martedì 28 ottobre 2014

Teaser Tuesday




Partecipare è semplice, basta seguire queste regole:
-Prendi il libro che stai leggendo
-Aprilo ad una pagina a caso
-Trascrivine un breve pezzo (No spoiler)
-Riporta titolo e autore del libro


Il baco da seta
Robert Galbraith


''Secondo Owen Quine nella letteratura non c'era posto per le donne. Anche Strike  aveva un segreto pregiudizio, ma che alternative gli restavano, con il ginocchio che gli chiedeva pietà e nessuna macchina con il cambio automatico in circolazione?''
                                                                                                                       Pag 290

lunedì 27 ottobre 2014

Recensione - Memorie di una Geisha.-



Autore:  Arthur Golden
Titolo:  Memorie di una geisha
Casa Editrice: Tea
Collana : Super Tea
Genere:  Romanzo
Pagine:  571
Formato: Brossura
Costo: 4,25 ( Gratis la sottoscritta grazie ad uno sconto)

Trama:

Circondate da un'aura di mistero, le geishe hanno sempre esercitato sugli occidentali un'attrazione quasi irresistibile. Ma chi sono in realtà queste donne? A tutte le domande che queste figure leggendarie suscitano, Arthur Golden ha risposto con un romanzo, profondamente documentato, che conserva tutta l'immediatezza e l'emozione di una storia vera. Che cosa significa essere una geisha lo apprendiamo così dalla voce di Sayuri che ci racconta la sua storia: l'infanzia, il rapimento, l'addestramento, la disciplina - tutte le vicende che, sullo sfondo del Giappone del '900, l'hanno condotta a diventare la geisha più famosa e ricercata. Un romanzo avvincente e toccante, coronato da uno straordinario ritratto femminile e dalla sua voce indimenticabile.

Recensione:

Non sono certa di riuscire a trovare le parole per riuscire a recensire, ma soprattutto a trasmettere quello che mi ha lasciato dentro la lettura di questo libro.  Ma credo che dopo due  mesi dalla lettura, qualcosa dovrò pur dirvela. E' anche vero che ho iniziato e cancellato questa recensione non so quante volte, penso  che anche WordPad si sia stufando, e quindi vada come vada ho deciso di buttarmi. Abbiate pazienza, e prendetela come viene. 
All'inizio, proprio prima di cimentarmi nella lettura, ero un po' titubante   nel cimentarmi con questo romanzo in quanto avevo paura  di trovarmi di fronte ad un 'mattone'. Sapete  quei classici libri, lunghi, pesanti che hanno la pretesa di voler essere annoverati fai classici? Ecco, non perché  ma mi aspettavo una cosa del genere. E invece no, è stata una bella esperienza, un viaggio piacevole, come solo pochi libri hanno saputo offrirmi. La storia, che viene fatta  narrare attraverso gli occhi e le emozioni della protagonista Sayuri,  scorre come un fiume placido in una giornata primaverile: calmo e tranquillo.  Attraverso gli occhi di Sayuri veniamo a conoscenza di come fosse il mondo delle Geishe tanto tempo fa. Certo, sicuramente è tutto romanzato, ma  ho trovato interessante scoprire alcuni  usi e costumi di un mondo affascinate e misterioso come quello di queste donne. Il libro ci parla di come Chiyo sia divenuta Sayuri; una bambina che viveva in un villaggio sperduto nel Giappone che diventa la Geisha più famosa di tutti i tempi. Erroneamente si tende a  paragonare le Geishe alle nostre prostituite, in realtà sono qualcosa di più. Sono donne molto istruite dedide all'arte in tutte le sue forme: danza, canto, perfino teatro, che sanno intrattenere piacevolmente un uomo, non necessariamente portandoselo a letto. E Sayuri ci accompagna in questo mondo. Un mondo fatto di rituali e tradizioni antiche.  Un mondo di donne affascinanti dove regna la cooperazione e la solidarietà, ma anche invidia e rivalità. I kimono, le stoffe, i trucchi, l'incenso, il profumo del tè e degli incensi...sembra quasi di vedere, sentire tutto questo.  E sullo sfondo delle vicende personali e anche amorose, della protagonista,  viene fatto vedere  il passaggio da un'epoca all'altra. E questo cambiamento di epoche si rispecchia nelle emozioni e nelle vite dei protagonisti.  Mentre si legge si ha la sensazione che le Geishe siano sospese fra  il tempo prima della guerra, e quello dopo.  Ho amato alla follia quest' atmosfera rarefatta, un po' onirica sospesa nel tempo, e a volte perfino nello spazio.  Ho odiato alcuni personaggi, e sperato che in un modo o nell'altro si levassero di mezzo, sono rimasta affascinata da altri, e ho fatto il tifo per Sayuri fino alla fine. Ma anche se alcuni personaggi sono leggermente, insopportabili, sono comunque tutti affascinati, e descritti con abile maestria. Vicende e personaggi non cadono mai né nel banale né nel volgare.  Prima di iniziare a leggere il libro, avevo sentito dire da alcune persone che lo avevano già letto che  durante la lettura era parso loro di 'sentire narrare la storia da una voce femminile calda e pacata'.Sinceramente: mi sembrava un esagerazione e una grossa cavolata. Invece è vero.  Lo si avverte soprattutto  quando Sayuri racconta quello che sente, paragonando i propri stati d'animo a eventi atmosferici.  Si ha davvero la sensazione che più che leggere il libro lo si  stia ascoltando qualcuno narrare la propria storia. Si avverte chiaramente quando un passaggio è divertente, triste, o semplicemente malinconico. Si riescono a percepire le mille sfumature ( Da non confondere con le 'Cinquanta Sfumature' opss), che la narrazione porta con se. In definitiva ; Si, mi è piaciuto. Per tutto quello che vi ho appena raccontato. Perché è scritto bene, mai noioso o prolisso ( solo l'inizio ci mette un po' a carburare). Perché la trama regge bene. Perché mi ha regalato mille emozioni. Se dovessi proprio cercare il pelo nell'uovo direi che il finale, pur piacendomi moltissimo, è un pò ..'rosa', se capite quello che intendo, ma alla fine va bene così. Sono veramente contenta di essermi imbattuta in questa lettura. Non so se sono riuscita a descrivervi bene tutto quello che volevo, stile, personaggi, emozioni, ma questo è il meglio che ho saputo fare.

Citazioni:

''Il rimpianto è un tipo di dolore molto particolare; di fronte a esso siamo impotenti. E' come una finestra che si apra di sua iniziativa: la stanza diventa gelida e noi non possiamo fare altro che rabbrividire. Ma ogni volta si apre sempre un po' meno, finché non arriva il giorno in cui ci chiediamo che fine abbia fatto.''

''Conduciamo la nostra esistenza come acqua che scende lungo una collina, andando più o meno in un'unica direzione finché non urtiamo contro qualcosa che ci costringe a trovare un nuovo corso.''

''Quali che siano stati i nostri conflitti e i nostri trionfi, per quanto indelebile sia il segno che questi abbiano potuto lasciare su di noi, finiscono sempre per stemperarsi come una tinta ad acquerello su un foglio di carta.''

Consigliato:  Assolutamente si.




martedì 21 ottobre 2014

Beauty Moments 9 - Crema mani-



E rieccoci nuovamente qui con Beauty Moments.
Devo dire che stavolta ero davvero indecisa, e non avevo molte idee su quali  prodotti puntare. Poi è arrivato un pò di freddo, e ho dovuto rimettere dentro la mia borsa un prodotto che nelle stagioni fredde è per me un alleato prezioso: La crema mani. Ovviamente ne ho provate diverse negli anni( anche se alcune non le ricordo), così ho deciso di parlarvi di due creme mani che ho provato.

Cominciamo da quella che è il prodotto no

Crema mani Bottega Verde Miele e Agrumi: No decisamente no. Non la trovo praticolarmente nutriente, non si assorbe bene, devi stare attentissima a metterne giusto una goccia se no ti assorbe l'anno dopo ( non so voi ma io odio avere le mani 'unte'),, e in ultimo ha un profumo orribile. Una volta l'ho messa mentre ero in macchina  con i miei genitori ed enrtrambi mi avevano detto che puzzava, e in effetti non è che profumasse. E poi aveva la tendenza a diventare liquida, non so perché. Quindi, bocciata.




E ora passiamo al prodotto si:



Crema mani Milmil Paasiflora e Mandorla:  Devo essere sincera, quando sono andata in negozio a cercare una crema mani per questo inizio di stagione, ho scelto questa rispetto ad un'altra che mi tentava per il costo basso. Be', è stata una rivelazione. Si assorbe in fretta, se te ne scappa un goccio in più non è un problema, e poi idrata e liscia le mani in un modo incredibile! Il profumo non è niente di particolare, sa di pulito e limone, molto gradevole. Inoltre ho notato che mi sta aiutando anche ad indurire leggermente le unghie( cosa che altre creme che promettevano questo risultato non facevano), anche se sulla confezione non c'è accenno a ciò. meglio così.Promossa

E per stavolta è tutto.
E voi? Quale crema mani usate? Avete mai provato una di queste due? Come vi ci siete trovate?
Scrivetemi tutto quello che volete.


lunedì 20 ottobre 2014

Project Ten Books



Ed eccomi qui con il mio primo 'Project Ten Books'.
Sorpresi? No ? Be' io un po' si. E' la prima volta che mi cimento  con un progetto simile e spero proprio di farlo bene. Ah, già. Spieghiamo che cos'è il 'Project Ten Books ' per chi non lo sapesse. Si tratta di leggere 10 libri che già si hanno in casa prima di acquistarne degli altri. Ovviamente , però, questo non esclude scambi o regali. In questo modo si smaltiranno un po' di libri che magari attendono da molto tempo nella nostra libreria di essere letti. Un'ottimo modo per gestire sia le letture che le tasche. ^_-
Ma ora passo a presentarvi i 10 libri che ho scelto. E partiamo dalla 'foto di gruppo'



- Il baco da Seta, Robert Galbraith ( J.K. Rowling)

- Il suggeritore, Donato Carrisi

- Finché le stelle saranno in cielo , Kristin Harmel

- Evernight, Claudia Gray

- Una piccola libreria a Parigi, Nina Georg

- Fuga dal Natale, Jhon Grisham

- Colpa delle stelle , Jhon Green

- Shiver, Maggie Stiefvater

- La voce invisibile del vento, Clara Sanchéz

- La biblioteca dei morti, Glen Cooper


E allora, che ve ne pare? Vi piacciono?
Io ne sono davvero soddisfatta. C'è un po' di tutto: Romanzo, giallo, fantasy. Libri più spessi e più sottili. E soprattutto cinque sono stati acquistati e cinque li ho avuti in scambio. Si, ne sono davvero molto soddisfatta. So che inizierò ( Oggi) con il 'Baco da seta', ma non so assolutamente che cosa leggero dopo. Si accettano suggerimenti.
Non ho idea di quanto durerà il project, ma non m'importa. Vi avviso solo che sotto Natale potrei sospenderlo per la mia lettura 'Spirituale', di Avvento...tranquilli, non lo comprerò:  anche di quelli ne ho qualcuno di scorta. Ma credo che quest'anno lo 'affiancherò'. Come credo abbiate già capito , per il periodo Natalizio mi sono preparata 'Fuga dal Natale' , che non essendo molto corposo, può essere facilmente accompagnato da altro :)

Va bene, questo è tutto. Vi saluto e qualsiasi messaggio vogliate lasciarmi sarà bene accetto.
Baci.


sabato 18 ottobre 2014

Recensione - Ragione e sentimento-




Autore:  Jane Austen
Titolo:  Ragione e Sentimento
Casa Editrice:  Mondadori
Collana : Oscar Classici
Genere:  Classico, Romanzo
Pagine: 416
Formato:  Quello carteceo della mondadori è in brossura. Quello che ho letto io in e-reader
Costo: Cartaceo 8 euro, la versione e.book l'ho pagata 0,99


Trama:

Lo scenario è la lussureggiante campagna inglese. Siamo a cavallo fra due secoli, Settecento e Ottocento. Tre sorelle perdono il padre, venendo a trovarsi in ristrettezze economiche a causa dell'avidità della cognata. Le reazioni a catena generate dall'improvvisa povertà influenzeranno profondamente le loro vite, anche negli aspetti sentimentali più privati. Jane Austen costruisce attorno a due delle sorelle una corrente emozionale potentissima, utilizzando la prima, Elinor, come incarnazione della "ragione" e l'altra, Marianne, del "sentimento". La tensione fra queste due forze, egualmente potenti, consente a Jane Austen di intessere una storia indimenticabile, amatissima dai lettori e dalle lettrici sin dalla prima pubblicazione di due secoli fa, nel 1811.

Recensione:

Secondo libro della Austen , anzi terzo contando anche Lady Susan, ed è stata un'esperienza decisamente diversa rispetto alle precedenti.  Per quanto un buon classico, come dico sempre, non deluda mai be'...stavolta un po' si . Mi spiego meglio.  La storia è scritta molto bene, d'altronde in questo la Austen è molto brava, la sua prosa è fluida e scorrevole e la storia, tutto sommato non è male e le descrizioni della campagna inglese affascinanti . Però, a mio avviso, gli manca qualcosa. Qualcosa che aveva perfino 'Lady Susan' pur essendo un opera incompiuta e iniziale dell'autrice. Gli manca un po' di verve, di brio, quel senso di frivolezza e vivacità che caratterizzano  di solito i suoi romanzi.  I personaggi soprattutto sono stati una delusione totale: sono tutti simili fra loro, piatti, ( tutti da sparare, diciamolo pure). Nessuno risalta di più  rispetto a un altro. Si, c'è questa differenza fra Elinor e Marianne ma, a mio pare non è resa bene. Chi più di tutti mi ha deluso, è stata Elinor. E vi spiego perché. Marianne, ben o male in personifica il 'Sentimento', l'impulsività, la passione. Odiosa in alcune parti, sono d'accordo, ma rientra nel profilo che l'autrice voleva darle. Elinor invece, mi sembra più timida e paurosa che 'Ragionevole', o quanto meno prudente . Ogni volta che cerca in qualche modo di mettere in guardia qualcuno da una determinata situazione o persona, basta che ci sia qualcuno altro a contraddirla  che lei subito tace e non dice più nulla. Non so come la vediate voi ma,  mia cara Elinor, essere ragionevoli  non significa essere per forza passive e timide. Si possono esprimere e far valere, in modo garbato certamente, le proprie idee e le proprie opinioni. Comunque, non è certo solo lei ad irritarmi: fra la cognata,  il fratello, la madre , la signora che le ospita a Londra, i due gentiluomini, e tutta l'allegra compagnia , non so davvero a chi, ipoteticamente parlando, sparerei per primo. In alcuni punti, tanto erano inutili certe situazioni e dialoghi da sembrarmi noisi e tristi. Non c'è niente che spicchi, un personaggio, o un fatto.  Cadono tutti prigionieri nelle regole dell'epoca, tutti schiavi  delle formalità del tempo. Nessuno che si ribelli, che esca un pò dalle idee del tempo. E' tutto molto calmo, piatto. Noioso.  Non è nè carne nè pesce. Peccato, perché  il modo di scrivere è davvero impareggiabile, con un altra trama e altri personaggi forse si sarebbe guadagnato 4 sterline su anobii invece che tre.



Citazioni

"Nei periodi di letizia, non v'era carattere più allegro del suo, o più ricco di quella fiduciosa attesa della felicità che è la felicità stessa; ma nel dolore era del pari trascinata dall'immaginazione, e non conosceva conforto, come nella gioia non conosceva moderazione."

"Una sofferenza come la mia non ha orgoglio.Cosa mi importa se si saprà che sono disperata?Tutto il mondo può avere il trionfo di vedermi in questo stato. Quelli che non sanno cosa sia soffrire possono essere orgogliosi e indipendenti. Possono resistere agli oltraggi, o ricambiare le provocazioni. Io non posso farlo."

Consigliato:  Direi di si, soprattutto se siete amanti della Austen o dei Classici. Ma se siete agli inizi con quest'autrice, vi cosiglio d'iniziare con un'altra opera.


mercoledì 15 ottobre 2014

New Entry


Salve a tutti, come state?
Dite la verità, non vi aspettavate un'altro post oggi, Sarò sincera: nemmeno io :P Però stamattina è arrivato un pacco con due libri che ho acquistato,  tornata da lavoro ho avuto la sorpresa, non credevo arrivassero così presto! Allora il tempo  di mangiare un boccone, scambiare due parole con mia madre ed eccomi qui, per aggiornarvi sugli ultimi acquisti e scambi del mese. Pronti? Paetenza, via!


Partiamo con gli scambi.

Zia Mame di Patrick Dennis: ne ho sentito parlare da più blogger che seguo, ho letto la trama che mi sembra davvero interessante e ho deciso di prenderlo in scambio. Vedremo come si rivelerà questa lettura.

Finché le stelle saranno in cielo di Kristin Hormel: adocchiato nelle varie librerie e nei supermercati, mi è stato caldamente raccomandato da un'amica. Di solito i suoi consigli ci azzeccano sempre. 



E questi sono gli acquisti
Partiamo dai due in alto che sono quelli che mi sono arrivati oggi

Il baco da seta di Robert Galbraith, pseudonimo di J.K.Rowling: E' il libro che aspettavo con tanta trepidazione. Il precedente libro con questo protagonista, Cormoran Strike, mie era piaciuto. Ora sono curiosissima di leggere questo *_*

Il suggeritore di Donato Carrisi: questo acquisto non era previsto, ma il suo modico prezzo(  4 euro e rotti), mi ha permesso di raggiungere la cifra per avere le spese di spedizioni gratis. Ho scelto questo libro perché di quest'autore ho sentito parlare benissimo, e mi è stato caldamente raccomandato dall'amica di cui vi parlavo poco fa. Vi farò sapere.

Gli altri due libri invece li ho presi nel supermercato dove lavoro.

Colpa delle stelle di Jhon Green: probabilmente sono l'unica a non averlo ancora letto, ne ho sentito parlare solo un gran bene, e mi aspetto una gran bella lettura. Era un po' che volevo provare questo autore, chissà come sarà fare la sua conoscenza.

Una piccola libreria a Parigi di Nina George: preso d'istinto, era vicino a Colpa delle stelle, mi hanno intrigato trama, copertina e tutolo. Chi vivrà vedrà..

E adesso una bella foto di gruppo:





Cosa ve ne pare?
A me intrigano più o meno tutti. E voi quali avete letto? Vi sono piaciuti? Che acquisti avete fatto?
Un bacione grande e a presto, la sempre  vostra curiosa
Sonia/Gabbie ^_^

martedì 14 ottobre 2014

Teaser Tuesday





Partecipare è semplice, basta seguire queste regole:
-Prendi il libro che stai leggendo
-Aprilo ad una pagina a caso
-Trascrivine un breve pezzo (No spoiler)
-Riporta titolo e autore del libro


Storia di una capinera
Giovanni Verga

'' Com'è dolce ritornare alla vita dopo essere stati sul punto di abbandonarla! Non fosse altro per vedere tutti quei volti ridenti, per ricevere tutte quelle carezze, per sentirsi amati, per guardare il cielo , per sentire il vento, la pioggia. Tutto sembra nuovo e bello; sembra che la mente stanca si risvegli, e a misura che il pensiero corre ad una cosa cara si prova una grata sorpresa di trovarla più viva.''

                                                                                                                          Pag73

lunedì 13 ottobre 2014

Good Food # 5




Buongiorno,
buon lunedì e bentrovati di nuovo in questo angolino dedicato al cibo, che in teoria dovrebbe farci compagnia ogni primo lunedì del mese, ma che per questa volta, causa l'alzheimer galoppante della blogger, viene fatta il secondo lunedì. Abbiate pazienza, l'eta inizia a farsi sentire.
Ma bando alle ciance e passiamo alle delizie di questo mese, e mai come stavolta, la parola delizie è appropriata. Ho deciso di dedicarmi a due prodotti tipicamente autunnali , dato che ormai questa stagione è arrivata da un po'. Pronti? Iniziamo!




Cosa c'è di più autunnale delle castagne? Quando inizia questa stagione sono contenta già solo per questo. Quand'ero piccola andavo a raccoglierle nei boschi con mio padre e mia sorella, e poi tornavamo a casa e le mangiavamo, Quando abitavamo a Roma , addirittura, andavamo da una parente che aveva la casa in campagna e le cuocevamo sul camino. Ormai non andiamo più a raccoglierle, ma ogni volta che cammino per i viali della mia città in autunno e annuso il profumo di questi frutti che i venditori ambulanti hanno sul fuoco, vengo assalita dai ricordi e dalla nostalgia di quei tempi e, immancabilmente, me ne compro un po'. Sono così buone, così dolci e deliziose che mi fanno impazzire. E poi, mi mettono di buon umore. E a voi, piacciono?





Okey, la torta di mele, non è obbligatoria solo nel periodo autunnale, però è il periodo in cui  ricompaiono le mele dopo le pesche e le albicocche dell'estate.  Anche se è vero che ormai  tutti i tipi di frutta si trovano in tette le stagioni, è ben difficile che d'estate  ti venga voglia di accendere il forno per cuocerci alcunché. Se proprio ti viene voglia di torta di fai una Cheesecake, non una torta da forno. Così, quando arriva l'autunno, e si ricomincia a comprare le mele,, le cose, almeno per me,  cambiano. Così di tanto in tanto io e mia madre nei pomeriggi piovosi e freddi di questa stagione ci ritroviamo a fare questa delizia che piace proprio a tutti, soprattutto a mio padre.  A me piace perché èè semplice, ma  nella sua semplicità è di una delizia e di un sapore unico.  Ricordo che quando andavo alle elementari spesso invece delle merendine, avevamo  delle fette delle torte che mamma ci faceva. E quando c'era la torta di mele ero davvero davvero contenta. Ancora adesso è una delle torte che preferisco. Insuperabile.
E voi la fate? La mangiate? Vi piace?

Okey, anche per questo mese è tutto. Ci vediamo con 'Good Food' a Novembre e, questa volta cercherò di essere puntuale.
Vi abbraccio e vi mando un grosso bacio Ciao!

venerdì 10 ottobre 2014

Non ci posso credere, mi sono dimenticata...



Questa è stata la mia reazione ieri sera mentre sorseggiavo la mia tisana calda controllando il cellulare...mi sono ricordata che il primo lunedì del mese è passato, e ho così saltato 'Good Food'. Ero convinta che il primo lunedì del mese dovesse ancora venire. Ma si può essere più stordite di così? Vi chiedo scusa e prometto di rimediare. Per questa volta slitterà al secondo lunedì del mese. Spero non capiti più, ma se dovesse capitare, ora almeno avete un'idea del mio stato mentale XD.
Visto che ci sono vi avviso che sto pensando ad un nuovo utilizzo della rubrica 'Pensieri in libertà'(magari con nuovo  bannerino, ma si vedrà) e per i quotes ci sarà qualcosa di diverso. Spero comunque che perdoniate questa pazza afflitta da Alzheimer e che la cosa non vi dispiaccia troppo.
Ci sentiamo presto, bacioni.

martedì 7 ottobre 2014

Beauty Moments #8 - Bagnoschiuma-


Salve,
rieccoci di nuovo qui con 'Beaty Moments' , questa rubrica dedicata alla bellezza & Co, che ci terra compagnia a Martedì alterni nei periodi di Tempo Ordinario e tutti i Martedì nel periodo di Avvento e Quaresima.  Anche se sto pensando di tenere i martedì alterni, tanto sto vedendo che col fatto  che sto leggendo di meno non è che l'altra rubrica ' Teaser Tuesday' sia più presenze, anzi ha saltato un paio di appuntamenti, e no  li ho sostituiti. Vedremo.
Oggi parlerò di uno dei prodotti che amo di più, che uso molto volentieri e che compro con lo stesso entusiasmo di libri ogni volta che ne vedo uno che possa piacermi e che 'colleziono' anche allo stesso modo dei libri( solo che questi mano mano vengono smaltiti, grazie al cielo): I bagnoschiuma.  Ne ho diversi nel mio armadio,m tutti diversi, che attendono di essere usati. Amo variare, e quindi a volte, 'stacco' da quello che sto usando in quel periodo, e ne uso un po' di un'altro. E' una cosa che mi diverte. Anche mia madre è così, e difatti  il nostro bordo vasca  ha diversi flaconi, con diversi profumazioni di bagnoschiuma ^O^, ma cominciamo con i prodotti di oggi.

Prodotto Si:



Bagnoschiuma mandorle dolci  di Bottega Verde: Adoro questo prodotto, è praticamente il mio bagnoschiuma preferito, soprattutto d'inverno. Si presenta come un liquido biancastro, e ne bastano poche gocce per fare una bella schiuma soffice e profumata. Sulla pelle lascia un delizioso profumo di mandorle,non troppo dolce e forte, anzi delicato e la pelle, dopo il suo utilizzo è morbida e vellutata. A me ha aiutato a combattere il fastidioso problema della pelle secca, soprattutto sulle gambe. Se non avete particolari problemi di pelle secca potete anche evitare di mettere la crema corpo dopo. Straconsigliata, ottimo prodotto.


Prodotto NI: 



Bagnoschiuma Vidal Muschio e Mora: Questo non è, come potete vedere, un prodotto no,, ma più un 'Ni'.  e vi spiego perché: la texur mi piace molto, liquida, bianca tendente al trasparente, quando la si usa non è male ...tutto sommato lascia la pelle abbastanza morbida e liscia. Purtroppo a non piacermi molto è il suo profumo. Si sente molto il muschio e poco la mora, e io mi aspettavo qualcosa di più dolce e femminile. Fortunatamente non è né forte e né persistente, e una crema corpo, o un priofumo dopo risolvono il problema. Quindi buono come prodotto  ma bocciato per il profumo.

E anche per stavolta è tutto.Spero che questa puntata di Beauty Moments vi sia piaciuta. 
Come al solito aspetto i vostri commenti e le vostre opinioni. Ditemi se avete usato questi prodotti, come vi siete trovati, se ne usate altri...quelli che vi piacciono e che secondo voi dovrei provare, Oppure parlatemi di quelli che non vi sono piaciuti...insomma parlatemi di quello che volete circa quest'argomento.
Un bacione e alla prossima.




venerdì 3 ottobre 2014

Tag - The Harry Potter Spells Tag-


Ciao!
Dopo qualche giorno di assenza eccomi di nuovo a scrivere sul blog.  Siccome è un momento un po' di stallo,ho avuto una settimana'intensa', e che stranamente sto leggendo di meno, ho deciso di postare un tag. Questo in particolare, lho trovato sul blog di Lady Cooman Libri&Popcorn. Presto arriveranno anche le recensioni che mancano, abbiate pazienza. Intanto spero che le mie risposte al tag vi piacciano. Ho cercato di variare risposte e di non mettere sempre i soliti libri. Cominciamo


Expecto Patronum: un libro d’infanzia di cui hai un bel ricordo. 



La piccola principessa.

E' un libro che da ho letto e riletto da piccola, E devo essere sincera: ancora adesso ogni tanto lo rileggo. Ho trovato la piccola Sara Crew molto affine a lla sottoscritta. Magico.






Expelliarmus: un libro che ti ha sorpreso. 



Il richiamo dell'angelo

Questo libro mi ha sorpreso perché è iniziato che sembrava un Chik lit( per intenderci tipo i libri di Sophie  Kinsella), e invece si è rivelato un magnifico libro giallo. Lettura davvero interessante.







Prior Incantatio: l’ultimo libro che hai letto. 




Le signore del Lunedì


Lettura su Kobo. No ciomment. Aspettate la recensione please. ^^







Alohomora: Un libro che ti ha introdotto ad un genere che prima non consideravi.


Il miglio verde

 E' stato il primo libro di Stephen King che ho letto. Mi si è aperto un mondo. Da allora, ne ho letti altri non tutti, solo un paio, e ho scoperto che questo genere non mi dispiace troppo. ^_-







Riddikulus: Un libro divertente che hai letto



Le tribolazioni di una cassiera.

Chi, come me , svolge questo mestiere sa che questo libro fa ridere perché, purtroppo, è tristemente vero. Però aiuta a prendere il proprio lavoro in maniera più leggera. Lo consiglio a tutti, si legge in fretta ed è divertente :)





Sonorus: Un libro che ritieni debba conoscere il mondo intero. 



 Andrea Camilleri

Qui più che un libro cito un autore  Italiano.Camilleri. I suoi libri su Montalbano sono sono davvero davvero belli. Danno spunti di riflessione ma  divertono anche.







Obliviate: Un libro/spoiler che non avresti voluto leggere



Games of Thrones

Ora vi svelo un segreto. Io sono una lettrice atpica, nel senso che gli spoiler non mi danno fastidio, Anzi, se uno spoiler è particolarmente interessante m'invoglia di più alla lettura perché non vedo l'ora di arrivare a leggere quel punto. Sono arrivata a leggere il quarto libro della saga di Martini - La regina dei draghi- e un paio di cose me le sono andate a spoilerare, ma solo due cosine ^_^ giusto per non svelare tutto. E una di queste non mi è piaciuta -_-





Imperio: Un libro che hai dovuto leggere per scuola. 




Le Confessioni di Sant'Agostino

Una lettura che mi era stata imposta durante le vacanze estive fra quarta e quinta superiore dall'insegnante di Filosofia, Non mi è dispiaciuto, e anzi in alcuni tratti molto interessante.






Crucio: Un libro che è stato doloroso leggere.  



Harry Potter e i doni della morte.

E' sempre triste e doloroso dover  dire addio ad un amico. Specie se questo amico si chiama Harry Potter.








Avada Kedavra: Un libro che uccide (da interpretare a piacere).



Il signore delle mosche

Questo libro mi ha ucciso di noia e di orrore. Non sono riuscita ad andare fino in fondo al libro. Avrei dovuto consegnare la scheda libro per la maturità. Sono andata disperata dalla mia insegnante di Lettere a dire che non ce la facevo. Conoscendomi, sono una che legge praticamente tutto, ha pensato che la cosa era grave. E' finita che la scheda libro da consegnare alla commissione d'esame me l'ha fatta lei.
Mai più nella vita.




Tag finito.
Ci sentiamo presto lettrici e lettori!