martedì 12 giugno 2018

Beauty Moments - Maggio '18-


Buongiorno lettrici e lettori che passate di qua. Come state? Io non troppo bene in quanto nel momento in cui sto scrivendo questo post sono a casa con la febbre. Si signori, mi è venuta la febbre a giugno! Non ho davvero parole. Prima tre raffreddori di fila e adesso un'influenza alle porte dell'estate. Spero che  il 2018, in quanto a malanni, non sia tutto così, perché altrimenti facciamo prima a passare direttamente al 2019 -_- Comunque qualcosa di buono questo malanno lo ha portato: riesco ad aggiornarvi sui prodotti finiti del mese di Maggio, che non avevo avuto tempo di prepararmi o postare prima. Pronti? Bene allora cominciamo dalla foto.



Saponetta I provenzali alla rosa:

Sulla mensola del lavandino del bagno di casa mia c'è sia un sapone liquido, che usano più che altro gli altri membri della casa, sia una saponetta  che uso io. Sono più un tipo da saponetta, in quanto trovo che nutrano più in profondità.Ne provo di tantissime, e mi piace variare, ma devo dire che questa dei provenzali è davvero buona: fa una bella schiuma morbida, deterge in modo delicato, lascia le mani( e il viso) davvero morbide. E poi ha questo lieve profumo di rosa delicato che mi fa sognare. Promossa.

Contorno occhi Q10 plus della Nivea:

Non ho un contorno occhi particolarmente secco, né occhiaie troppo evidenziate, però anche questa è una zona che va nutrita a dovere, specie alla soglia dei quarant'anni, e io ne ho trentasette( ad Agosto), signori. Questo contorno occhi della nivea è leggero,e forse un po' troppo leggero e proprio per questo non mi è piaciuto. Sentivo la pelle morbida idratata nel momento della stesura, e fino a pochi minuti dopo , ma poi tornava ' Normale'. Ripeto io non un contorno occhi secco, perciò mi è andato tutto sommato bene, ma non l'ho ricomprato, Un suo lato positivo è che comunque  è durato parecchio.

Shampoo Ultra dolce Garnier  all'olio di Argan e mirtillo:

è uno shampoo piuttosto denso e bianco-latte, dal profumo davvero buonissimo. Lo uso da anni in quanto mi aiuta a combattere i miei capelli grassi. Certo, non fa miracoli, ma lascia i miei capelli puliti e morbidi anche senza balsamo, e li fa durare anche due giorni, che per me è un record. Promosso e già ricomprato più volte, tanto che credo lo ritroverete presto.

Shampoo Ultra dolce Garnier delicatezza d'avena:

L'ho provato per la prima volta lo scorso mese. E' uno shampoo piuttosto liquido ( attenzione, io la prima volta ne ho versato troppo, ma è davvero tanto liquido ), e come sempre ha una consistenza biancastra. L'odore è buono , sa di latte d'avena, a mio parere è un  po' troppo intenso, ,ma non dura molto dopo la doccia. Devo dire che non mi è piaciuto  molto in quanto lasciava i miei capelli 'stopposi', e quindi volente dovevo mettere del balsamo dopo, e inoltre non aveva un effetto duraturo tanto che spesso dovevo  lavare nuovamente i capelli addirittura il giorno dopo.( solitamente riesco a lavare i capelli un giorno si e un giorno no). Non mi è piaciuto e non lo ricomprerò.

Ecco qua, questo è quanto. Scusatemi se sono stata più breve del solito, ma uno non erano molti i prodotti finiti, e due lo stato in cui sono non mi permette di fare di più. Fatemi sapere in un commento cosa ne pensate di questi prodotti, se li avete provati o meno,...o quello che più vi va.  Sto crollando. Vi lascio. 

mercoledì 6 giugno 2018

W.W.W. WEDNESDAY #2 -2018



Buongiorno mie care lettrici e cari lettori? Come state? Spero tutto okey. State già pensando alle vacanze estive? Dopo un lunghissimo periodo di assenza eccomi di nuovo ad aggiornare il blog. WWW, in effetti mancava da parecchi mesi, e sono davvero felice di tornare con questa rubrica, Spero di postarla più spesso, ma non prometto nulla, dato che il caldo incombe, e che comunque un periodo no può sempre tornare. Voi incrociate le dita e sperate per il  meglio ^O^ Detto questo, bando alle ciance e passo ad illustrarvi le mie letture.


Cosa hai appena finito di leggere?


Spero di potervi postare presto una recensione, per ora vi dico solo che Donato Carrisi, per me, continua ad essere sempre una certezza. Mai banali, mai scontati. Genio.


Cosa stai leggendo?


 Era nella mia lista dei desideri da un po', mi è arrivato per natale e finalmente sono riuscita ad iniziarlo. Sono solo all'inizio, ma ho una buona sensazione. Speriamo non deluda.

Cosa leggerai?

Non lo so, sinceramente. Ho parecchi libri ad attendermi, sia in digitale che in cartaceo, ma visto il periodo di blocco appena trascorso, mi lascerò ispirare a lettura finita. Vedremo.

E con questo è tutto. Se vi va lasciatemi un commento per dirmi se avete letto o no questi libri, o se volete condividere con me le vostre letture. A presto.

lunedì 4 giugno 2018

Recensione: Parole, ricordi e sciroppo d'acero.


Autore: Susan Wiggs

Titolo: Parole, ricordi e sciroppo d'acero.

Casa editrice: HarperCollins Italia

Genere: Romanzo roisa

Pagine 427

Formato: Digitale

Costo: 1,99( digitale. preso in offerta)





Trama:
Annie, produttrice di un popolare show di cucina, innamorata persa di suo marito e del loro nido d'amore nel cuore di Manhattan, è anche incinta del loro primo figlio. Insomma, ha tutto ciò che ha sempre sognato. Ma il destino spesso è bizzarro e così come ti dà, ti toglie. Quando Annie si risveglia dopo un lungo periodo di coma scopre che il tempo non è l'unica cosa che ha perso, così per non soccombere alla solitudine fa ritorno nella fattoria di famiglia nel Vermont, dove da generazioni si produce lo sciroppo d'acero. Qui a contatto con il fratello dallo spirito libero, la loro madre divorziata e quattro nipotini tutto pepe, Annie riemergerà lentamente in un mondo che si era lasciata alle spalle molti anni prima. Riscoprirà i luoghi in cui è cresciuta, così come le persone che hanno continuato a vivere lì, tra cui il suo ex ragazzo delle superiori. Poi un giorno, come per magia, torna alla luce dal passato un vecchio libro di ricette della nonna, che forse non solo aiuterà a risollevare le sorti della vecchia fattoria, ma darà una seconda possibilità anche ai suoi abitanti.

Recensione:



Finalmente sono tornata a recensire. Non è che non volessi postare recensione, semplicemente dopo Wonder, mi era preso una sorta di ' Blocco del lettore'. E l'ho assecondato per un po, poi però, con l'avvicinarsi dell'estate ho voluto riprendere  a leggere almeno un pochino, dato che la stagione calda è già di per se un periodo no per le letture. Decidendo di dedicarmi a una lettura digitale ( chissà perché , ho scoperto che questo formato mi aiuta a superare i blocchi), ho guardato fa gli e-book che avevo in giacenza, e la mia scelta é caduta su questo titolo. E, in generale, è stata una buona scelta.
Dopo essersi risvegliata da un lungo coma  Anastasia, chiamata da tutti Annie, deve ricominciare da zero, cercando di recuperare i propri ricordi e la propria vita. Ma non è facile, perché la vita che aveva prima non esiste più e molti ricordi sono dolorosi. Ma Annie non è da sola, accanto a lei c'è tutta la sua famiglia, i suoi amici, e l'amore che aveva lasciato anni prima: Fletcher.  Piano piano con il loro aiuto, e grazie anche al suo amore immenso per la cucina, Annie ricomincia a vivere e a ritrovare i suoi sogni di bambina. La vita le ha dato una seconda possibilità e lei non ha nessuna intenzione di sprecarla.
Questo genere di romanzi, di solito mi aiutano molto a superare i blocchi in quanto sono semplici e scorrevoli. E devo dire che in effetti è stata una lettura piacevole, non impegnativa, Ad affascinarmi, oltre alla storia d'amore fra i due protagonisti, è stato anche il fatto che, si parlasse di cucina. Io non amo cucinare, nel senso che non è che sappia farlo benissimo, però i romanzi che parkano di cibo li amo sempre molto( Chocolat, La vita segreta delle api) Eppure, nonostante mi sia stata una lettura piacevole non sono riuscita ad apprezzarlo in pieno. L'autrice è sicuramente molto brava in quanto non solo alterna i punti di vista di Annie e Fletcher, ma gioca anche fra presente e passato grazie ai ricordi della protagonista che ritornano poco a poco. E nonostante  tutto il lettore non va in confusione neanche una volta. Pur non apprezzando particolarmente l'escamotage dei due punti di vista( ma è una cosa che  in generale mi piace poco),mi è piaciuto come ha saputo raccontare dei progressi della protagonista e far affiorare i suoi ricordi in modo naturale. Però il tutto, secondo me è stato narrato con poco sentimento,poca passione.  Non so come spiegarlo, ma anche quando, per esempio, Annie capisce cosa è importante, quando parla della sua famiglia, mi è sembrato tutto molto...freddo, impersonale. Cioè, di solito questo tipo di letture i fanno emozionare, commuovere  e invece nulla. E questo non mi ha fatta apprezzare appieno la storia. Peccato, un libro si carino, ma che poteva esserlo ancora di più. Comunque, magari più in là, prenderò in considerazione l'idea di leggere qualcos'altro di questa autrice, per farmi un'idea più precisa sul suo stile

Citazioni:

''All'improvviso seppe seppe con assoluta certezza che, quando si trattava di risvegliare memorie sepolte, non c'era niente di meglio di un cibo delizioso.''

'' I ricordi sono una cosa molto strana.Non puoi tenerli in mano, eppure hanno un potere incredibile. Io ne ho persi molti e di conseguenza ho perso anche il loro potere''

''Finalmente capì. Il dolore che sentiva era il prezzo per aver amato con tutta se stessa''

Consigliato

Tutto sommato si, E' un libro scorrevole, che si legge con poco tempo.

Voto: 6