mercoledì 31 dicembre 2014

Top e Flop dell'anno di letture.

Buongiorno miei cari,
Come state? Pronti per salutare il vecchio anno e accogliere il nuovo? Che cosa farete questa sera? Per quanto mi riguarda cenerò tranquillamente a casa di amici insieme ai miei genitori. Una cosa tranquilla. Inoltre tali amici abitano una strada più in là della  mia quindi è come se manco uscissi da casa ^O^.  Ormai da un paio d'anni festeggiamo il capodanno così: in modo ,molto sobrio e tranquillo, Ma soprattutto è rilassante. Qui di solito i botti sono moderati, quindi  anche sotto questo punto di vista stiamo tranquilli.
Passiamo ora al motivo di questo post: i libri top e flop dell'anno. Saranno tre titoli per ciascuno, avrei voluto fare un top e flop ten, ma dieci mi sembravano tanti, così ho optato per tre. E' stata dura dover scegliere fra solo tre, sopratutto per i topo, ma non avendo molti flop è meglio così Pronti a scoprire quali libri sono fra i top e quali fra i flop? E allora iniziamo.



TOP

1.



Memorie di una geisha: si aggiudica il primo posto questo libro. Il romanzo di Golden è stata una vera sorpresa. Tenero, struggente, poetico e in certi punti crudo.  Una lettura davvero ultra consigliata.


2.



Si aggiudica il secondo posto Il suggeritore. Donato Carrisi con la sua scrittura fluida e il ritmo incalzante, con colpi di scena  ad ogni capitolo, è stata un lettura piena di suspance e mai noiosa. Per chi ama i thriller( e gli autori Italiani) lo consiglio caldamente.


3.



Quando un ,libro mi porta a fare le 2 di notte è speciale: La sedicesima luna per questo merita davvero il terzo posto del podio. Una lettura fantasy piena di magia e mistero e con personaggi che restano nel cuore.Con il 2015 continuerò sicuramente questa saga perché sono troppo curiosa. Se non l'avete ancor letto mi chiedo cosa diavolo state aspettando?


Flop


1.


Direi che Patricia Cornwel con il suo Post mortem si è aggiudicata a pieno diritto il primo posto. Per essere un thriller, a me, non ha preso per niente. Un libro pieno di termini scientifici o poco più. Magari potrei darle una seconda possibilità, ma non  prossimamente.

2.

Tanto poco, per non dire niente, mi è piaciuto che se non ricordo male non credo neanche di avervelo recensito.  Le Signore del lunedì è sfuggito al primo posto solo per un motivo:; non l'ho finito. Chissà magari il finale avrebbe salvato in parte il tutto, ma lo stile pomposo,, ridondante, pieno solo di paroloni mi ha annoiata a morte. E menomale che è un giallo. No, proprio no. Ecco potete considerare questa come recensione. Per questo ,libro 4 righe bastano e avanzano pure.


3.


Prima che qualcuno mi tiri delle pietre dietro, vi dico che Martin  si è aggiudicato il terzo posto solo perché il suo 'Il regno dei lupi' è il più lento fra quelli che ho letto fin'ora.Ma la trama è comunque valida e i personaggi eccezionali.Continuerò sicuramente la saga. Forse è stato lento perché questo libro è in realtà la prima parte del testo originale. D'altronde qualcuno al terzo posto ci doveva stare. Su, Martin, non prendertela.


Finito.
Ditemi che cosa ne pensate, e magari fatemi sapere quali sono stati i vostri top e flop.
Un bacio grande e TANTI AUGURI DI FELICE ANNO NUOVO.

Sonia.

domenica 28 dicembre 2014

Ti lascio un film - Il piccolo lord-



Buongiorno e buona Domenica.
Come state miei care lettrici e miei cari lettori? Tutto bene? Da voi ha nevicato? Qui , ieri, ci ha provato, ma dopo una mezz'oretta aveva già finito,peccato! Comunque non siamo qui certo per parlare del tempo. Come vi avevo promesso, e dopo un po' di mesi, rieccomi a voi con 'Ti lascio un film'. Come anticipato il film è il mio preferito di Natale, spero vi piaccia.
Un bacio a tutti :*


Titolo: Il piccolo Lord
Titolo originale: Little Lord Fauntleroy
Paese: UK
Anno: 1980
Formato: film TV
Genere: drammatico, sentimentale
Durata: 103 min
Regia: Jack Gold
Soggetto: Frances Hodgson Burnett
Sceneggiatura: Blanche Hanalis


Trama:

Cedric Errol è un bambino di sette anni, orfano di padre, che vive negli Stati Uniti con la mamma. Suo padre era il figlio minore del Conte di Dorincourt, un ricco nobile inglese che aveva interrotto ogni rapporto con lui dopo che aveva sposato una donna americana e non nobile. Cedric è all'oscuro di tutto, vive tranquillamente la sua infanzia, fino a quando suo zio Bevis, il fratello maggiore del padre, muore. Cedric diventa l'erede universale di tutti i beni della famiglia, ottenendo il titolo di Lord Fauntleroy.Cedric si vede costretto a lasciare New York per trasferirsi in Inghilterra, andando a vivere con il burbero e misantropo nonno. Il Conte di Dorincourt è costretto, suo malgrado, ad incontrare il nipote e l'odiata nuora, solamente allo scopo di dare a Cedric un'educazione adeguata ad un lord inglese, destinato a diventare il suo successore. Cedric non è a conoscenza dei dissapori tra la madre e il vecchio conte, per questo non capisce come mai alla madre sia impedito di abitare nel castello, relegata in una villetta lontana dalla tenuta.Nonostante i pregiudizi e le difficoltà iniziali, il rapporto tra Cedric e il nonno diventa sempre più profondo, grazie anche alla bontà d'animo e all'affetto incondizionato che il nipote gli riserva. Con il tempo il conte inizia a cambiare, trasformandosi da uomo burbero e misantropo in un uomo pacato e gentile, capace, grazie all'affetto del nipote, di grandi gesti di altruismo verso il prossimo.Ma come un fulmine a ciel sereno, arriva la notizia che Cedric potrebbe non essere il primo nella linea di successione per diventare Conte di Doricourt. Infatti suo zio Bevis prima di morire si era sposato e aveva avuto un figlio. Il conte ingaggia i suoi avvocati per effettuare tutte le ricerche del caso, al fine di trovare una soluzione. Nel frattempo il vecchio conte si pente di non aver mai instaurato un rapporto con la nuora, che scopre essere una donna buona ed intelligente. Quando la verità viene a galla, e la donna che fingeva di aver sposato il figlio del conte viene smascherata, Cedric riprende di diritto il suo ruolo. Il vecchio conte invita subito la nuora a vivere con lui e con il figlio al castello di Dorincourt.

Opinione Personale: 

Come vi dicevo in qualche post fa, quando vi parlavo dei film che secondo me non posso mancare nel periodo natalizio, questo  è sicuramente al primo posto.  Ognuno di noi è cresciuto con una serie, un film, di Natale. Mamma ho perso l'aereo, la serie di Fantaghirò, Ladyhawke, e chi più ne ha più ne metta. Non che io non abbia visto questi titoli, intendiamoci, ma Il piccolo lord  ha un posto speciale nel mio cuore. Sarà che ogni volta che lo riguardo mi ricorda la prima volta che lo vidi, a Roma con mio nonno proprio durante la vigilia di Natale. E'un bel ricordo, e mi piace ricordarmene quando guardo questo film. Ma di certo il motivo per cui so questo film praticamente  a memoria non è solo questo.  La storia di Ceddie, credo, la conosciamo tutti, eppure riesce sempre a commuovermi.  Questo ragazzino, che con la sua innocenza e la sua semplicità riesce a conquistare il cuore del suo burbero nonno e ad ammorbidirne il cuore, portandolo ad essere una persona migliore,  sorprendendo chiunque conosca il conte,è davvero tenero.   In realtà, però,  Ceddie riesce a conquistare il cuore di chiunque lo circondi, perfino del pigro e discostante cane del nonno. Cosa c'è di più tenero?  Ma non è solo lui a colpirmi così tanto.   In questo film , infatti, e è anche la madre di Ceddie a colpirmi. Il suo coraggio  nell'accettare le condizioni del nonno per il bene del figlio, la sua pazienza, il suo  prodigarsi continuamente per gli altri, sono certamente un buon esempio da seguire, e alla fine se ne accorgerà perfino il conte. Credo che questa donna sia l'esempio lampante  di quali sacrifici una madre sia capace di fare per  amore dei figli. Ogni volta che  guardo questo film, è come se lo guardassi per la prima volta. Mi piace lasciarmi andare e farmi trasportare dalla storia di Ceddie, mi piace guardare quei paesaggi meravigliosi, e alla fine del film mi sento sempre ,molto serena. Come se il piccolo lord avesse parlato direttamente al mio cuore.Insomma questo film mi piace perché è pieno di buoni sentimenti e perché aiuta a riscoprire  valori che probabilmente oggi si sono persi un po'. So che alcune non amano i film  pieni di sentimentalismo come questo, per me invece, sono il pane quotidiano.   Pensate che è l'unico film che ho sia in dvd che in blu ray...sia mai dovessi restarne senza.  Quindi vi lascio questo film, sperando di essere riuscita a trasmettervi le emozioni e le motivazioni per cui lo amo tanto.

Personaggio Preferito:



In realtà non ce n'è uno in particolare, ma dico Ceddie perché un bimb così, secondo me, scioglierebbe il cuore di tutti.

Personaggio Odiato: Be' direi sicuramente Minna, la donna che diceva di aver sposato l'altro figlio.

Citazione preferita: 'La vita può essere migliorata e degna di essere vissuta''

Scena preferita:



E con questo è tutto.
Al prossimo film.:*










sabato 27 dicembre 2014

Recensione: Fuga dal Natale

Buongiorno miei cari, come va?
Avete trascorso bene questi due giorni di festa? Siete sopravvissuti? Pronti per l'ultimo dell'anno?
Io ho passato due giorni sereni e tranquilli con i miei cari, e devo dire che sono riuscita anche a non abbuffarmi eccessivamente. E a regali come siete messi? Libri ne avete ricevuti? Io si,ben tre! Ve li mostrerò prossimamente.
Okey ora come regalo ritardatario vi lascio la recensione del libro che ho finito la settimana scorsa. Vi avverto che è piuttosto breve, ma positiva.




Autore: Jhon Grisham
Titolo:  Fuga dal Natale
Casa Editrice: Mondadori
Collana : I Miti
Genere: Romanzo
Pagine: 153
Formato: Rilegato
Costo:  4, 60. Avuto in scambio

Trama:

Luther e Nora Krank sono un'affiatata coppia di mezza età, abituata a vivere secondo le tradizioni. Quando però la loro unica figlia, Blair, decide di partire come volontaria per il Sudamerica, un pensiero un po' folle, ma via via sempre più concreto, si insinua in loro: che senso ha trascorrere il Natale senza Blair? E se lo saltassero? I due decidono concordemente di rinunciare ai costosi e inutili festeggiamenti di Natale per concedersi una bella crociera ai Caraibi. Ma i poveri Krank vengono presi di mira da tutta una comunità che non accetta deroghe alla norma e saranno costretti a rivedere i loro piani...

Recensione:

Prima volta con Grisham e, devo dire, come prima volta è stata un'esperienza  piacevole, tranquilla. a tratti tenere, in altri riflessiva. Questo piccolo libricino, appena 153 pagine, è davvero  un piccolo gioiellino, e mi ha fatta pensare ad una favola.  Leggere dei poveri coniugi Krank che tentano di 'saltare' il Natale  è un'esperienza strana.  E' come quando scegli una commedia da vedere in Tv. Di solito quando si sceglie questo tipo di film è perché si ha voglia di passare un paio d'ore tranquilli, senza pensare a nulla e guardare qualcosa di poco impegnativo di solito aiuta rilassarti.  A  voltee, però succede che un film del genere possa anche far riflettere, e quando accade la cosa ti sorprende. E' quello che mi è successo leggendo questo libricino. Leggere dei coniugi Krank che tentano di saltare il Natale, fra mille e e più imprevisti, vicini che si oppongono, è qualcosa di assolutamente divertente, non da rotolarti per terra dal ridere, ma ti strappa un sorriso divertito più di una volta. Quando però, nel finale questa idea viene mandata in fumo per un motivo, e all'ultimo  i poveri coniugi devono organizzare il Natale  con poche ore di preavviso, proprio sul finale ti ritrovi a riflettere. Forse, dopo tutto l'idea di Luther non era neanche malvagia, era solo formulata male. Più che ' saltare' il Natale lo si deve Riscoprire.  Alla fine poco importa se  non c'è un'albero addobbato in casa o un Frosty sul tetto, se non si mangia tacchino o  non ci sono regali da scartare. Non è questo l'importante.  L'importante è ricordarsi di alzare gli occhi al cielo e ringraziare per quello che si ha: amici e vicini che ci sono quando sei in difficoltà, una buona salute, e una famiglia che ti ama. Ecco quello che mi ha regalato Grhisham con questo suo breve libro, scritto oltretutto in modo molto semplice e fluido, quasi come una fiaba o un racconto.  Breve recensione, me ne rendo conto, ma più di questo,davvero, non posso davvero dire.

Citazioni:

'' Il trucco è semplice. Non facciamo Natale- Risparmiamo i soldi, e una volta tanto li spendiamo per noi stessi. Non un centesimo per cibo che non mangeremo, indumenti che non indosseremo  o regali di cui nessuno ha bisogno.  Non un maledetto centesimo. E' un boicottaggio, Nora, un totale boicottaggio del Natale.''

''Come aveva potuto diventare il cattivo di tutto il vicinato? Perché doveva essere così difficile fare di testa propria  una volta tanto? Fare qualcosa che nessuno aveva mai osato. Perché tanto risentimento  da parte di persone che conosceva e con cui era in buoni rapporti da anni?''


Consigliato:  Certamente si!

mercoledì 24 dicembre 2014

Buon Natale!

Ciao a tutti Lettrici e Lettori!
Oggi è la Vigilia di Natale, ma vi rendete conto?
Sono felicissima, non vedo l'ora  che sia stasera!! *_* Solo che come tutte le Vigilie è un po' frenetica. Avrei voluto fare un po' di più per  il post di oggi, ma  anche nei giorni passati ho avuto da fare e non sono riuscita a postare. Non credo che neanche domani o dopodomani a postare nulla.
Vi auguro un Buon Natale, fatto di tante cose belle. Di affetto, di amore e di tutto ciò che è bello.
Spero davvero che troviate sotto l'Albero, oltre a molti libri, anche tanta serenità, la salute e l'amore dei vostri cari.
Vi lascio un video di auguri Disney, e con tutto il cuore vi lascio anche i miei


AUGURI!




SERENO NATALE A VOI!

martedì 23 dicembre 2014

Meme di Natale

Salve mie care lettrici e cari lettori,
Come va? La sottoscritta sta bene  e non sta più nella pelle perché oggi, aprendo la casella del calendario dell'avvento( Si, ,ho 33 anni. Si, prendo ancora il calendario dell'avvento. Problemi?) mi sono resa conto che domani è La vigilia di Natale *_*
Ma bando alle ciance, oggi vi lascio un meme che ho trovato sul blog di Clary. Lei lo aveva postato l'anno scorso proprio il giorno di Natale. Io ho pensato di proporvelo oggi, Spero vi piaccia.


1) Qual è il primo regalo di Natale di cui hai memoria?

Allora, andando indietro così nella memoria il primo che mi  viene in mente è una bambolina delle Lady Lovely. Avete presente , si? Quelle bamboline dell'omonimo cartone che avevano i ciuffetti da attaccare ai capelli. Era troppo carina.

2) Qual è stato l’ultimo regalo di Natale che hai ricevuto?

Ora ricordami l'ultimo regalo che ho ricevuto l'anno scorso è un impresa. Ma se non erro dopo il 26 dicembre sono tornata al lavoro e la mia caporeparto mi ha fatto trovare un profumino dell'Erbolario
.
3) Qual è stato il regalo di Natale desiderato e mai ricevuto?

Devo ammettere che  sono stata fortunata. I miei desideri fin da piccola, sono sempre stati semplici: Libri, videocasette ( adesso dvd o blu ray), al èiù qualche bambolina( io non ero una patita delle Barbie). In più i miei, soprattuuto il babbo, ci hanno sempre un po' viziato, quindi non mi ricordo di una cosa che volessi e non mi è arrivata. Solo il dolce forno. Però devo essere sincera: lo volevo, ma non più di tanto visto che non ne ho mai fatto un dramma.

4) Qual è stato il regalo di Natale più bello in assoluto?

Ecco questa è tosta. Come vi ho detto io sono una dai gusti semplici, e che mi basta poco per farmi felice. Se vidico che è stato un biglietto ricevuto dalla mia sis romana ci credete? Eppure è così

5) Qual è stato il regalo di Natale più brutto in assoluto?

Qui se la battano il Natale 2002 e quello 2004. Ma credo che vinca il secondo: Il primo Natale senza il mio Nonnino.

6) Qual è stato il Natale più felice?

Uhm, credo il 2007. Il primo Natale da sposata di mia sorella. Non so perché, non ero io ad essere sposata, ma mi ricordo che quel Natale mi piacque molto.

7) Qual è stato il Natale più triste?

2004

8) Qual è stato il regalo di Natale più inaspettato?

Fatemi pensare...ah si. Un pinguino della Thun da una coppia di amici.

9) Qual è il regalo che hai fatto di cui vai più fiera?

L'ho fatto quest'anno: un libro ad un amica che lo voleva da un po'

10) Quale regalo vorresti ricevere per questo Natale?

Ce n'è solo uno che vorrei. Ma è top -secret.^_-


Ecco qua, finito.
Se volete rispondere nei commenti fate pure. E se lo fate nei vostri blog, ditemelo: passerò a leggervi. Un beso :*

lunedì 22 dicembre 2014

Wish Book #13


Buon giorno.
Mancano due giorni a Natale, tutto pronto?
Io devo solo impacchettare ancora qualche regalo. Finisco di scrivere il post e vado, giuro!  Questo è un post che avrei dovuto fare ieri, ma purtroppo  anche se era Domenica ho dovuto lavorare e quindi slitta ad oggi. Devo finire di scrivere la recensione di 'Fuga dal Natale', che a questo punto non so quando verrà postata. Ma ho un meme/tag Natalizio quasi pronto che metterò su fra domani e dopodomani.:)
Adesso vi lascio al libro che si è aggiunto alla mia wish list...se,mpre in tema Natalizio, ovvio.




Lo vorrei perché: La trama promette davvero bene. Okey è la solita storia di lei che non ama il Natale, e per cercare di sfuggirgli si ritroverà invece a assere immersa nella sua magica atmosfera, e a trovare fra doni sotto l'albero qualcosa di inaspettato. Però, di solito, queste storie mi piacciono e mi regalano se non altro delle ore piacevoli. E poi dalla descrizione della trama promette scenari bellissimi. In ultimo, ammetto che anche la copertina  mi affascina non poco.



Vado a impacchettare i rega,li mettendo in sottofondo musiche natalizie... Oh Tannenbaum o Tannenbaum....

sabato 20 dicembre 2014

Top Five dei libri da leggere sotto il periodo Natalizio.

Buongiorno miei adorati lettori e lettrici.
Allora, come va? Alle prese con pacchi e doni da fare? Siete indietro con i regali?
Io stranamente no. Devo solo impacchettarli, ma  per il resto è filato tutto bene. Ditemi, avete regalato qualche bel libro?  Io si, e ne sono tanto, tanto felice.
Ho deciso di 'regalare' dei libri anche a voi... nel senso che voglio suggerirvi dei libri da leggere, o da regalare, a Natale. Come l'altro giorno vi ho suggerito 5 film da vedere in questo periodo, oggi vi consiglio 5 libri. Pronti? Let's go!

1


Canto di Natale di Charles Dickens: Come può mancare?  Da quando l'ho letto la prima volta 5-6 anni fa, ogni anno lo rileggo sotto queste feste. Quest'anno ancora no,, e non credo che lo farò perché sono alle prese con altre letture natalizie. Ma se non l'avete mai letto ve lo consiglio, o regalatelo a chi non l'ha letto ancora. Scritto nel l'ormai lontanissimo 1843, in tre spiriti de  Natale- Passato, Presente e Futuro, hanno qualcosa da dire anche noi, e non solo al povero( di spirito) Ebenezer Scrooge. Un libro che ogni volta che lo si legge parla dritto al cuore. Consigliatissimo


2



Un magico Natale di Heather Grahm: Non so se ancora è ancora reperibile da qualche parte, io lo presi parecchi anni fa da un'amica abbonata all'Euroclub, ma se vi dovesse capitare fra le mani  non fatevelo sfuggire, io della mia copia sono gelosissima. Julie e Jhon sono una coppia sposata, con tre figli, entrambi con un bel lavoro stabile ma qualcosa nel loro matrimonio  si è incrinato. Decidono quindi di partire per un'ultima vacanza di Natale tutti insieme, prima di divorziare, per vedere se possono ancora salvare qualcosa. Quando partono per la meta prefissa si ritrovano immersi in ul luogo magico, dove un tempo c'era una piantagione,fra scenari mozzafiato, e dove i propretari del cottage in cui soggiornano sono persone semplici, dolci che hanno la strana abitudine di vestire con abiti del secolo scorso...Un libro da leggere, che sorprenderà. Se volete prima o poi ve ne parlerò meglio.

3

In Nome della madre di Erri de Luca: Un libricino piccino, di appena un centinaio di pagine, ma che è di una dolcezza e di una profondità unica. Racconta di come la vita della giovane Maria/Miriam  viene sconvolta dall'annuncio di un Angelo... La gravidanza, i pensieri di Maria, e la nascita di Gesù raccontato in un modo  tenero e profondo. Credenti o meno, questo libro lo consiglio perché a me ha toccato profondamente, e si legge in un paio d'ore. Magari durante la notte di Natale come ho fatto io..

4



Fuga dal Natale di Jhon Grisham: Come sapete faceva parte del 'Project Ten books' che ho in corso. Dico faceva perché l'ho finito qualche giorno fa. La recensione arriverà a giorni, magari domani se riesco a sistemarla. Ho voluto comunque inserire questo libro nella lista perché è davvero una commedia che riesce a far ridere e riflettere nello stesso tempo. 

5



Un regalo  da Tiffany di Melissa Hill: Questo l'ho letto un paio d'anni fa, se non erro nel 2012, e a parte il fatto che l'ho trovato lento in alcune parti, mi è piaciucchiato. Non bisogna aspettarsi granché ma è un libro leggero, che ha  degli scenari suggestivi ( New york a Natale, e l'Irlanda) . Forse non amerete tutti i personaggi, ma alcuni, come la piccola e dolcissima Daisy, vi resteranno nel cuore,. E vi insegneranno che a volte, i desideri si avverano.


Ecco qua.
Spero che questi libri vi abbiano interessato, che magari abbiate trovato spunti per regali dell'ultimo minuto, e che non vi siate proprio del tutto annoiate. Magari suggeritemi anche voi dei libri per Natale.
Un beso...scappo che devo prepararmi per andare a lavorare.



giovedì 18 dicembre 2014

Best Five Film Natalizi

Buongiorno, miei cari lettori e care Lettrici.
Si, a me il Natale piace proprio tanto tanto, e anche i post del blog in questo periodo sono spolverizzati di dolci, ghirlande, regali e addobbi. Ho pensato, per oggi, di fare una sorta di Top Ten dei film di Natale  che mi piacciono, o che guardo a Natale per vari motivi. Tempo fa, su l'altro blog che avevo, avevo fatto la top ten, ma stavolta mi fermo prima.
Curiosi? Iniziamo allora

1



Il piccolo Lord: Non dirò ,molto su questo film, perché ci voglio fare, nei prossimi giorni, una putata di 'Ti lascio un film', ma sappiate che per me è il film Natalizio per eccellenza e che, cascasse il mondo , guardo sempre il 25 Dicembre

2



Il canto di Natale di Topolino: Cortonetraggio Disney che rielabora la celeberrima storia del 'Canto di Nata,le' di Dichens, vede Paperon de Paperoni  nel ruolo del avaro Scrooge. A me piace tantissimo. Ho trentatré anni e questa  filmato non mi stancherei mai di guardarlo, Quando finisci di guardarlo ti accorgi che stai sorridendo, e sei felice che Scrooge / Paperone si sia ravveduto.

3



Piccole Donne: Okey. Piccole donne a Natale è un must. Rramente la tv non ce lo propone  fra la Vigilia e L'epifania. Guardare piccole donne a Natale è  come tornare un po' bambini. Quando i toui ti raccontavano le favole per farti addormentare la notte di Natale, o ti raccomandavano di fare la brava perché altrimenti Babbo Natale non ti avrebbe portato i doni. Trasmette buoni sentimenti. Ti far star bene. Si, mi piace proprio tanto.

4



La storia infinita: Okey, ,lo ammetto, non è propriamente un film natalizio. Anche perché, ammettiamolo, non è solo un film , fantasy, ma è molto di più. Almeno per me è così. L'ho inserito in questa lista perché ho visto questo film per la prima volta quand'ero piccola, proprio la viglia di Natale insieme ai miei amici, i miei cugini e a mia sorella. Questo film mi ricorda quella sera, come sono stata bene e come mi sono divertita e per questo per me è legato al natale.


5



Le cronache di Narnia - Il leone , la strega e l'armadio- : Anche su questo film, prima o poi ve ne parlero meglio. Comunque voglio che sappiate che ho deciso d'inserire un film 'più recente' , perchè innanzi tutto l'ho visto sotto Natale al cinema con mio padre,, e poi perché l'ambientazione, la storia mi fa venire in ,mente proprio questo periodo: con le sue storie, la sua atmosfera magica...i buoni sentimenti. Se non è Natale tutto questo. ^_-



Ecco qua, finito.
Cosa ne pensate? E quali sono i vostri film di Natale?






martedì 16 dicembre 2014

Beauty Moments #11 - Christmas Edition -



Buon Martedì,
ragazze non  lo crederete possibile ma ad oggi mancano esattamente nove giorni a Natale. Come corre il tempo. Siete pronte, avete fatto i regali? Io quasi tutti sto solo aspettando  due pacchi: uno della Yankee Candle ( conoscete?) che dovrebbe arrivare domani, e uno di Inmondadori  che doveva essere già arrivato  giovedì-venerdì scorso, ma che ancora non si è visto...inizio a preoccuparmi perché lì ci sono due regali importanti...speriamo in bene.
Dunque visto che siamo in tema natalizio, questa puntata di 'Beauty Moments' non è impostata come al solito, con un prodotto si e un prodotto no, ma vi parlerò di due prodotti che utilizzerò per la vigilia e Natale.
Allora partiamo subito

















Rossetto Rimmel London Kate Moss n° 10: E' uno dei miei rossetti preferiti. La texur e morbida, non secca  le labbra. Il finish non è proprio shimmer, ma una via di mezzo fra il matt e il lucido. Confortevole sulle labbra, ha anche una buona resa in termini di tempo. Sulle4-5 orette. Io non faccio grandi cose  durante le feste, quindi per me va bene, ma se voi avete bisogno di rossetti più  duraturi,, non ve lo consiglio. Mi piace molto questo Rosso corallo. Sullo stick sembra un rosso- rosso, ma sulle labbra vira leggermente al corallo. Non mi dispiace per nulla. E, infine, per chi è interessato all'inci e ci fa attenzione, questo prodotto e davvero ottimo sotto questo punto di vista.






Ombretto Kiko Eyeshadow  Bright Lemon: Questo ombretto che possiedo io è un'edizione limitata, ma credo che adesso si trovino in edizione permanente ( quelle con la scatolina scura). E' il tipico ombretto natalizio: questo oro, non troppo forte  è davvero indicato per le feste. Si può usare sia asciutto che bagnato e, in entrambi i modi, fa un effetto meraviglioso. Si può usare sia da solo che sfumandolo leggermente verso l'esterno dell'occhio con un altro colore...un ,m,arrone caldo , un verdone un po' brillantinato, o  con un po' di nero.  Io credo che lo userò così puro. Una riga di matita nera e mascara.  Lo amo *_*


E per questa volta è tutto. Fatemi sapere se vi è piaciuta questa puntata, o  quali prodotti userete voi.
Un bacione :*







sabato 13 dicembre 2014

Wish Book #12



Salve!
Dopo tanti mesi rieccoci con ''Wish Book"( Era da Agosto che mancava!). Devo dire che il bannerino con la dolce Amy/Sailor Mercury mi mancava un po'. Non so perché non ho più postato questa rubrica, non certo per mancanza di libri desiderati. Forse è solo che mi sembravano poco come dire,..interessanti. Ma finalmente rieccoci qui. E siccome è Dicembre vi parlerò di un libro dal te,ma natalizio che desidero. In realtà ho visto che alcuni blog che seguo ne hanno parlato, pera altro bene e da quando  mi è stato suggerito  lo voglio tantissimo. Ammetto che se non fossi stata in ''Project Ten Books '' sarei corsa a comprarmelo! ^O^
Il libro in questione è




Lo vorrei perché

Be', naturalmente klo vorrei perché è u libro che parla del Natale, sicuramente la mia festa preferita, e i libri su questo tema di solito mi piacciono molto. Ho letto la trama e non sembra davvero niente male. L'ho inserito nella wish list di Natale da dare ad amici e parenti. Se me lo ritrovo sotto l'albero lo leggerò immediatamente, accontonando un attimo il project, in modo da poter 'sfruttare ' il periodo nalizio. ^O^



mercoledì 10 dicembre 2014

Recensione - Shiver-




Autore:  Maggie Stiefvater
Titolo:  Shiver
Casa Editrice:  Bur Blioteca Univ.Rizzoli
Collana : 24/7
Genere:  Romanzo per ragazzi, Fantasy
Pagine: 401
Formato:  Tascabile
Costo: 9,90. Io l'ho avuto in scambio

Trama:
Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che gelo torni e si porti via Sam un'altra volta. Forse per sempre.
Recensione:
Ho finito di leggere questo libro la settimana scorsa, e per trovare le parole per recensirlo sono stata qualche giorno addirittura senza leggere.  Non so come iniziare  nè cosa dire per rendere quello che voglio dire. Cercherò di essere chiara e di farvi capire cosa mi è piaciuto di questo libro e cosa no.  Ho sentito parlare molto di Shiver prima di leggerlo, e sempre piuttosto bene, anzi a volte in modo entusiastico, e mi aspettavo grandi cose. Forse è stato questo l'errorre: aspettarsi troppo. Perché ve lo dico subito il libro in  questione non mi ha entusiasmato molto. Carino si, ma finisce li.  Prima  che iniziate a lanciarmi pietre, o ortaggi marci addosso, lasciatemi fare una premessa.   La scrittrice scrive davvero bene, e ha reso in modo eccellente alcuni paesaggi mozzafiato, tanto che sembrava di essere li. Non sapete quanto io abbia desiderato trovarmi in quei posti descritti meravigliosamente. Mi ha colpito moltissimo anche il fatto che abbia abbinato un colore ai diversi odori che i  due protagonisti sentivano durante il corso della storia, o come abbia reso certe atmosfere. Mi è piaciuta inoltre,  il fatto che abbia alternato i capitoli fra i due protagonisti, in modo da sapere i punti di vista e le emozioni dei due protagonisti.  Altro punto a favore dell'autrice è come abbia trattato l'argomento sui licantropi, in modo originale e non  banale o scontato, niente cose su luna piena o maree. Bisogna essere bravi scrittori per trattare di argomenti già usati in modo diverso.  Anche la trama, che non è il   massimo  dell'originalità ( ma d'altronde qual'è ,lo scrittore, al giorno d'oggi, che non viene influenzato da altri libri?) , tutto sommato  regge abbastanza bene . Non posso certo dire che la Stiefvater scriva male, mentirei di brutto, anzi sa decisamente il fatto suo, se non  altro a livello stilistico.. No, il problema non è stato il 'già visto, già letto'. Il problema, per me, è che non mi ha trasmesso nulla a livello di emozioni. Intendiamoci: nel corso della lettura ho trovato delle belle frasi che come al solito  ho appuntato, come mi succede spesso  quando leggo,ma  tutto si è fermato li.  Non so perché ma ho trovato questo libro piuttosto...freddo.  Leggendo la storia di Sam e Grace, della loro disperazione, del loro amore,  della loro solitudine in certi punti, non mi sono  sentita coinvolta, non ho provato empatia per loro.Forse perché sono proprio i due protagonisti a non convincermi molto, più lei di lui. Ci sono alcune cose che , secondo me non...come dire... non mi convincono. Esempio: Grace capisce che Sam e gli altri lupi sono dei  licantropi e..l'accetta. Così, senza batter ciglio, senza farsi due domande( andiamo, perfino Bella era incredula quando sospettava che Edward fosse un vampiro!), addirittura , e questo è la cosa che mi ha lasciata più perplessa, ne parla con la sua amica. Cioè,  io al suo posto avrei pensato di andare a cerare uno psichiatra, ma bravo e ci avrei fatto  una lunga chiacchierata . Non è  tanto il fatto che accetti che  Sam è un licantropo, è proprio questo fatto che ne va a parlare con Olivia, che mi ha lasciata a dir poco basita. Come se fosse la cosa più ovvia e logica del mondo poi. No, questa cosa proprio non mi è piaciuta. Ma fosse solo questo.  Di solito, anche se i  personaggi principali  non ispirano molto, c'è almeno uno dei personaggi che mi affascina, che mi dice qualcosa.  In questo caso fino a quasi la fine del libro non è successo. Perfino i personaggi secondari fino a tre quarti di libro, non mi hanno detto nulla.  Stendiamo un velo pietoso sui genitori di lei, vi prego( tua figlia viene attaccata da un branco di lupi, e tu, madre, non sei terrorizzata dal fatto di avere di fatto dei lupi come vicini di casa?) . I genitori di lui, per quanto idioti e ottusi un po' li capisci. Davanti alle trasformazioni del figlio hanno, se non altro, cercato di far qualcosa( che sia la cosa sbagliata siamo tutti d'accordo, però hanno, perlomeno, tentato qualcosa) Poi succede che un determinato personaggio si trasforma in lupo, che la prenda bene e questo...be', lo ammetto mi ha colpito parecchio e mi  ha incuriosita non poco.
 Mi dispiace un po' essere la voce fuori dal coro circa questo libro perché, davvero, pensavo che mi avrebbe travolto di più, però purtroppo non è successo. E' vero che è un fantasy, è vero che rivolto più ad un pubblico più giovane...forse avrei dovuto leggerlo qualche anno fa. Probabilmente lo avrei apprezzato di più, o forse no.  Comunque non è malaccio, si fa leggere, e credo proprio che continuerò la serie. Chissà pottrebbe sorprendermi e farmi innamorare E' successo altre volte che il primo libro di una saga non mi piacesse, ma che con i libri successivi cambiassi ideea. Quindi c'è ancora speranza ^_-

Citazioni:

''Non c'era niente nella mia esperienza di lupo che potesse essere paragonabile alla sensazione della mano di Grace nella mia''

''Non avrebbe riconosciuto il mio viso, ma i miei occhi sì. Avevo bisogno di credere che avrebbe riconosciuto i miei occhi. ''

Consigliato: Si, certamente. A me non mi ha colpito particolarmente ma è un libro carino, e può piacere molto di più ad altri, perché dovrei scosigliarvelo? E poi, come vo ho detto, ci sono delle note positive.

martedì 9 dicembre 2014

Teaser Tuesday


Partecipare è semplice, basta seguire queste regole:
-Prendi il libro che stai leggendo
-Aprilo ad una pagina a caso
-Trascrivine un breve pezzo (No spoiler)
-Riporta titolo e autore del libro

Fuga dal Natale
John Grisham

''Fu colpito da un crampo allo stomaco, Quasi gli cedettero le ginocchia.  Per poco la sua faccia da giocatore di poker non si accartocciò in una smorfia.  Da due settimane il suo odorato era diventato molto più sensibile , senza dubbio un effetto della dieta rigorosa, Forse gli era arrivato un alito del glorioso dolce della Mabel's, non ne era sicuro, ma lo colse una brama incontrollabile. All'improvviso sentì il bisogno di mangiare qualcosa. Gli venne voglia di strappare il sacchetto dalla mano di Kendall, squarciare una confezione  e affondare i denti nel fruitcake. ''

                                                                                                                       Pag.71

mercoledì 3 dicembre 2014

Hunger Games Tag



Buongiorno e ben ritrovati  qui su questo blog! Allora come state? La sottoscritta tutto okey. Oggi ho pensato di postare un Tag che ho visto fare da Lady Cooman qualche giorno fa sul suo blog Libri & popcorn, siccome sono andata da poco a vedere il terzo film al cinema ho deciso cimentarmi anch'io con questo simpatico Tag.  Attenzione: ci sono spoiler. Se non avete letto i libri fermatevi qui.
Cominciamo.

1. Qual'è il tuo libro preferito della trilogia di Hunger games?

Direi sicuramente il terzo. E' il libro in cui succedono più cose, dove si sviluppano meglio situazioni e personaggi. E il finale, mi ha soddisfatta in pieno. Promossissimo.

2. Quanto tempo dureresti nell'arena?

Voglio essere molto ottimista: 30 secondi al massimo. Non so correre, non so arrampicarmi su rocce o alberi, non so nuotare,  ho un'equilibrio pessimo, Si, al massimo 30 secondi e...ciao ciao Sonia. E' stato bello per voi come lo è stato per me? ^_-

3. Qual'è la cosa più strana che avete visto succedere nei libri?

Haymitch che alleva oche? No, vabbè, scherzo.
Il depistamento di Peeta. Fino al secondo libro è stato il protagonista saldo, pieno delle sue certezze e del suo amore per Katniss. Vederlo cercare di uccidere la sua amata, vederlo confuso, mi ha davvero scioccata per certi versi.

4. Come hai conosciuto Hunger Games?

Durante una cena di Natale, io e la moglie di mio cugino stavamo parlando di libri e lei mi ha suggerito questa saga. Non la ringrazierò mai abbastanza ^_^

5. Qual'è il tuo momento preferito della serie?

Ne ho più di uno, in realtà. Ne scelgo uno  e dico quando Katniss invece di uccidere Snow uccide la Coin. Ve lo dico: ho odiato quella donna dall'inizio alla fine, e ho amato Katniss per aver,la fatta fuori.

6. Il tuo antagonista preferito?

Qui concordo con  LadyCooman : Il presidente Snow. Sarà pure un bastardo, e chi lo mette in dubbio? - ma come cattivo è fatto davvero bene. Un meraviglioso cattivo.

7. Il tuo personaggio preferito?

Non voglio scegliere fra i soliti tre( Gale Katniss e Peta), e non posso sceglierne uno. Perciò ne dico due che ho amato molto.


Il primo è Finnick Odeir. Non l'ho amato da subito, ma piano piano. E da quando me ne sono innamorata non ho più smesso.


Il secondo è Cinna. Come si fa a non amare Cinna? Io l'ho amato da subito. Un personaggio così completo e allo stesso tempo un po' misterioso. Ho odiato la Collins per averlo fatto fuori. Come la odio per aver fatto morire Finnick.

8. In quale distretto vorresti vivere?

Premettiamo che Panem non è esattamente il luogo in cui vorrei vivere. Se proprio dovessi scegliere direi il 4. Non tanto per Finnick, ma per il fatto della pesca e del mare.^_^

9. Qual'è il momento più emozionante dei libri?

Dico solo:

''Resta con me''  '' Sempre''

E non aggiungo altro.

10. Qual'è stato il piano più cattivo ideato da qualcuno durante la storia?

Forse non è un piano vero e proprio, ma la scelta di mandare Prim come medico in prima linea non mi è andata giù. Come la storia delle bombe.

11. La scena più bella, nei film?

Come vi ho già detto sono andata a vedere al cinema da poco il terzo film. Una scena che mi ha emozionata molto, quasi a farmi venire la pelle d'oca, è stata la scena in cui Katniss canta 'L'abero degli impiccati'


E con questo ho finito.
Spero che vi sia piaciuto. Commentate pure, e se volete, fatelo anche voi.
Un bacio




lunedì 1 dicembre 2014

Good food - Christmas Edition -


Buon giorno!
Okey, il giorno è quasi finito, e probabilmente pensavate che mi fossi scordata di nuovo di Good Food, ma vi sbagliare :P. Stavolta la colpa non è stata mia, ma della mia  connessione internet che ieri sera ci ha tristemente lasciati ( R.I, P) e oggi abbiamo aspettato il tecnico Fastweb che venisse a ripristinare il tutto. Se n'è andato 5 ,minuti fa. Sarò sincera: ho creduto che avrei dovuto di nuovo  far slittare quest'appuntamento, ma invece, anche se un po' in ritardo  rispetto al solito, eccomi qui.
Dunque: oggi è anche il primo di Dicembre, ieri è ufficialmente  iniziato l'avvento e quindi ho deciso di puntare su una versione natalizia della rubrica. Pronti?
Allora iniziamo.




Pandoro:  E rispondiamo all'annosa, eterna, domanda. Pandoro o Panettone? La mia risposta è, come potete facilmente intuire, il pandoro. Di qualsiasi marca o sottomarca, sempre e solo pandoro. Uno: perché lo trovo più buono e più morbido del fratello, due: perché non mi piacciono uvetta e candidi. Quindi non ho molta scelta. Certo il panettone è più calorico, ma devo essere sincera, in casa nostra si consumano due, massimo tre se viene qualcuno in visita, pandori in tutto l'arco delle feste. Anzi l'anno scorso in tutto, ne ho mangiate solo due fette. Strano, ma vero. Ma in ogni caso, sotto le feste: ma chi se ne frega delle calorie. ^O ^ Ricordo  l'anno scorso, siccome ci è avanzato, lo abbiamo usato per fare del tiramisù. Ottimo.




Spumante Dolce:  E rispondiamo ad un'altra storica domanda. Lo spumante è meglio dolce o Brut? Noi ne compriamo un paio di bottiglie di entrambe le versioni, in quanto alcuni nostri parenti preferiscono il Brut, ma personalmente( ma anche i miei lo adorano), preferisco lo spumante dolce. Non bevo molti alcolici, da quando ho avuto problemi di stomaco e il dottore me li ha sconsigliati, ancora di meno. Però  durante le feste  due dita di spumante me ,le concedo, e adoro il dolce. *_*  Cioè se mi devo far del male, lo voglio fare in maniera goduriosa, no? I miei di solito prendono  lo spumante dolce della Asti Cinzano, (e vai con la pubblicità), ma ogni tanto variamo con il Fragolino, ma quello più durante i compleanni,.


E anche per questo mese è tutto.
E voi? Pandoro o panettone? Spumante dolce o brut?
Su, su raccontatemi, che sono,. co,me al solito, super curiosa.