione, ma più che dire  che mi è piaciuto, perché, e come è stato scritto non saprei  davvero dire. D'altronde Sparks è così: o si odia o si ama, e io nonostante tutto, lo amo.

Citazioni:

'Voglio che tu sorrida ogni volta che pensi a me. E nel tuo sorriso, io vivrò per sempre'. 

'Adesso comprendo che la nostra separazione  è stata solo temporanea. Quando guardo le profondità dell'universo, so che sta per giungere un tempo  in cui potrò abbracciarti di nuovo. Dopo tutto, se esiste un paradiso, ci ritroveremo,, perché non esiste paradiso senza di te. '

'Ruth aveva una grande sensibilità per l'arte, mentre io avevo occhi solo per lei.. Per Rurh l'arte era bellezza e talento; per me l'arte era semplice,mente un riflesso di Ruth.'

Consigliato:  Se siete amanti di Sparks, si. Ma se dovete iniziare a conoscere quest'autiore vi consiglio altro.

martedì 23 settembre 2014

Beauty Moments #7 - Balsamo per capelli-


E rieccoci di nuovo qui con questa rubrichetta.
Oggi torniamo a parlare di capelli, per l'esattezza di balsami. Io sono cuna che ama cambiare spesso ( anche perché i miei capelli una volta abituati a determinati prodotti per capelli, dopo un po' non ne possono più e iniziano, o riu iniziano a darmi problemi di prurito e capelli grassi). E' possibile quindi che, su questo argomento tornerò più volte, abbiate pazienza e sopportatemi.
Come vi dicevo, io soffro di capelli grassi, e so che il balsamo non è proprio la manna dal cielo per questo problema,, ma un pochino sulle lunghezze  e le punte mi piace metterlo. Anche perché altrimenti, pur quando ho i capelli corti, i nodi fanno festa.  Quindi cominciamo con i prodotti di oggi.

Prodotto si


Splend'or Balsamo al cocco:  Credo che questo prodotto non abbia bisogno di molte presentazioni , in quanto ho notato che è , più o meno, usato da ,molti. Io lo uso  fin da quando da piccola andavo al campeggio al mare a Roma. A suo favore c'è sicuramente il prezzo ridotto (intorno all'euro, a volte anche di meno), ma non solo. Questo balsamo è davvero buono: liscia i capelli e li lascia morbidi e deliziosamente profumati. Si sciacqua via facilmente, a differenza di altri prodotti, ed ha un effetto a lunga durata. Infine, per quanto ne so, è amato anche da chi è amante degli inci puri, in quanto pur non avendo una formulazione verde alò 100%ha comunque un buon inci. Io, vi ripeto, amo cambiare, ma questo prodotto torna ciclicamente nella mia routin per capelli. Promosso.Il profumo poi è meraviglioso. Lo amo, punto.


Prodotto no:



Balsamo Crema Garnier ultra dolce  madre perla e fiori di ciliegio:  Amo provare i prodotti della Garnier, in quanto questa marca ogni tanto butta fuori delle nuove linee. Alcune cose sono valide mentre altre, come questo balsamo,, purtroppo no. ,Mi spiace dover bocciare questo prodotto, in quanto ha un profumo gradevole, ma la sua funzione non la svolge. Dopo il suo utilizzo, una volta asciutti, se passo una mano fra i capelli, sono solo appena  appena lisci, ma non ritrovo quella sensazione di morbidezza e idratazione che lasciano altri balsami. Ne tanto meno, a differenza di quanto riportato sulla confezione del prodotto,li vedo lucenti o più brillanti rispetto a prima di lavarli, Non so, forse se usassi il suo Shampoo abbinato funzionerebbe di più, ma così non me la sento di promuoverlo. Magari va bene per chi non ha particolari problemi di capelli, o pr chi li vuole lisciare, ma per me è no. 


E anche per questa volta è tutto.
Spero che la cosa vi abbia interessato. Come al solito fatemi sapere cosa ne pensate, se li avete provati, come vi siete trovate e se no quale balsamo usate o amate particolarmente.
Ci si sente. Baci baci 

venerdì 19 settembre 2014

-Ti lascio un film. - Mulan-



E dopo tanto tempo rieccoci con un film. Spero che il film di cui ho scelto di parlare oggi vi piaccia. Personalmente lo adoro e , se ancora non lo avete visto, vi consiglio di correre a vederlo. ^_^


Titolo:  Mulan

Titolo originale: Mulan

Paese di produzione: Stati Uniti

Anno: 1998

Durata: 84 minuti

Genere: Animazione, Avventura, Commedia

Regia: Tony Bancroft, Barry Cook

Soggetto:  Tony Bancroft, Barry Cook

Sceneggiatura: Linda Woolverton


Musiche: Jerry Goldsmith

Scenografia:  Hans Bacher

Trama:

 Mulan si ispira ad un’antica leggenda popolare cinese. E’ la storia di una ragazza, unica figlia della famiglia Fa che vive in un piccolo villaggio della Cina. Nel momento in cui il feroce e spietato condottiero degli Unni, Shan-Yu, annuncia di voler invadere la Cina, l’imperatore, molto amato dal popolo, organizza subito la difesa, emanando un proclama, chiedendo ad ogni famiglia di mandare un uomo a combattere nell'armata imperiale. Affida tale incarico al fedele Chi Fu. Mulan, per impedire al padre anziano di partire in battaglia, si traveste da uomo indossando la sua armatura. Questo gesto provoca la reazione degli antenati che si riuniscono e meditano di ripristinare l’onore familiare. La ragazza è sempre stata uno spirito libero ma adesso vuole onorare la propria famiglia e le tradizioni. Ben presto diventa un soldato come gli altri ed è pronta per la battaglia, accompagnata dal simpatico Mushu. Le truppe imperiali sono inferiori ma è proprio Mulan, con uno stratagemma, a far rovesciare le sorti della battaglia. Rimasta ferita durante la battaglia, Mulan viene però scoperta nella sua vera identità ed espulsa dall'esercito. Tuttavia non si rassegna e, saputo che alcuni Unni superstiti stanno attaccando la Città Imperiale, escogita un piano per fermarli. Adesso può fare ritorno a casa, dove l’aspetta il padre orgoglioso e un ragazzo che si è innamorato di lei.

Opinione personale:


 ''Il fiore che sboccia nelle avversità è il più raro e il più bello di tutti.''

Detto questo passiamo a Mulan. Vi dico subito che questo film mi piacque  subito moltissimo tanto che lo vidi quattro volte al cinema ( Lo so, qui si sconfina nella malattia patologica, ma tant'è. Solo un'altro fil,m riuscira in seguito a eguagliare questo record. Ma questa è un'altra storia, e ve la racconterò a un prossimo ' Ti lascio un film'). Dicevamo Mulan...  Adoro questo film perché parla di un tema molto particolare: L'essere se stessi. A inizio film troviamo la nostra eroina intenta nei preparativi er trovare un uomo di buona famiglia, in modo da poter portare onore alla sua famiglia. Ma Mulan è stretta in questo ruolo, vorrebbe essere libera e uscire dal ruolo di donna.oggetto  che le regole della società cinese di allora le impongono, ma sa che se facesse davvero quello che vuole rischierebbe di perdere le persone che ama di più.  Quando Mulan si travestirà da uomo e scapperà di casa  per unirsi all'esercito cinese, lo farà per salvare  il padre malato da una sicura fine. Durante il suo addestramento farà del suo meglio per onorare la sua famiglia e la Cina, con risultati diciamo mediocri. Non brilla.  Ma quando verrà scoperta, quando dichiarerà la sua vera identità allora sarà diverso: Darà il meglio di sé, sarà tal,mente sicura di se   che perfino Shang e i suoi amici la seguiranno. Perché in fondo Mulan è la vera essenza di Ping e allora, e solo allora, potra davvero brillare. Solo quando sarà  veramente se stessa. In questo modo riuscirà ad accettarsi e a farsi accettare. E lo stesso capita perfino al simpatico Mushu: quando confesserà la verità alla ragazza, e cioè che non lo hanno mandato gli antenati, riuscirà ad essere davvero d'aiuto alla sua amica.  Il tutto è contornato da personaggi unici e irresistibili: Pensiamo a Mushu, Nonna Fa, gli amici dell'esercito , gli Antenati   o il buffo Consigliere dell'imperatore Chi Fu.. Scene 'serie', vengono seguite da scene più divertenti e leggere, rendendo il film leggero e godibile da tutti.  Altra cosa che mi è piaciuta parecchio è la colonna sonora. Le canzoni sono una più bella  dell'altra ma anche la musica di soffondo non scherza mica. Tutti questi elementi fanno davvero bene al film e lo rendono davvero strepitoso.  Ogni volta che decido di rivederlo mi emoziono sempre, e rido e piango sempre nelle solite scene, sebbene ormai lo sappia a memoria.  Davvero un film consigliatissimo.

Il mio personaggio preferito:  Il mitico Mushu,,,ma anche Nonna Fa non scherza^O^


Il personaggio che detesto: Sha- Yu

La mia scena preferita: Quando Mulan e Mushu parlano nella neve, dopo che lei è stata scoperta e abbandonata.



La mia citazione preferita: Direi che più che una frase è una canzone: Farò di te è un uomo. Vi lascio il video preso da Youtube. Comunque anche 'Riflesso', non scherza mica, eh?






E con questa bellissima canzone chiudo.
Fatemi sapere se anche voi lo avete visto o meno, se vi è piaciuto oppure no, i motivi...insomma quello che volete. :*


venerdì 12 settembre 2014

Recensione - The Selection-




Autore: Kiera Cass
Titolo:  The Selection
Casa Editrice:  Sperling & Kupfer
Collana :  Pickwick,
Genere: Fantasy, distopico ( dicono..), per ragazzi.
Pagine: 299
Formato:  Brossura
Costo:  9,60, la sottoscritta l'ha avuto in scambio

Trama:

Molti anni dopo la Quarta guerra mondiale, in un Paese lontano, devastato dalla miseria e dalla fame, l'erede al trono sceglie la propria moglie con un reality show. Spettacolare. Così, per trentacinque ragazze la Selezione diventa l'occasione di tutta una vita. L'opportunità di sfuggire a un destino di fatica e povertà. Di conquistare il cuore del bellissimo principe Maxon, e di sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America Singer è un incubo. A sedici anni, l'ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa tra le mura di un palazzo che non conosce ed entrare a far parte di una gara crudele. In nome di una corona - e di un uomo - che non desidera. Niente e nessuno, infatti, potrà strapparle dal cuore il ragazzo che ama in gran segreto: il coraggioso e irrequieto Aspen, l'amico di sempre, che vorrebbe sposare più di ogni altra cosa al mondo. Poi, però, America incontra il principe Maxon, e la situazione si complica. Perché Maxon è tutto ciò che Aspen non sarà mai: affascinante, gentile, premuroso e immensamente ricco. E può regalarle un'esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare.

Recensione:

E finalmente ho letto 'The Selection'. Saro diretta e chiara da subito senza tanti preamboli: Mi è piaciucchiato, e infatti su Anobii gli ho dato tre stelline che corrispondono a ' Così Così'. Non brilla ma non è nemmeno poi tanto brutto.  Nello spiegarvi il cosa mi è piaciuto e cosa no, cercherò di non fare troppi spoiler, anche se uno, forse , sarà inevitabile( Spoiler poi.... più prevedibile di così c'è solo Ikki/Phoenix  che salva Andromeda/Shun, ) e di essere il più chiara possibile ^_^. Ma andiamo con ordine. 
Cosa non mi è piaciuto. Allora iniziamo dallo stile dell'autrice. In generale non  è male, e in alcuni punti ti prende anche, è solo che a volte sembra andare di fretta e tu capisci poco, e ti ritrovi a dover rileggere la frase, o il paragrafo, pensando di aver saltato qualcosa, e invece  no, e l'autrice che s'è persa qualcosa per strada. Anche le descrizioni, di personaggi  e fatti, in alcuni punti lasciano desiderare. Per esempio non c'è una descrizione fatta come si deve del mondo e della società di Illéa. Si, sai che sono divisi in caste( dal n° 1 all 8), ma non è  stato spiegato  bene come sono divisi, e poi perché questa divisioni? E lo sapete voi? Io no. Neanche la storia di come l'America sia diventata Illèa  ha molto spazio, un paio di pagine appena. La mia impressione, personalissima e opinabile, è che la Cass volesse emulare in qualche modo Hunger Games della Collins. Fatti e personaggi, sono praticamente similari. Solo che a mio modesto parere si, la Cass è abbastanza brava come scrittrice, e difatti come ho detto in alcuni punti ti prende, ma dovrebbe  avere un minimo di fantasia in più. Un esempio su tutti il nome della protagonista. Lei si chiama America Singer...e indovinate cosa fa? La cantante. Ammettetelo, non ci sareste mai arrivati -_-.   Come d'altronde il fatto che America si ritroverà a palazzo Aspen in veste di ufficiale. Ci sta pure, per carità, altrimenti come lo crei un triangolo amoroso...ma aspetta almeno il secondo libro, dico io! E parliamo di Aspen.  Lo detesto, e credetemi pochi personaggi ho detestato così.  Prima spinge la sua ragazza a fare domanda per la selezione per 'avere la chance di un futuro migliore' , poi,  e questo é  il motivo che me l'ha fatto odiare così ,è  la reazione di lui davanti al fatto che America, la sua ragazza e  non la prima che passa, con i soldi che ha guadagnato gli ha fatto trovare una cena degna di questo nome, sapendo che lui, essendo un 6 se la passa male...bene, uno normale avrebbe detto ' Amore, non dovevi, ma sei stata davvero carina a pensare a me con i tuoi primi soldi guadagnati. Grazie  mille e bla bla,' o qualcosa di simile. E invece no.  Lui s'infuria perché ' Ehi, baby , io sono  l'uomo, io sono il macho e dovrei essere io, l'uomo di casa, quello che provvede a te e che porta la pagnotta a casa. Perciò ti lascio , perché così non funziona'. Un aquila, veramente...  Poi una domanda. Hanno definito questo romanzo distopico ma, esattamente, l'elemento distopico qual'è? Le caste? Il fatto che il principe scelga la sua futura moglie tramite un reality? Bah... Un fantasy si, ma più che distopico è orientato verso il romanzo, a mio parere.
E queste sono le cose che non mi sono piaciute, passiamo ora alle cose che mi sono piaciute. 
America, pur volendola prendere a schiaffi in alcune circostanze, mi sono ritrovata nei suoi stati d'animo in più occasioni: per esempio quando parla con affetto dei suoi famigliari, quando si sente spaventata sapendo di dover andare lontano, in una situazione  estranea e senza il conforto dei suoi cari, fra persone che non conosce . Quando si rende conto, che pur non vivendo in un mondo lussuoso, ha ancora qualcosa per cui ringraziare il cielo e di cui essere grata. Che è esattamente la mia filosofia di vita.  Mi piace anche il fatto che lei sia molto sveglia  nel recepire le emozioni che gli altri provano per lei, vorrei solo che fosse altrettanto sveglia per quanto concerne i suoi sentimenti, ma credo che non si possa avere tutto. Ma più di tutto mi è piaciuto...Maxon. Sappiatelo: lo adoro e faccio il tifo per lui. Vi ricordate quando da bambine la mamma, o la nonna, ci leggevano le favole? Vi ricordate come sognavamo che un principe, un giorno, avrebbe conquistato anche noi? Tutte lo abbiamo sognato...tutte abbiamo sognato  Maxon. Perché ,credetemi, sembra uscito dai nostri sogni: elegante, raffinato, premuroso e gentile ( e con un po' di soldi, cosa che, con la crisi di oggi, non fa poi tanto schifo..).   Un po' datato nei modi, forse, ma chi se ne frega, avercelo uno così. D'accordo, non è credibile, ma sognare non è mai male, e soprattutto non costa niente.  Mi sono  piaciute le scene fra lui  e America( certo lei dovrebbe imparare a controllarsi di tanto in tanto, ma va bè), il modo in cui il loro rapporto cresce di volta in volta.  Lei gli mostra il mondo in un modo che lui non ha mai visto prima, e lui gli fa capire che un uomo  può anche agire diversamente da Aspen.  Sono state carine anche le scene con le tre cameriere di America a palazzo, o l'amicizia che si è instaurata fra America e un'altra ragazza, Marlee.  Inoltre credo che l'autrice sia stata furba inserendo l'elemento dei ribelli divisi in Nordisti e Sudisti  che attaccano il palazzo alla ricerca di qualcosa che nessuno, almeno Maxon, sa.  Anche se comunque mi chiedo se  questo  fatto basterà a  portare avanti la storia per ben altri due volumi. Ci sono altre cose che mi piacerebbe approfondire: mi piacerebbe sapere di più sulla regina Amberly( che fin'ora ha detto una battuta o poco più) scoprire qualcosa di più anche sulle restanti concorrenti,  sperare nella ,morte di Aspen. Insomma se all'inizio del libro, nelle prime pagine mi sembrava che la Cass avesse più che altro scopiazzato da Hunger Games, devo dire che la nota romantica ha, almeno per me, salvato in parte  la partita. Penso proprio di leggere il secondo, -che bello,  un'altra serie  mi ci voleva proprio,- ma temo anche di farlo. Di solito i secondi libri ( con la sola eccezione di Eldest e del seguito del Trono di spade) mi hanno sempre delusa. Ho paura, ho tanta paura, ma spero che l'autrice sappia dare un tocco personale a una storia che sa di già di visto.  Sto anche pensando di prendermi  la novella uscita solo per e- book di  The Prince, che è incentrata sul mio  Maxon . Che Dio ce la mandi buona. 
Piccolo appunto finale: un abito non fa il monaco, e certamente una copertina non fa il libro, ma i miei complimenti a chi ha realizzato le copertine  sono doverosi. Sono splendide.
 
Citazioni:

"Mi resi conto che se Maxon fosse stato sempolicemente Maxon Schreave, e non Maxon il furo re di Illèa, lavrei voluto  come amico  e vicino di casa  e ci saremmo fatti delle lunghe chiacchierate."

"Potevo anche essere una Cinque , ma non ero inutile"

"Non sapevo ancora  che cosa volevo, e non potevo farmi attirare da quello che era facile o da quello che qualcun'altro pensava fosse giusto. Dovevo semplicemente darmi tempo per fare ciò chr era meglio per me."

Consigliato:  Ve lo consiglio se siete alla ricerca di qualcosa di leggero e non troppo impegnativo.

martedì 9 settembre 2014

Beauty Moments #6 - Mascara-


Salve a tutte e ben ritrovate in questo angolino dedicato al make up e  alla bellezza.
Come si evince chiaramente dal titolo oggi vi parlo di mascara. So che questo trucco è un vero must have per tante ragazze, e che alcune senza di lui non escono neanche di casa. Non è il mio caso, perché , purtroppo soffrendo di allergia, quando mi ritrovo nella piena stagione dei pollini non lo metto onde evitare di rassomigliare al padre di Ranma quando si trasforma in un panda. ^^;
Però è davvero un trucco, che lo riconosco, a volte fa miracoli. Alle volte basta davvero solo il mascara e si è già pronte per uscire.
Ma cominciamo con il prodotto no:





Mascara Pupa Vamp! Colore viola : Preso grazie al coupon del'offerta della scorsa estate a soli 5 euro, riponevo in questo mascara molte aspettative, lo presi nel colore viola perché di neri già li avevo, e poi perché un'altro mascara  di questo colore, ma di marca diversa mi piaceva . Lasciatevelo dire però, questo è stato davvero una delusione. Era troppo pastoso, faceva troppi grumi, e anche quando riuscivi a metterlo , dopo averlo lavorato minuti e minuti interi il risultato non era granché...lasciava le ciglia appiccicose e raggruppate, e per di più non si vedeva neanche il colore. Peccato.  Avrei voluto provare il nero, che tutti dicono fantastico, ma dopo questa esperienza mi è passata la fantasia.

E passiamo ora al prodotto si:



Mascara Maybelline The Colossal Volum Express : Conosciuto grazie a una Youtuber  che seguo, devo dire che è davvero valido. Innanzi tutto è di facile reperibilità: lo si trova in tutti i supermercati, e per di puù a un costo contenuto rispetto ad altri mascara, Per quanto mi riguarda, pur cambiando spesso , in quanto mi piace variare e provare cose nuove, questo l'ho ricomprato più volte  in quanto è davvero valido. Non fa grumi, si stende bene e da un effetto di volume lasciando le ciglia separate e belle. Non dico che sia un 'effetto ciglia finte, ma è un be,l nero che si vede bene e che risalta. Consigliatissimo.

E anche per questa puntata è tutto. Mi raccomando, se volete lasciatemi un commento per dirmi cosa ne pensate. Se usate questi mascara( se non usate proprio), se ne usate altri e come vi ci trovate.
Alla prossima


Ps; Sono in arretrato con altre recensioni, e in più il mio portatile i giorni scorsi è andato in tilt e ho dovuto resettarlo, ma siccome ho ricevuto un paio di mail da persone che pur non essendo followers iscritte, seguono il mio blog,  mi hanno chiesto quando farò la recensione di 'The Selection',, ( e mi sembra che anche Rowan volesse sapere cosa ne pensavo...spero fosse lei e di non sbagliare ^^;) vi annuncio che la recensione è in arrivo nei prossimi giorni, se tutto fila liscio ^^

martedì 2 settembre 2014

Teaser Tuesday


Partecipare è semplice, basta seguire queste regole:
-Prendi il libro che stai leggendo
-Aprilo ad una pagina a caso
-Trascrivine un breve pezzo (No spoiler)
-Riporta titolo e autore del libro

The Selection
Kiera Kass

'' Quei momenti segreti mi avrebbero permesso di affrontare tutto ciò che stava per accadere:
 la delusione della mamma quando non sarei stata scelta, il lavoro in più che avrei dovuto sobbarcarmi per aiutare Aspen a risparmiare, la bomba che sarebbe esplosa quando lui avrebbe chiesto a papà la mia mano e tutte le battaglie che avremmo dovuto combattere una volta sposati. Niente di tutto questo però avrebbe avuto importanza , se io e Aspen fossimo stati insieme.''

                                                                                                Pag 43

lunedì 1 settembre 2014

Good Food #4


Buongiorno,
buon lunedì e , soprattutto, buon inizio Settembre.  Mentre nell'aria si diffonde l'aroma della mia Yankee Candle al caramello salato, eccomi di nuovo qui a postarvi una nuova puntata di Good Food. Questa rubrica, come alcuni di voi già sanno, ci terrà compagnia ogni primo lunedì del mese,  e vi parlerò di uno o due prodotti che amo consumare di più.

La puntata di oggi verterà sul mio pasto preferito: la colazione. Cominciamo subito.



Rigoli del mulino bianco: Allora, a volte cambio biscotti, oppure passo ai cerali, ma al momento uso sempre questi qui. Sono davvero leggeri e hanno un sapore non troppo dolce, ideali da sgranocchiare non solo a colazione, ma anche durante un attacco di fame , oppure da servire con il tè.  Li amo, mi piace un sacco quel retro sapore di miele, si sente proprio. E per una che ama il miele è la manna dal cielo. Ci sono anche altre marche e sotto marche che fanno questo tipo di biscotto, io per comodità, al momento, compro questi. Anche perché spesso sono in offerta dove lavoro io , e poi perché piacciono a tutta la fa,miglia. ^_^






Latte fresco intero Granarolo Toglietemi tutto ma non il  mio ....latte! Io non vivo senza latte. Non posso farne a meno. Sempre per i miei soliti problemi di stomaco, al mattino devo prendere una pastiglia, e il dottore mi ha detto che il latte, essendo un alimento completo e ' pesante, va bene per far lavorare questa medicina. Menomale, perché se mi avessero tolto il latte non so che avrei fatto ç_ç. Come vi ho gà detto mi capita di cambiare tipo di biscotti, oppure quando mi stufo , passo ai cereali o al riso soffiato, ma mai senza latte. Io amo poi proprio quello fresco e intero( come mio padre). Anche qui per abitudine compriamo Granarolo, a volte il Tappo Rosso, ma ci sono tante marche. Mia madre e mia sorella non lo bevono, ma io e mio padre sempre. Poi se comincio la giornata senza latte....sono nervosa tutto il giorno.  A volte  lo utilizzo anche a cena, oppure ne prendo un bicchiere caldo prima di dormire( ma di solito, in questo caso, preferisco le tisane). W il latte!!!

E anche  per questo mese e tutto.
Voi cosa mi dite? Come cominciate la vostra giornata? Latte, tè o caffè? Biscotti, brioches o niente?
Avete qualche biscotto da suggerire?
Al prossimo mese con Good Food!