sabato 22 agosto 2015

Recensione: Il sogno più bello

Autore: Hester Brown

Titolo:  Il giorno più bello

Casa Editrice: Garzanti

Collana : Narratori moderni Garzanti libri

Genere:  Romanzo

Pagine: 427

Formato: Cartaceo

Costo: 16, 90





Trama:

Rosie ha trent'anni ed è una delle più famose wedding planner di Londra. Organizza ricevimenti indimenticabili in un lussuoso e antico hotel dalle ampie sale e dagli scintillanti addobbi. Nessuno sa quanto lei qual è il fiore più adatto per il centrotavola, il colore più alla moda per le tovaglie o la musica perfetta per creare la giusta atmosfera. Tutte le spose della città vogliono i suoi consigli. Eppure per Rosie la preparazione del giorno più bello della vita non ha nulla di romantico. Si tratta solo di lavoro. Perché lei non crede più nel matrimonio. Perché Rosie non può dimenticare il momento in cui è stata abbandonata sull'altare. Da allora non riesce a intravedere nessun lieto fine all'orizzonte, nessuna promessa che possa durare per sempre. Fino a quando non è costretta a lavorare fianco a fianco con Joe, tornato da un viaggio intorno al mondo per curare il suo cuore ferito. Ma, nonostante tutto, Joe non ha smesso di avere fiducia nella forza di Cupido. Tra i due lo scontro è immediato. I loro obiettivi non potrebbero essere più diversi. Per Joe è importante che gli sposi siano sicuri di fare la scelta giusta e non importa se il ricevimento salta. Per Rosie si tratta solo di affari e la carriera è l'unica cosa su cui ha concentrato tutta se stessa dopo la fine della sua relazione. Eppure, giorno dopo giorno, Joe riesce a fare breccia nel suo cinismo. A mostrarle che se è vero che l'amore a volte può ingannare e far soffrire, a volte può anche regalare nuove inaspettate possibilità.


Recensione:


Prima di cominciare questa recensione volevo chiedere scusa. A voi tutti, che non  so neanche quando abbiate letto la mia ultima recensione.E non lo voglio nemmeno sapere. Ma fra caldo torrido, poca voglia di fare alcunché, e il solito periodo di noi ragazzuole...volevo morire. Mi scuso anche con la Garzanti , la quale mi ha gentilmente mandato in omaggio una copia del libro. Libro, che mi è arrivato verso il 29 Giugno, che ho letto anche abbastanza in fretta, ma che per i motivi riportati sopra( ah, giusto, nel periodo di sfiga elencato poc'anzi, manca  il fatto che per diversi giorni sono stata senza linea telefonica, internet, wi-fi e compagnia bella) riesco a recensire solo ora. Sono vergognosa, lo so. Chiedo veramente scusa. E ringrazio ancora tanto ,la Garzanti per avermi inviato questo libro.
Ma passiamo  a recensire il libro. Dunque,  ho chiesto questo  libro alla casa editrice perché anche se non era esattamente un libro da annoverare fra i classici, il precedente romanzo della Browne( Regalami un favola, QUI la recensione), mi era piaciuto abbastanza, regalandomi momenti divertenti e teneri allo stesso tempo. Così volevo provare questo suo secondo libro.  Nel complesso non è malaccio, anche qui ci sono scene divertentissime  e continui riferimenti al mondo reale che te lo fanno sentire più vicino a te, ma nel complesso lo trovo leggermente più piatto rispetto al precedente.  La trama, anche se già vista altrove m'ispirava: Lei abbandonata sull'altare non crede più all'amore  e si concentra sul suo lavoro (ironia della sorte è una wedding planner), e incontra un uomo totalmente diverso da lei, del quale poco alla volta s'innamorerà. Il risultato finale nell'insieme non è male, solo che questa volta sono mancati personaggi 'frizzanti'. Oppure sono io  che non li ho saputi apprezzare. La protagonista, Rosie, mi è stata cordialmente sulle balle per buona parte del libro. Cioè corrispondeva in tutto e per tutto a ciò che io detesto nella figura del wedding planner: concentrata troppo sul bon ton, su cosa e giusto o cosa no, su chi invitare, che abito nuziale scegliere, che canzone mettere per il primo ballo...no. Proprio no. Se io voglio sposarmi in nero e rosso e ballare il primo ballo con la sound track di Harry Potter,voglio che tu mi dia questo. Ora questo è un mio esempio, ma nel libro, soprattutto per la prima parte di esso, ci sono delle scene in cui la protagonista e le sue spose 'battibeccano' sui  dettagli della cerimonia. E questo, personalmente ,l'ho trovato fastidioso da morire.  lo so è un parere personale, ma tant'è.  Anche il resto dei personaggi non mi ha detto granché, purtroppo. L'unico che salvo, ma solo perché ha un modo di vedere  le cose più simile al mio,  e perché è uno dei pochi protagonisti maschili ad avere un po' di  cervello e sentimenti , è il protagonista maschile, Joe. Non brilla neanche lui, intendiamoci, ma nel complesso lo apprezzo. Ho apprezzato comunque il messaggio finale del libro, che per una romanticona come me è come andare a nozze: si puà soffrire ed essere delusi, ma prima o poi qualcosa di bello arriva per tutti. Dunque cosa ne penso del libro? Come  direbbe mia madre ' è bello ma non balla'. Mi sarebbe piaciuto poterlo apprezzare di più, e se ci fossero stati altri tipi di personaggi , forse ci sarei riuscita- Si fa leggere,nulla di più, passi un pò di tempo in relax. Lo stile di scrittura comunque è molto semplice e scorrevole e, come dicevo all'inizio, ci sono scene davvero carine e divertenti che ti fanno sorridere e che salvano ampiamente il libro. Sono curiosa di vedere come se la caverà l'autrice, con la sua prossima opera. Ah, dimenticavo: sarà un dettaglio superficiale e insignificante, ma la copertina mi piace davvero tanto. Quel bouquet è un sogno. Chissà se avete capito qualcosa di questa recensione? Spero di si, è che a volte quando una lettura è un 'Ni', mi è difficile descrivere cosa mi ha trasmesso, quali cose mi son piaciute e quali no. Spero comunque che, nonostante tutto, voi ci siate riusciti.^_^

Citazioni:

"Mio malgrado  ero arrivata a capire  che diceva quello che pensava non perché fosse un coglione arrogante na perché non vedeva il motivo di essere qualcosa di diverso da se stesso. "

"Sento semplicemente di essere la miglior versione possibile di me stessa,sempre"

Consigliato: Solo se avete voglia di una lettura disimpegnata

martedì 4 agosto 2015

Teaser Tuesday



Partecipare è semplice, basta seguire queste regole:
-Prendi il libro che stai leggendo
-Aprilo ad una pagina a caso
-Trascrivine un breve pezzo (No spoiler)
-Riporta titolo e autore del libro

Forgotten Tales
Elisabetta Tosi


''Qualunque cosa vi fosse, stava forse dormendo da centinaia di anni aspettando che qualcuno la svegliasse oppure avrebbero scoperto nient'altro che rovine? L'istinto però faceva sapere loro che qualcosa do oscuro  era in attesa''


lunedì 3 agosto 2015

Good Food #13



Buon giorno lettrici e lettori!
Come state? Grazie al cielo il caldo qui sta dando un po' di tregua, permettendomi di riprendere  fiato. Spero sinceramente di tornare piano piano alla normalità, e di non lasciare più il blog tanto tempo senza un post. Non prometto niente, tutto di pende dal caldo, e dagli impegni, ma ci proverò. Intanto, però, oggi è il primo Lunedì del mese e questo vuol dire... 'Good Food'! Una rubrica di cui non mi stanco mai e che mi piace tantissimo postare. E allora cominciamo.




Magnum alle mandorle: Premettiamo che in casa siamo golosissimi di Magnum. E durante l'estate tendiamo a farne fuori, moderatamente, un certo numero di confezioni. Mi spiego meglio: è il gelato che compriamo sempre, ogni volta che finisce, mentre con gli atri tipi di cui vi ho parlato i mesi scorsi a volte variamo, con questo no.  Non deve mancare, però non ne abusiamo perché vogliamo che duri il più possibile XD e quindi al magari ne mangiamo uno ogni due-tre giorni^O^ e negli altri giorni mangiamo gli altri ( mangiamo un gelato al giorno d'estrate, di solito alla sera). Ognuno di noi al suo gusto preferito: mia madre adora il bianco, mio padre il classico e io.. Quello alle mandorle. ,Lo trovo favoloso, adoro la parte croccante, mi da di più l'impressione di aver mangiato qualcosa. Pur non amando particolarmente le ,mandorle, in questo caso trovo che l'abbinamento sia perfetto.


Nescafè Shakissimo Latte Cappuccino: Questa è una 'scoperta' recentissima, di neanche una settimana, e nonostante tutto l'ho preso già due volte. Ero al lavoro, e durante la pausa invece di andare alla solita macchinetta, che fa solo cose calde, mi sono diretta al banco dei freschi perché avevo voglia di qualcosa di freddo e mi sono imbattutta in questo. Ammetto che ero scettica, avevo provato qualcosa di simile in passato, ma mi aveva delusa. Invece questo mi ha piacevolmente sorpresa. E' proprio buono, non troppo pesante, ed è perfettamente bilanciato a livello di zucchero. Nè troppo dolce, nè troppo amaro. Sono infatti rimasta sorpresa dal fatto che non mi abbia nauseato, di solito questo tipo di prodotto tende a darmi di questi problemi, e invece no.  L'unica cosa che forse non amo particolarmente è che è stato zuccherato con il cacao, ma siccome in fondo il caco mi piace, non lo considero un difetto. Certo avrei preferito un 'Cappuccino puro' ma non siamo pignoli. So che esistono altre versioni (Latte decaffeinato, Latte Espresso, latte macchiato e Light skinny latte), ma dove lavoro ho trovato solo questo, e poi gli altri gusti non m'interessano,. Questo, comunque è promosso. C'è da dire però che la Nescafè è proprio brava in queste cose, ancghe con le Cialde della macchinetta che ho è sempre all'altezza delle aspettative.( Tranne forse per i tè un po' troppo dolci, ma questa è un'altra storia). Se lo trovate, comunque, date una chance a questo Lattè Cappuccino. Per me non ve ne pentirete.


E anche per questa volta è tutto, come al solito fatemi sapere le vostre opinioni e se ne avete datemi qualche suggerimento.
A presto.