mercoledì 27 gennaio 2016

Giorno della Memoria: Elie Wiesel




Autore: Elie Wiesel

Titolo: La notte

Pagine: 104

Genere: Autobiografico- Storico










Questa non è una recensione, ma un consiglio letterario, fra l'altro improvvisato in questo momento. Invece del solito 'WWW WEDNESDAY', visto che oggi è il Giorno Della Memoria ho deciso di consigliarvi e di parlarvi di un libro che ho letto quando avevo tredici anni , e che da allora, pur non avendolo mai riletto, mi è rimasto dentro. Più di altri libri che trattano questo stesso argomento, la storia che l'autore, e protagonista,  del libro mi ha toccata molto, e per questo, forse mi è stato impossibile cancellarlo dalla memoria. Quello che mi dispiace è che questo libro non è conosciuto molto, al contrario di tanti altri. Alla fine quando si parla di libri dedicati all'Olocausto si pensa e si cintano sempre i soliti 'Se questo è un'uomo', 'Il Diario di Anne Frank', più recentemente si è aggiunto 'Il bambino con il pigiama a righe', ma questo non lo sento mai nominare. Santa donna l'insegnante  che lo scelse come testo per  le ore di Narrativa a scuola in terza media( esiste ancora l'ora di narrativa? boh).

La notte, come dicevo, è la storia autobiografica di Elie Wiesel, autore del libro. e descrive la terrificante esperienza dei Lager, La storia è narrata dal punto di vista di Wiesel quindicenne, scaraventato improvvisamente dalla normalità della sua vita quotidiana, a quella dell'Olocausto.
Tutta la famiglia di Wiesel viene deportata al campo di concentramento di Birkenau, dove perderà la madre e la sorellina. Riesce a rimanere vicino al padre, e con lui verrà trasferito ad Auschwitz, poi a Buma  e alla fine a Buchenwald, dove assiste impotente e inaridito, all'agonia e alla morte del padre. Liberato, con i pochi sopravvissuti, dalle truppe americane, può tornare  a una vita normale; ma , guardando dopo tanto tempo il suo riflesso in uno specchio, vede solo un cadavere  che lo guarda.
Questo libro è duro e crudo, e non narra solo  l'esperienza  della morte fisica  di milioni di Ebrei, dei concittadini di Wiesel o dei suoi famigliari : parla anche di una morte spirituale dell'autore, di come  quell'esperienza l'abbia cambiato e sconvolto. Non solo togliendogli completamente la fede in Dio, ma tramutando profondamente il suo essere.  E vi dico che tutto questo, leggendo il libro, lo si avverte.
Non è un libro 'facile', e leggero, anzi è molto crudo e vi  farà riflettere su molte cose, e tuttavia mi sento di consigliarlo proprio per questo. Certe cose non andrebbero mai vissute. Non andrebbero mai dimenticate.
Non so se è ancora reperibile, ma se riuscite a procurarvelo, è un ottima lettura. E spero che questo post un po' diverso dal solito, vi sia piaciuto.
Alla prossima :)

domenica 24 gennaio 2016

Recensione: Il dono della fata



Titolo:  Il dono della fata

Casa Editrice: Junior Mondadori

Collana : Gaia

Genere: Fantasy per  ragazzi

Pagine: 186

Formato: Tascabile






Trama:

Nelle fiabe succede spesso che le Fate concedano a un bambino fortuna e felicità: ed è proprio quel che succede a Ella, cui la Fata Lucinda regala l'obbedienza. Ma si tratta davvero di un dono, o piuttosto di una maledizione? Ella, ribelle e anticonformista, è costretta a obbedire a chiunque le dia un ordine, e questo significa una sola cosa: guai! Le cose si complicano, poi, quando suo padre la lascia in balia di una matrigna odiosa e di due sorellastre ancora peggiori, ma niente paura: per quanto maltrattata e umiliata, Ella non è certo il tipo da aspettare con santa pazienza che un principe venga a salvarla! Una deliziosa, ironica versione moderna dell'immortale "Cenerentola", premiata con il Newbery Honor.



Recensione:

Quando ti imbatti in un libro del genere  ti ricordi perché ti piace leggere, e torni di nuovo a sperare, anche dopo letture orrende come la mia precedente ( Innamorarsi a Central Park). Avevo scelto questo lettura come primo libro della #Secretbookchallenge, e posso dirne solo cose belle. Non credo che finirò mai di ringraziare Rowan  per avermelo fatto conoscere. E soprattutto credo  che comunque non sarà mai abbastanza. Grazie, tesoro.
'Il dono della fata ' è una rivisitazione della celebre favola di 'Cenerentola'. Ma vi avverto, Ella è molto diversa dalla ragazza  di cui abbiamo sentito parlare nelle sere della nostra infanzia, quando stavamo al calduccio nei nostri letti insieme a Teddy, mentre qualcuno ci leggeva la favola, nella speranza che noi ci addormentassimo. Ella ha ricevuto in dono, una maledizione, ma questo non fa di lei una vittima, lei non si sente tale. Anche quando è costretta a d obbedire nel mentre si prebde delle piccole rivincite.  Anche l'amore che nasce con il principe è diverso da quello con cui siamo cresciute. Di solito Cenerentola val al ballo e per 'magia',  s'innamora di lui, e lui di lei. Qui invece i due  fanno dapprima amicizia e poi, piano piano,  s'innamorano. E' un rapporto che cresce con la storia.  a storia e' un alternarsi di magiche avventure, scene divertenti e attimi di tensiene. Il tutto è scritto in modo molto fluido e semplice ( ricordiamoci che in fondo è consigliato ad uns fascia di lettori che va dai 12 anni in su), ma questo non vuol dire che anche un pubblico più maturo non lo possa apprezzare. Io l'ho trovato delizioso. Delizioso perché l'autrice è uscita dagli schemi e ci ha ridato una versione tutta sua di questa favola.
So che da questo romanzo è stato tratto il film 'Ella Enchanted' con Anne Hataway, io non l'ho ancora visto ma conto di recuperarlo quanto prima. Purtroppo so che il libro è fuori catalogo da un po' e non so quando e se verrà ristampato. Anche recuperarlo on line non è facile. Io spero vivamente che lo ristampino presto, perché è un libro che ha davvero tanto da regalare:  avventure, magie, amore e risate. Privare ragazzi e adulti di un simile gioiellino è davvero un peccato. 

Citazioni:

''Lucinda, quella stupida Fta, non intendeva lanciarmi una maledizione,  ma offrirmi un dono''

''Char era troppo prezioso per fargli del male, troppo prezioso per perderlo, troppo prezioso per tradirlo, troppo prezioso per sposarlo, troppo prezioso per ubbidirgli''


Consigliato: Se riuscite a procurarvelo, leggetelo.


Ps: scusate il ritardo con cui posto la recensione per la #Secretbookchallenge, ma non sono stata troppo bene. Non ne sono ancura uscita, ma non mollo ^_^

martedì 19 gennaio 2016

Teaser Tuesday



Partecipare è molto semplice, basta seguire queste regole:
- Prendi il libro che stai leggendo 
- Aprilo ad una pagina a caso
- Trascrivine un breve pezzo ( No Spoiler)
 - Riporta titolo e autore del libro.

Il mio splendido migliore amico
A.G. Howard

'' Rimetto il cellulare nello zaino. Sono tesa per la visita  al soul che devo aver letto male il testo del sito. Anche se sono quasi convinta di aver frainteso quelle parole, il nodo che mi stringe lo stomaco non allenta.''

venerdì 15 gennaio 2016

Recensione: Innamorarsi a Central Park



Titolo:  Innamorarsi a Central Park

Casa Editrice: Newton  Compton

Collana : Gli insuperabili

Genere: Romanzo

Pagine: 413

Formato: Tascabile

Costo: 5, 01 €







Trama:
Zoe ha sbagliato proprio tutto con David. Eppure lui era perfetto: un uomo affascinante e generoso, nonché stimato cardiochirurgo con una brillante carriera davanti. Lei però non è riuscita a tenerselo stretto: non si è dimostrata adulta e comprensiva e l'ha costretto a scegliere tra la loro storia d'amore e il suo lavoro. E così David l'ha mollata e ha accettato un prestigioso incarico a New York. Zoe si ritrova perciò a passare da sola le feste natalizie, disperata e piena di rimorsi. Fino a quando un piccolo miracolo - di quelli che succedono solamente a Natale - non le offre una magica opportunità: una mattina si sveglia e scopre di essere tornata indietro nel tempo. E un'occasione d'oro: sta ancora insieme a David e stavolta è pronta a tutto pur di non farselo scappare... Ma il destino è beffardo e presto le complicherà la vita più di quanto Zoe si aspetti!


''Un piccolo miracolo - di quelli che succedono solamente a Natale -'' Le parole che mi hanno tratta in inganno. Pochi giorni dopo il Natale, il 27 o il 28 Dicembre, cercavo un libro che avesse, per l'appunto, un tema Natalizio. Mi sono ricordata di  avere questo libro e ho iniziato a leggerlo. All'inizio sembrava carino: niente di eccezionale ma carino. Sapete quei libri tranquilli che vi fanno trascorrere qualche ora  di relax, e magari fra una riga e l'altra  vi strappano un sorriso? Ecco, mi aspettavo una cosa così. E invece....Ora va bene che ci sono libri con cui il cervello non serve, così mi semba troppo però.
Ma io dico, già la trama  non è originalissima, la cosa infondo non mi da fastidio,  voglio dire  viviamo nell'epoca dei remake e delle rivisitazioni di favole, libri, film etc... quindi ci può stare, ma con una trama già vista  cerca di differenziarti con qualcosa di tuo. Che so... uno stile frizzante e divertente, o dei personaggi che colpiscano il lettore  e che possano 'innovare'  la storia. Evidentemente chiedo troppo.
Partiamo dallo stile: All'inizio  sembrava funzionare, non era niente di che ma almeno sembrava fluire in modo semplice e scorrevole.Poi mi sono ritrovata  con descrizioni ,tipo questa:,

''Fantastico.Significa che è  il momento di inagurare l'abito di Helmut Lang. Guardo l'orologio: lei sei e trenta. Mi faccio una doccia rapida, godendomi gli asciugamani soffici dell'hotel e i prodotti omaggio, poi mi ricopro di crema per il corpo Chanel Chance .Non mi lavo i capelli, ma li raccolgo in uno chignon alto, stile anni Sessanta. Metto il nuovo  eye-liner Stila che comprato  da Sephora e  allungo gli angoli degli occhi, poi ,mi passo il fidato fard Bourjois e procedo con un ultimo ritocco opacizzante con la cipria Chantecaille.''

No, ma che è, scusate? Un video di Cliomakeup? Ho letto un libro  o una pagina del Cosmopolitan? Vi giuro che in alcuni momenti era difficile capire la differenza. E descrizioni del genere sono ricorenti nel libro. Scusa, tanto ma sapere la marca dell'abito della protagonista, o del rossetto/fard/ cipria/ quello che ti pare, esattamente, ai fini della storia  a che  serve?  Oppure ha nominato di continuo la Knigthley o latri personaggi pubblici/sportivi / Famosi.  Sono persino arrivata a pensare che tutta sta gente  abbia pagato l'autrice per essere nominata. Che poi, io ho letto altri libri, tipo quelli  della Browne, dove nominava qualche volto noto  o un paio di marche. Ma solo poche volte, per contestualizzare meglio storia e personaggi. Anche la Steel ( che io amo)  nota scrittrice che ambienta i suoi romanzi nell'alta società perlopiù, se deve fare dei nomi  lo fa una tantum in tutto libro.  Non una cosa così assillante che ogni due  pagine ti ricorda qualche marchio o qualche star.
Passiamo ai personaggi? Passiamo ai personaggi. Io non so che dire, veramente. E' raro che  m'imbatta in personaggi così piatti e stupidi: Il tipo che s'incavola come non so cosa  se perde un'amichevole partita fra amici di tennis o ai quiz al pub manco fosse a Wimbledon o a 'Chi vuol essere milionario' ( e che solo l'autrice può nominare chi vuole?), che non capisce che la propria ex ci sta provando spudoratamente e che tratta male ( eufemismo) la sua ragazza attuale . La protagonista è un'idiota patentata, come si fa a inanellare una serie di cavolate  una dietro l'altra? Vorrei darvi degli esempi in cui si è dimostrata tale ,ma farei spoiler e staremmo qui fino a Natale 2016.  In pratica  l'autrice ad una trama già vista non ha saputo  'farla sua', donargli un tocco personale, ma scontato e banale.  Leggendo in giro ho visto che tanti lo hanno elogiato per il colpo di scena finale. Si  in effetti è qualcosa che sorprende, però a me non è piaciuto, e se anche fosse non basterebbe a salvare baracca e  burattini.
Su come la Newton abbia fatto a trasformare  '“IF I COULD TURN BACK '' ( se potessi tornare indietro')in 'Innamorarsi a Central Park è un mistero della fede. Uno perche il 90% del libro è ambientato a Londra, due perché nel restante 10 % che effettivamente è ambientato nella Grande Mela  Central Park è solamente nominate e comunque li non succede nulla.  Bah -_-
In definitiva: si è capito che non piace?
Spero di essere stata chiara, ma credetemi mi sono sforzata quanto più potevo per spiegare le ragioni per cui non  mi è piaciuto invece di limitarmi ad un secco ' Blah, che schifezza', L'unica nota positiva è che questo libro l'ho ricevuto in scambio e non ho dovuto spenderci nemmeno un centesimo ^^

Citazioni:

Non pervenute

Consigliato: Io di solito non sconsiglio i libri. A qualcuno ho visto che  è piaciuto. Fate voi, io me ne lavo le mani ^_-




giovedì 14 gennaio 2016

Wish Book #1


Eccoci di nuovo qua con questa rubrica! Mi sono resa conto, andando a controllare, che questo spazietto mancava dal mio blog da un bel po' di tempo, Assol,uta,m,ente imperdonabile, contando che comunque la mia wl  è piuttosto corposa. Cercherò anche qui per l'ennesima volta, di essere più costante. Sono davvero contenta di questa nuova immagine: so che il mini detective non è molto amato io però lo adoro per tanti motivi. Spero piaccia anche  a voi. Ma basta con le ciance e passiamo al vero motivo per cui siamo qui.
Il libro che vorrei è....




Lo vorrei perché:  Be', ad essere prprio sincera sono combattuta. Da una parte questo libro mi intriga perché ha una trama accattivante, e poi non ho mai letto un libro il cui punto di vista è quello di un animale ( almeno che io ricordi.,.,.) e quindi per questo sarei tentata. D'altro canto non saprei...non so perché ma ho paura che possa deludermi. Vabbè, vedremo nel futuro ^_-

mercoledì 13 gennaio 2016

WWW.WEDNESDAY#9




Buongiorno mie care lettrici, e miei cari lettori! Come state ? Io ancora un po' assonnata e avrei continuato a dormire un pochino prima di andare a lavoro, ma il telefono ha squillato un paio di volte svegliandomi, e poi volevo troppo aggiornarvi sulle mie letture. Inoltre ancora non vi ho mostrato tutte le nuove immagini delle rubriche e anche qui, ci tengo troppo a farlo. Questa mi piace particolarmente( vi ricordo che questa immagine e quella di ''Good Food'' provengono da sito di Only Shojo), in realtà mi piace moltissimo anche quella di Wish Book che vi mostrerò fra qualche giorno.Bando alle ciance e passo ad aggiornarvi con le letture.

Cosa hai appena finito di, leggere?


La recensione di questo libro( libro, che parola grossa) dovrebbe arrivare nei prossimi giorni,forse addirittura domani, ma non vi assicuro niente. Per adesso posso solo anticiparvi che sono davvero molto contenta di essere riuscita a librarmi di 'Innamorarsi a Central Park', e di potermi dedicare as altro.


Cosa stai leggendo?


Finalmente, grazie anche alla #secretbookchallenge a cui partecipo, mi sto dedicando a ''Il dono della Fata'. Questo libro, come ricorderete lo avevo vinto insieme ad un'altro, grazie al Giftaway indetto da Rowan per il compleanno del suo Antro. Sono a metà libro, e sono davvero contenta di questa mia scelta. Devo finirlo, certo ma dubito che il finale  possa  deludermi. Vi farò sicuramente sapere.

Cosa leggerai?


Dopo due letture cartacee, ho deciso di smaltire un po' anche gli e.book che ho accumulato sul Kobo e penso proprio di buttarmi su 'Il mio splendido migliore amico'( come diavolo li traduce la Newtton i titoli? Ha per caso dei traduttori che assumono strane sostanze? bah'..). So che è una trilogia, ma almeno avrò un 'idea se continuarla o meno.

ecco qua, queste sono le mie letture.
E le vostre? Fatemi sapere.

martedì 12 gennaio 2016

Teaser Tuesday


Partecipare è molto semplice, basta seguire queste regole:
- Prendi il libro che stai leggendo 
- Aprilo ad una pagina caso
- Trascrivine un breve pezzo ( No Spoiler)
 - Riporta titolo e autore del libro.


Il dono della fata
Gail Carson  Levine

''Mi lasciai cadere su una sedia accanto alla porta, fissando con aria di sfida tutte quelle ragazze eleganti e a un tratto incrociai lo sguardo di una coetanea che mi sorrise,esitante. Risposi al suo sorriso e lei mi fece allegramente l'occhiolino.''

venerdì 8 gennaio 2016

Secret Book Challenge


Salve lettrici e lettori, come state?
Oggi qui nel mio mondo di libri c'è una grande novità come potete vedere: questo blog partecipa alla
Secret Book Challenge!!! Fin'ora non ho mai partecipato ad una Challenge, vuoi perché a volte troppo impegnative, vuoi perché a volte mi sono imbattuta in challenge così complicate che non capivo cosa fare. Ma questa è semplicissima, e in più ci permette di smaltire qualche libro che da troppo tempo aspetta di essere letto nella nostra libreria, Questa idea nasce dal blog My Secret Diary.

Cosa bisogna fare per partecipare?

Bisogna scegliere per ogni mese dell'anno un libro . Il romanzo che scegliamo di leggere in quel mese deve però avere una caratteristica: contenere nel titolo, o nel nome o nel cognome dell'autore  la lettera iniziale del mese in cui lo si legge.

Ad esempio io ho scelto di leggere a Gennaio  il Dono della fata di Gail Carson Levine. E' davvero molto chiaro e semplice, vero?
Si può scegliere  fin da subito i libri con cui partecipare  alla challenge, e pubblicare così una foto con i dodici libri scelti, e condividerla  immediatamente, oppure scegliere di volta in volta il libro da leggere. Io ero partita con la lista già fatta, stavo per scattare una foto, ma poi siccome ho diversi libri che possono rientrare in vari mesi, ed anche diversi e-book che altrettanto hanno i requisiti  per partecipare ( si, gli e -book contano), che ho deciso di lasciarmi ispirare di volta in volta. Anche perché non mi piace essere 'costretta' a seguire qualcosa. Anche se quel qualcosa l'ho scelto io.
Se andate sul sito di My Secret Diary troverete tutte le regole e altre informazioni per partecipare a questa simpatica Challenge.

Ultima cosa : siccome è  meglio condividere l'evento, oltre che sul proprio blog, anche sui social, ho fatto un profilo Facebook per il blog. Se mi cercate su Fb come Sonia Gabbie Rondinella, vi aggiungerò volentieri agli amici. Pubblicherò l'evento anche sul mio profilo personale, ma ho pensato che per il blog servisse un profilo serio, diciamo. In realtà sto pensando anche di aprire un profilo Instagram, ma è tutto da vedere.

Spero che a questa Challenge partecipino in molti. Dai, fatemi sapere cosa ne pensate , sono curiosa.
Alla prossima :)


giovedì 7 gennaio 2016

Recensione : Mentre fuori nevica



Titolo:  Mentre fuori nevica

Casa Editrice: Harlequin Mondadori

Collana : Hm

Genere: Romanzo

Pagine: 336

Formato: e-book

Costo:  12, 99 il formato cartaceo.  7,99  il digitale










Trama:

Kayla Green odia il Natale. Farebbe qualsiasi cosa per evitarlo del tutto, così, quando le si presenta l'occasione di lavorare durante le vacanze, la coglie al volo. Kayla è un mostro sacro delle pubbliche relazioni, e ora dovrà occuparsi di una struttura alberghiera di lusso in montagna. Perfetto! Quello che non sa è che l'impresa del suo cliente, Jackson O'Neil, è a conduzione familiare, che lì tra montagne innevate e addobbi di stagione il Natale è più presente che mai, e che l'atmosfera è calda, accogliente e decisamente festiva. Inoltre, a rendere più coinvolgente e inebriante il suo soggiorno tra i monti ci si mette pure questa intensa e fastidiosa attrazione per Jackson. Un'attrazione che la porterà chissà dove. Ma certo non a letto con lui. O sì?


Recensione:

Ultimo libro letto nel 2015. Facevo il filo a questo libro dal Natale 2014,  e finalmente lo scorso Dicembre l'ho letto. Come sapete, da un paio di anni, cerco sempre di fare delle letture a tema durante le feste di fine anno, e quest'anno  la scelta è caduta sul libro della Morgan che, per inciso, ho letto in versione e-book. Mentre lo leggevo ho scoperto che si tratta di una trilogia: gli altri due libri sono 'All'improvviso la scorsa estate', e 'Accadde a Natale'. In pratica ogni  volume si ''occupa'' Di un  fratello O'Neil in particolare. In questo caso facciamo la conoscenza di Jackson e anche della protagonista: Kayla.

Dunque da cosa partiamo?  Uhm partiamo dal fatto che io adoro il Natale mentre Kayla no, e questo, purtroppo, non mi ha aiutata a farla entrare nelle mie grazie. E posso capire che leI odi il Natale per quello che ha passato , però in alcuni punti, specie all'inizio mi ha dato fastidio il modo in cui trattava gli altri personaggi, a volte ha sfiorato la maleducazione. Alla fine migliora, ma non basta per redimerla del tutto ai miei occhi. Appurato che non amo la protagonista, il resto dei personaggi, la famiglia O' Neil in generale e il nonno di Jackson in particolare, mi sono piaciuti di più. Non troppo di più ma almeno ,mi hanno regalato più di un  sorriso. 
La Morgan scrive bene, racconta tutto in modo molto semplice e descrive scenari fantastici. Se avesse parlato di un luogo che esiste davvero avrei prenotato un posto per le prossime vacanze  natalizie. Per gli amanti del genere erotico, dico anche che ci regala un paio di scene hot, che però sono scritte bene, e non danno alcun fastidio.  Giusto quel poco per 'scaldare' l'ambiente, ecco.  Ci sono un paio di pensieri che mi hanno fatto sorridere in quanto mi hanno ricordato più dei pensieri di adolescenti, che di persone adulte, ma va bene. In fondo credo che dentro rimaniamo tutti un po' adolescenti, via.  Quello che davvero mi è dispiaciuto è che ho trovato tutto molto 'Freddo', quasi come l'ambiente che circondava  i protagonisti del libro, un po' poco coinvolgente.  Se da un lato  fa emergere il fatto che gli O'Neil siano una famiglia unita e legata da forte affetto, pur con i loro momenti no, e  le loro difficoltà, dall'altro ho trovato  che il malessere di Kayla e i motivi per cui odia le feste siano trattatati  in modo davvero superficiale. Si poteva indagare un po' di più su questo fatto a livell,o psicologico e invece no. Peccato, perché poteva rappresentare una ricchezza per il romanzo.
In conclusione l'ho trovato un  romanzo carino, con  belle descrizioni, personaggi simpatici, che però manca di 'calore'. Non mi è dispiaciuto, ma  pur avendogli dato tre stelline si Anobii, non credo che continuerò la saga.

Citazioni:

''Casa. A volte  soffocante, a volte rassicurante. Si rese conto di averla evitata. Era stato via più del dovuto, perché c'erano periodi in cui era più soffocante che rassicurante.''

''Puoi passare la vita a schivare i massi oppure puoi saltarci sopra e goderti la vista. Vedere quello che ti sei persa.''

Consigliato:  Si. Non è male, via!



martedì 5 gennaio 2016

Beauty Moments #1 ( Mascara)


Ma buon martedì, lettori che passate di qui!
Come state? Siete pronti per l'ultimo giorno di festa domani? A me un po' dispiace che queste feste stiano per giungere al termine, però sono anche contenta della fine del delirio festivo a lavoro. 
Dunque, eccoci qui con Beauty Moments, rubrica che non postavo da un po', ma che spero di tornare a curare con più assiduità, m,a chi può dirlo? Farò del mio meglio, ma ammetto che spesso non so di cosa parlare, magari potrei inventarmi qualcosa di nuovo per questo appuntamento. Se avete consigli fate pure, ascolterò volentieri ciò che avrete da dirmi. :)
Ma passiamo al post. Oggi ho pensato di fare una cosa un po' particolare è parlarvi di  due prodotti  che ultimamente mi piacciono molto. Eccoli:


Sono due prodotti della Essence, ed una combinazione che in questo periodo mi piacciono molto, soprattutto insieme, ma che funzionano  benissimo anche presi singolarmente e mixati con altri prodotti, Il primo 'Lash Base Mascara' e come suggerito dal titolo  è una base da mettere prima del mascara. La consistenza è quella di un comunissimo rimmel, però dal colore bianco. Non avevo mai provato una base per mascara, ma questo devo dire la verità mi piace. Da modo al mascara di applicarsi meglio, e di durare più a lungo. Si può mettere sia sulle ciglia superiori che su quelle inferiori.  Ottimo prodotto, davvero.
Il secondo è il classico mascara nero Lash princess,. Attenzione: di questo prodotto ne esistono due versioni, Una variante nera con i ricami verdi, e una variante nera con i ricami rosa. I due variano per l'effetto che danno. Io ho la variante Rosa  per l'effetto volume. Guardate di mascara ne ho provatri molti, più o meno economici, ma questo, al momento è il mio preferito. Forse non da proprio l'effetto volume tipo ciglia finte, ma innanzi tutto è un bel nero piuttosto intenso.Poi , grazie anche all'applicatore leggermente curvo, allunga ,separa e alza bene le ciglia dando un effetto di 'occhio grande' e aperto.  Ecce,llente per un elegante e semplice trucco da giorno, ma molto valido anche per un trucco di sera. Ripeto, secondo me non dà tutto sto volume, un po', ma non eccessivamente, però se lo si vuole usare per un trucco serale va benissimo. Magari con delle ciglia finte,se si hanno. Io non le uso, però per chi volesse si può fare. Se si mette prima la base prò, secondo me non c'è bisogno di quelle finte. Insomma: due ottimi prodotti, di buona qualità, ad un prezzo molto economico, Due ero e mezzo circa, l'uno. Consigliatissimi.


Ed ecco fatto. Anche stavolta abbiamo finito. Fatemi sapere  se kli usate, se li avete visti, come vi trovate. E soprattutto, fatemi sapere se avete dei suggerimenti.
A presto.




lunedì 4 gennaio 2016

Good Food- Gennaio 2016-


Buongiorno,lettrici e lettori! Buon lunedì e buon inizio anno!!!!  Come potete vedere 'Un mondo di libri', ha cominciato l'anno rinnovando le  immagini  delle rubriche, come vi avevo annunciato. Questa è solo la prima di tutte quelle che verranno. Spero tanto che vi piacciano  ^_^  Prima di proseguire con il post mi sembra corretto e doveroso specificare che l'immagine per questo 'bannerino' e quella utilizzata per quello di 'WWW.Wednesday' provengono dal sito Only Shojo. Lo dico per correttezza,, e lo ripeterò anche al primo appuntamento di www. Detto questo, proseguiamo.

Oggi è il primo lunedì del mese è questo vuol dire ...'Good Food'. Una rubrica, che personalmente, non mi stanca mai, anche se a volte non so bene di cosa parlarvi. Spero comunque, che piaccia anche a voi. Cominciamo,


M&M's Crispy: a Novembre sono stata al cinema,e insieme alla coca cola piccola e a un pacchetto, sempre piccolo, di popcorn mi hanno dato in omaggio questo. Li ho mangiati poi a casa e ....non sono affatto male. La versione Crispy non l'avevo mai vista né provata: invece di essere ripieni della classica nocciola ( o è  la mandorla? oddio ho un dubbio), sono ripieni di riso soffiato, o comunque cerali. Buonissimi. A me sono piaciuti di più di quelli classici. Ho poi scoperto che li vendiamo anche nel supermercato dove lavoro, ma ancora non li ho ripresi, Io vi consiglio di provarli, potrebbero piacervi .


Actimel alla fragola: Dicembre è sempre un periodo un po' difficile per me: arriva il freddo e immancabilmente mi viene il raffreddore e vari mal di pancia. Da un paio d'anni riesco a schivare l'influenza ma solo perché faccio il vaccino. Quest'anno mi era stato suggerito, dalla mia dottoressa che mi fa il vaccino in questione, per rinforzare le difese immunitarie e la flora batterica di prendere o dei fermenti lattici, o dei prodotti simili all'actimel. Sinceramente ho preferito questa seconda opzione,Oltre tutto, già di mio, ogni tanto in inverno li prendo, Fra i vari tipi, gusti, e marche. L'acitmel alla fragola è il mio preferito. Sembra uno yogurt da bere, solo più piccolo e leggero.  A me è stato davvero d'aiuto, e mi sento di consigliarlo a tutti quelli che, come me, in questo periodo hanno bisogno di rinforzare il proprio sistema immunitario, o di prendere fermenti lattici. Se non vi piace la fragola, cambiate gusto ( ce ne sono tantissimi, anche in versione per chi non tollera il lattosio), ma provateli. Sono meglio dell'Enterogermina.


E anche per stavolta è tutto.
Al solito fatemi sapere. Un abbraccio e a presto. ^_-