giovedì 26 maggio 2016

Recensione : Incubo


Autore: Wulf Dorn

Titolo:  Incubo

Casa Editrice:  Corbaccio

Genere: Psico Triller

Pagine: 368

Formato: Cartaceo

Costo: 17,60






Trama:

Dalla morte dei genitori in un terribile incidente d'auto dal quale è uscito miracolosamente illeso, Simon soffre di incubi spaventosi. Dopo essere stato ricoverato in un ospedale psichiatrico in seguito allo shock, Simon si è stabilito dalla zia insieme con suo fratello maggiore, ma adattarsi alla nuova vita è un compito durissimo, soprattutto da quando Simon è perseguitato da una presenza malvagia che lo spia nel buio, proprio come nei suoi sogni più spaventosi. E forse è proprio questa presenza la responsabile della scomparsa di una ragazza, la stessa che Simon decide di cercare aiutato dalla sua unica amica.


Recensione:

''A volte svegliarsi da un sogno, può farti precipitare in un incubo''

Sorpresa! Grazie alla Corbaccio  che mi ha gentilmente omaggiata della versione pdf del libro, ho potuto leggere in anteprima  il nuovo romanzo di Dorn. Ed ora, dopo averlo letto posso parlarvene. Ho pensato che sarebbe stato carino far uscire la recensione, proprio il giorno dell'uscita del libro.Se non altro per ringraziare la CE di essere stata così gentile.
Premettiamo che è la prima volta che mi avvicino a questo autore e al genero psico-triller e, come prima esperienza in entrambi i casi, è stata  positiva.
A Inizio del libro facciamo subito la conoscenza del protagonista, Simon. Un ragazzino di sedici anni che durante una gita in macchina con i suoi, viene travolto in un incidente d'auto, e sarà il solo ad uscirne vivo. Dopo l'incidente il ragazzo verrà perseguitato da incubi ( da qui il titolo) che lo tormenteranno, forse per sempre. Per tutta la durata del romanzo osserveremo gli eventi dal  suo punto di vista e,  pur sapendo - o meglio immaginando - che le cose nascondono molti più segreti di quanto il giovane sappia, ci ritroveremo ad affrontare il mondo insieme a lui. Avremo le paure e i dubbi di Simon, proveremo empatia con lui. O almeno, questa è stata la mia esperienza. Sapevo che gli eventi dovevano celare molti colpi di scena, ma ero talmente immersa nel mondo del giovane, che non riuscivo a capire come potessero essere andate davvero le cose. A parte un piccolo fatto sulla sua amica Caro, non sono riuscita a capire nesun altro dei tanti colpi di scena del finale.  E questo è successo perché l'autore ha caratterizzato benissimo il suo protagonista, cosa non semplice, visto che Simon è un ragazzo autistico. Anche il resto dei personaggi, che per lo più vediamo attraverso di lui, sono ben caratterizzate, anche loro pur essendo 'normali', hanno luci ed ombre.  La trama è resa davvero bene, i colpi di scena ci sono, alcuni incredibili, e alla fine tutto torna. Tutto questo, trama e personaggi, sono tenuti insieme da una scrittura a mio parere  brillante. Lo stile è  semplice e completo insieme, nel senso che ci sono forniti molti dettagli, ma nessuno inutile e superficiale.  Capitoli  brevi e frasi spesso molto corte creano suspense nel lettore. Io a pagina tre ero già completamente presa, tant'è vero che ho finito di leggerlo in tre giorni e mezzo. Ma il motivo per cui questo libro mi è piaciuto tanto è  soprattutto per il messaggio  e temi di fondo. Come vi ho detto  Simon è un ragazzino autistico, ma attraverso il disturbo e le paure del protagonista Dorn affronta due temi fondamentali.: la separazione ( morte, ma non solo, anche un trasloco, o comunque un cambiamento) e l'andare avanti. Il protagonista ha dei problemi a livello mentale, e quindi per lui è più difficile adattarsi,  ma queste sono esperienze che capitano a chiunque. Nella mia vita ho fatto un trasloco di settecento chilometri, dovendo così lasciare persone amate in un lugo lontano, e ho perso molte persone care, fra cui la mia amica e vicina di casa a soli  ventiquattro anni. Quindi so cosa si prova,  come ci si sente in certe situazioni e, forse per questo mi sono  immedesimata molto  in Simon. Sono esperienze, forti, che ti segnano, ma che ti aiutano a crescere e a migliorare: come viene detto nel libro, la vita ha un solo passo: in avanti. Ed è quello che bisogna fare, sempre. Sinceramente, non mi aspettavo una lezione del genere da un libro psico triller, ed il bello è che riesce a insegnarti tutto questo senza paroloni o moralismi inutili. Ottimo lavoro, Dorn: ti sei fatto una fan di più. Che altro dire? Aspetto con ansia altri suoi lavori, e nel frattempo , magari, recupero i vecchi. E sopratutto mi procurerò il cartaceo di questo.  

Citazioni:

''Desiderava solo la pace interiore. E  per riuscirci doveva prima scendere all'inferno''

''Niente dura per sempre. La sicurezza è un 'illusione''

''Ci raccontano le favole, ma non sono mica vere''

Consigliato: Assolutissimamente si.




lunedì 23 maggio 2016

Recensione: Luna di miele a parigi


Autore:  Jojo Moyes

Titolo:  Luna di miele a Parigi

Casa Editrice: Mondadori

Collana : Omnibus stranieri

Genere: Romanzo rosa

Pagine: 89

Formato: Brossura

Costo: 3,99





Trama:

Al centro di questo racconto due romantiche e tormentate storie d'amore quella di Sophie e Edouard Lefevre in Francia durante la Prima guerra mondiale e, circa un secolo dopo, quella di Liv Halston e suo marito David. "Luna di miele a Parigi" - uscito in Inghilterra solo in ebook - si svolge alcuni anni prima degli eventi narrati nel romanzo "La ragazza che hai lasciato," quando le due coppie si sono appena sposate. Sophie, una ragazza di provincia, si ritrova immersa nell'affascinante mondo della Belle époque parigina ma si rende conto ben presto che amare un artista apprezzato come Edouard implica qualche spiacevole complicazione. Circa un secolo più tardi anche Liv, travolta da una storia d'amore appassionante, scopre però che la sua luna di miele parigina non è la fuga romantica che aveva sperato...



Recensione:

Questo mese sono rimasta incartata con 'Mr Mercedes': iniziato esattamente il 1° maggio, il 18 mi sono accorta che non ero neanche a pagina  cento, e siccome il mese sta per finire, avendo anche altri progetti e cose da fare , ho dovuto ripiegare su questo piccolo libricino di Moyes per la #secretbookchallenge ( non so perché ma  con un libro così ridotto, mi sembra di barare ).
Dunque, sebbene sia stata una lettura breve e poco impegnativa, mi ha lasciata molto soddisfatta. Non avevo mai affrontato Moyes come autrice, e pur avendo in attesa di lettura ' Io prima di te', non sapevo bene cosa aspettarmi, ma devo dire che, come scrittrice, non è affatto male. Ha uno stile semplice e diretto, che pur descrivendo luoghi e persone  molto bene,, arriva dritto al punto senza tanti fronzoli. e, soprattutto, senza annoiarti.  La storia è ambientata in due periodi diversi, e ha come protagonista due coppie.  Sophie ed Edouard nella Parigi del 1912; Liv e il  marito David nel 2002.  Epoche storiche diverse, due  rapporti molto diversi. Stesso periodo personale: la luna di miele. Pur avendo avuto la tentazione di prendere a calci nel sedere David ( chi è l'idiota che, in luna di miele , lascia la neo moglie da sola due giorni per...lavoro? Roba da chiedere l'annullamento del matrimonio seduta stante) devo dire che mi è piaciuto per come ha tratteggiato   i rapporti delle due coppie in  modo diverso tra loro.  E questo mi ha colpito. E' riuscito a dare carattere ai quattro personaggi, e a definire la diversità dei due tipi di rapporto in poche pagine. Mi sono imbattuta in libri a cui non sono bastati il triplo delle pagine per fare ciò.  Purtroppo però, essendo un prequel di un altro libro di Moyes - La ragazza  che hai lasciato-, non mi sono potuta fare bene un idea e mettere a confronto le due coppie, però in compenso  mi ha lasciato la curiosità di sapere come si svolgono le storie e questo è molto positivo. Pensate che avevo preso il libro per la copertina, davvero deliziosa, e quando mi sono messa a leggerlo mi sono emozionata come mi capita quando un libro mi piace davvero.  Davvero un piccolo gioiellino, e credo che mi procurerò presto anche il 'seguito' .
Mi rendo conto che è una breve, anzi brevissima , recensione, ma con  appena 89 pagine, non è che più di tanto si possa dire. Maledetto Stephen King...

Citazioni:

Mio marito. Il mio affascinante, complicato, brillante marito. Non riuscivo a parlare; i miei sentimenti erano troppo grandi per essere espressi a parole.

Consigliato:  Si, soprattutto se non avete mai letto Moyes, o se avete già letto ' La ragazza che hai lasciato'



domenica 22 maggio 2016

News Entries #3



Buongiorno e buona domenica miei adorati lettori e lettrici!
Cosa farete di bello in questa soleggiata ( almeno qui da me), giornata di Maggio?
Io me ne starò tranquillotta casa in quanto ho ancora una bella tosse, ma domani, salvo peggioramenti, torno a lavorare dopo una settimana di mutua. Grazie Maggio per avermi regalato questa settimana di malattia -_-
Ma  basta con queste cose brutte e tristi, e passiamo alle news entries dell'ultimo periodo, vi va?
Eccovi la fotina.


Se mi seguite su Instagram ( sonia-gabbie), saprete che in settimana mi è arrivato Il segreto della regina rossa, ultimo libro della trilogia della Howars, che come di certo saprete, mi sta piacendo molto. *saltella felice per la stanza*. Ho rimandato un pò la lettura dell'ultimo  volume per vari motivi,, ma non vedo l'ora di leggerlo. Tanto ora che ce l'ho non mi scappa ,mica *_*

Sempre in settimana, mi è arrivato, tramite un'amica di mia sorella ( non ho capito se in prestito o regalato, chiederò) un libri della Newton Compton, ossia 'Quell'estate senza di te' di Karen Swan. Non avevo mai sentito questo titolo e non ho mai letto quest'autrice. Da una parte sono curiosa, ma dall'altra un po' spaventata, specie dopo 'Innamorarsi a Central park'. La copertina però è davvero allegra e carina. Anche se  la copertina non fa il libro, Voi ne sapete qualcosa? Se si fatemi sapere.

E con questo è tutto. Sono poche entrate, lo so, ma sono contenta lo stesso, anche perché così ho potuto aggiornare il blog ^^
A presto :*


sabato 21 maggio 2016

Segnalazione con...invito!


Buongiorno a tutti voi lettrici e lettori!
Oggi, nonostante non sia ancora in splendida forma e sia ancora costretta a starmene riguardata a casa, sono molto felice. Felice , felice, felice! Perché?
Perché questo è un post particolare.
Partiamo dalla segnalazione:^_^









Torna il re dello psicothriller che con La psichiatra ha venduto oltre mezzo milione di  copie solo in Italia.

Incubo è il nuovo atteso romanzo di Wulf Dorn: oscuro, inquietante, avvolgente






«Quella notte, sdraiato a guardare le ombre sul soffitto della camera, la sua mente era occupata da un unico pensiero. Era un pensiero che gli girava nella testa come un uccello nero e non voleva più andare via.
Perché sono sopravvissuto?»

TRAMA:

Simon è un ragazzo difficile, rinchiuso da sempre nella sua malattia. La sua vita precipita in un incubo dopo la morte dei genitori in un terribile incidente d’auto, dal quale Simon esce miracolosamente illeso. Fobie, allucinazioni, sogni che lo tormentano ogni notte. Costretto a trasferirsi dalla zia Tilia dopo un periodo di riabilitazione in ospedale, passa le sue giornate esplorando la campagna sulla bicicletta del fratello Michael. Nella zona sembra aggirarsi un mostro: una ragazza è scomparsa, e una notte si perdono le tracce anche di Melina, la fidanzata di Michael, il quale diventa l’indiziato principale. Insieme a Caro, una ragazza solitaria che Simon conosce nel collegio che inizierà a frequentare a settembre, Simon affronta le proprie paure più nascoste e va a caccia del lupo che miete le sue vittime nel bosco di Fahlenberg.
Oscuro, inquietante, avvolgente, Incubo è il nuovo psicothriller di Wulf Dorn.

L'AUTORE:

Wulf Dorn, anno 1969, ama le storie appassionanti, i gatti e viaggiare. Per vent’anni ha lavorato come logopedista in una clinica psichiatrica, e da questa sua esperienza ha tratto grande ispirazione per i suoi romanzi e, inizialmente, per i suoi racconti che hanno ricevuto numerosi premi. Ma è con il suo romanzo d’esordio, La psichiatra, uscito nel 2009, che ha ottenuto un successo internazionale e da allora tutti i suoi libri, Il superstite, Follia profonda, Il mio cuore cattivo, e Phobia (pubblicati in Italia da Corbaccio e tutti anche in edizione TEA) sono diventati dei bestseller e sono tradotti in numerose lingue.



Amate questo autore?   Avete già letto alcuni suoi libri? Oppure non lo conoscete ma vorreste affrontarlo? Se la risposta è sì, ecco una bella sorpresa. Un'invito,per un evento molto particolare. Vi metto la locandina di seguito, così troverete tutto spiegato meglio.





Cosa mi dite?
Io, purtroppo, non potrò essere presente all'evento, anche se mi sarebbe piaciuto, pur non avendo mai, fin'ora, affrontato quest'argomento. Però, se siete suoi fan, vi consiglio di tenere d'occhio il blog...chissà, magari potrebbe esserci un post in merito il giorno dell'uscita di Incubo, che  sarà il 26 Maggio! 


mercoledì 18 maggio 2016

Le 5 serie che tutti hanno letto tranne me!


Buongiorno lettrici e lettori, e ben ritrovati nel mio mondo di libri. Come state? Spero che almeno voi stiate bene perché, non ci crederete, la sottoscritta si è beccata un influenza intestinale. A Maggio,si. Dopo che l'ho sfuggita per tutto l'inverno, si. Vi prego, non infierite, è  già desolante così. Per questo mercoledì salto  il 'WWW WEDNESDAY', tanto non avrei aggiornamenti da fare e, visto che sono in mutua e  ho del tempo a disposizione ne approfitto per fare questa specie  di meme che ho visto fare Rowan qualche tempo fa. Si tratta di elencare le 5 serie famose ( o meno), che praticamente tutti hanno letto tranne noi.  E oggi io vi elencherò le mie cinque serie che non ho ancora letto. E' un ordine random, non segue nessun ordine preciso.
Che ne dite di iniziare?



So che in molti hanno letto e adorato La trilogia delle gemme, io però non l'ho ancora letto. Mio padre, sant'uomo, mi ha regalato il secondo volume in e-book( poverino non sapeva che era un secondo volume di una serie), ma per un qualche motivo non riesco a decidermi a recuperare gli altri due volumi. Il problema è che non ho nessuna sensazione verso questa serie, né positiva né negativa, e perciò non fretta di recuperarla e leggerla.



Della trilogia de 'La terra delle storie' invece ho sentito parlare benissimo, e come sapete ho già il primo volume in e-book, mi sento molto curiosa circa questa serie, ma per un motivo o per l'altro , non mi decido mai a leggerlo. E che metto sempre prima altre letture, ma prima o poi  leggerò questa serie. Quantomeno il primo volume.




La serie di Divergent è amata  molto, ho recuperato il primo volume in E book ( Uno dei motivi per cui mi sono fatta l'e-reder per provare libri, soprattutto i primi delle serie, prima di fiondarmi a comprarli cartacei.), eppure non riesco a decidermi a leggere il primo volume della saga della Roth. Il fatto è che ne ho sentito parlare bene, troppo be, e ora ho paura della fregatura. Stupido, vero? Ma di solito mi succede questo,: a volte sento parlare benissimo di qualcosa, quindi ho delle aspettative altissime poi boom ...ci rimango male. Okey, non succede sempre, però e pur sempre un rischio.




Ora: sarò una voce fuori dal coro, ma chi se ne frega. Io sono abituata ad essere schietta e molto istintiva nelle mie letture. Quindi ve lo dico chiaro e tondo. La serie Millenium  di Stieg Larson, sarò pur stata un fenomeno mondiale, ma a me non attira per niente. Neanche un po'. Perciò, ad oggi, posso dire che non credo che leggerò mai questa serie. Sarà stupido, e chissà magari perdo un capolavoro, ma se non mi sento di leggere una cosa non ci provo neppure. Anche perché non ci riuscirei, quindi non ci provo, Non avrebbe senso. Poi, come dico sempre io: mai dire mai nella vita....




Qui probabilmente rischierò il linciaggio, ma tant'è. Si, non ho mai letto la serie degli Shudowhunters. Ne sono attratta? Si e no. Si, perché me ne hanno parlato bene amiche che conoscono profondamente i miei gusti. No, perché non sono del tutto sicura di volermi imbarcare in un impresa così....titanica. So che oltre ai libri della foto sopra ci sono altri volumi che arricchiscono la serie...o non so bene cosa. Ammetto di non saperne molto. Certo potrei comunque vedere come va col primo volume. Comunque, state tranquilli, prima o poi, gli darò una chance.

Ecco qui.
Queste sono le mie 5 serie che non ho letto. Come avete visto alcune mi interessano, altre un po' meno, e altre neanche un po',Ci sono, ovviamente altre serie che non ho ancora letto, ma  ho dovuto sceglierne solo 5 e questo è il risultato. Se avete consigli in merito, prego fate pure. Comunque prima d'imbarcarmi in altre serie, ne devo smaltire almeno una due di quelle che ho in corso ^^
A presto




giovedì 12 maggio 2016

Recensione - Una famiglia quasi perfetta.

Autore:  Jane Shemilt

Titolo:  Una famiglia quasi perfetta

Casa Editrice: Newton Compton

Collana : Nuova  narrativa Newton

Genere:  Giallo Thriller

Pagine: 330

Formato: e book( io per lo meno l'ho letto in questo formato)

Costo: 2,99 l'e-book.  9,99 il cartaceo. Io l'e.book lo presi in offerta a 0,99

Valutazione : 3 su 5


Trama:

 Jenny è un medico, sposata con un famoso neurochirurgo e madre di tre adolescenti. Ma quando la figlia quindicenne, Naomi, non fa ritorno a casa dopo scuola, la vita perfetta che Jenny credeva di essersi costruita va in pezzi. Le autorità lanciano l'allarme e parte una campagna nazionale per cercare la ragazza, ma senza successo: Naomi è scomparsa nel nulla e la famiglia è distrutta. I mesi passano e le ipotesi peggiori - rapimento, omicidio - diventano sempre più plausibili, ma in mancanza di indizi significativi l'attenzione sul caso si affievolisce. Jenny però non si arrende. A un anno dalla sparizione della figlia, sta ancora cercando la verità, anche se ogni rivelazione, ogni tassello sembra allontanarla dalle certezze che aveva. Presto capisce che le persone di cui si fidava nascondono terribili segreti, Naomi per prima. Seguendo le flebili tracce che la ragazza ha lasciato dietro di sé, Jenny si accorgerà che sua figlia è molto diversa dalla ragazza che pensava di aver cresciuto.




I libri che aspettano da molto di essere letti da me nella mia libreria non sono, purtroppo, solo cartacei, anche il mio lettore Kobo ha molti titoli che sono in attesa da tempo immemore. Così, quando ho finito il libro precedente a questo, scorrendo i titoli su Kronk mi sono imbattuta in questo titolo. Siccome ultimamente l'hanno letto in molti e ne parlavano piuttosto bene ho deciso di leggerlo per vedere da me com'era. 

''Se qualcuno me lo avesse chiesto, avrei risposto che era felice, e che lo eravamo anche io e Ted. Eravamo tutti perfettamente felici''

Devo dire che fin dalle prime pagine sono stata  subito presa dalla storia a tal punto che portavo a lavoro il Kobo per poterne leggere qualche pagina durante la pausa, invece di andarmi a prendere il solito cappuccino.  Il merito è dell'autrice che  ti fa subito immedesimare in Jenny, e tu senti tutto quello che prova la protagonista. Ti senti in preda all'ansia quando Naomi di 15 anni , non torna a casa. Tramite frasi molto brevi, a volte anche solo di una parola, avverti l'angoscia di questa madre che non sa dov'è sua figlia.  Come se ti mancasse il respiro. L'incubo di ogni madre è che capiti qualcosa ai propri figli. E l'autrice, ripeto, è stata brava a farti vivere questo panico. Inoltre gestisce bene anche i due tempi differenti della storia. Infatti i capitoli della storia sono divisi in 'passato'( periodo in cui è avvenuta la scomparsa della ragazzina) e 'presente', circa un anno dopo. A qualcuno  questa cosa so che ha dato fastidio, a me no.  Anzi mi ha fatto piacere perché a mio parere ha saputo svelare nei giusti tempi i grandi, piccoli, segreti che ogni componente della famiglia celava agli altri membri. In tutto questo l'autrice è stata molto, ma molto brava. Anche se più che un thriller io lo penso sia un libro psico-giallo. 
Due cose mi hanno dato un po fastidio, però. E soprattutto la seconda, mia ha fatto calare un po' il romanzo.
1) mi è dispiaciuto da morire  che  durante la storia, dalla scomparsa di Naomi, fino ad un anno dopo , i due fratelli non siano maturati.  Tua sorella è scomparsa? Massì, chi se ne frega, E' mamma che esagera! Noi andiamo avanti con la nostra vita. Giuro! Soprattutto  uno dei due sembra che non gliene freghi niente della sorellina. Forse sarò strana io, ma con tutto che ho 35 anni, e mia sorella 32 se dovesse scomparire non vivrei più, altrochè!
2) il Finale. Ora io non voglio spoilerare niente a nessuno e non lo farò. Ma  è...agghiacciante. Non agghiaciante  da ' mamma che colpo di scena', ' non me lo aspettavo' o' Incredibile'. Agghiacciante tipo da farti cadere mascella e braccia dal...non sense!  Durante  la  lettura, nel corso della storia, la protagonista ti fa rimanere basita  per certe sue uscite . Però le avevo accettate perché magari quando tua figlia scompare, non ragioni lucidamente, Ma sul finale...bah. Quando scopri certe cose di tua figlia, pur con tutto l'amore che puoi volerle, secondo me una qualche tipo di reazione violenta devio pur averla, e non giustificare tutto con l'AMMORE
Diciamo che, nel complesso, è un buon giallo, la tensione si fa sentire, e ti da anche una lezione: non tutte le persone sono come sembrano, la tua famiglia può non essere quello che tu credi : fai attenzione! Solo un avvertimento. Non aspettatevi chissà che dal finale, o potreste rimanerci di...sasso. Come la sottoscritta.

Citazioni:

'' Non volevo aspettare. Volevo uscire di casa. Percorrere ll'intero tragitto fino a scuola, spalancare le porte e gridare il suo nome nell'aria polverosa. Se non fosse stata li, allora sarei corsa giù per la via principale, oltre l'università, avrei fatto irruzione in tutti i locali notturni facendomi largo tra i buttafuori, e avrei urlato alla calca sulla pista da ballo.''

Consigliato: si, ma senza aspettarsi grandi cose.


mercoledì 11 maggio 2016

WWW WEDNESDAY #14




Buongiorno a tutti!
Finalmente, dopo un'altra eternità, eccomi di nuovo ad aggiornare il blog e a tenervi informati sulle mie letture. E non temete, se tutto va bene presto, forse anche domani, dovrebbe arrivare una nuova recensione. Vediamo come va e speriamo che non ci siano troppi intoppi fra me e questo buon proposito. Comunque se non sarà la recensione sarà un post chiacchiericcio, dipende.
Ora bando alla ciance e veniamo al punto


Cosa hai appena finito di leggere?


'Appena finito di leggere', non è esatto, l'ho finito circa due settimane fa . Devo dire che Una famiglia quasi  perfetta di Jane Shemilt è stato un libro strano, che mi ha stupito in tanti modi , e non sempre tutti positivi. In generale una bella lettura con un paio di nei. Ma ve ne parlerò megliolla recensione.


Cosa stai leggendo?


Dopo moltoooooooo tempo sono tornata a leggere Stephen King con MR Mercedes. Sono alle prime cento pagine è l'unica cosa è che anche se io e lui abbiamo un rapporto strano, il re è sempre il re e  si vede fin dall'inizio della storia.


Che cosa leggerai?


Non ho ancora deciso, anche perché come vi dicevo, io e King abbiamo un rapporto strano: i suoi romanzi non mi deludono ,mai, ma per leggerli mi serve calma e tempo. Quindi non ho ancora pensato bene a cosa leggere dopo. Magari, ,ma non è certo, mi butterò su una lettura sul Kobo.




Ecco qua, lo so, rispetto all'ultimo www, non è cambiato molto, ma sempre meglio di niente, no?
Se volete fatemi sapere delle vostre letture. Un bacione :*

lunedì 2 maggio 2016

Good Food - Maggio 2016-


Buon giorno a tutti voi golosone e golosoni!
Come vedete oggi, 2 Maggio 2016, è tornata a farci compagnia Lynn con il suo bel barattolone di caramelle e cioccolatini, questo vuol dire che è il primo lunedì del mese e quindi è il turno di Good Food.  Dopo l'edizione dei 'Ricordi infanzia' della 'Ricetta', ho pensato di far tornare tutto alla normalità per questo mese almeno, poi vedremo. Oggi vi parlerò di due prodotti  di recentissima scoperta, provati lo scorso mese. Curiosi? E allora cominciamo.



Biscuit Moments al Cioccolato della Kellogg's: Intendiamoci, non è che io sia proprio a dieta, ma siccome il 25 di Giugno si sposa mio cugino, e io sono una bella taglia forte, ho deciso di tenermi più leggera con lo spuntino. Girando nel supermercato dove lavoro ho scoperto questi e  non sono male. La confezione contiene 5 pacchettini che a loro volta contengono 2 biscottini ripieni e ricoperti di cioccolato. Non sono pesanti, ma sono friabili e gustosi. Dopo che li hai mangiati ti rimane un buon gusto in bocca. Il cioccolato  credo sia al latte, perché non mi sembra abbia lo stesso sapore del fondente, che pure mi piace, ma in questo caso questa crema un po' più dolce si sposa bene col biscotto neutro. Insomma, avete capito che mi piace e che lo consiglio sia che siate a dieta oppure no, Ah, oltre ad avere poche calorie, anche il prezzo è buono: 1, 99 euro. Meglio di così ^_-





San benedetto thè al limone -T-Surf: Okey, ,lo ammetto sono una dipendente compulsiva di Thè in tutte le sue forme e colori., In precedenza vi ho detto che adoro l'Estatè, vi ho parlato delle sue edizioni speciali, vi ho anche presentato un paio di tè in bustine che ho provato, e anche di Tisane che ho comprato in altre occasioni. E questo è niente, dovreste vedere la collezione di tè e tisane che ho in casa. Di solito preferisco farmelo, ma quando sono colta da pigrizia acuta li compro già fatti. Ultimamente l'Estatè classico mi stava stufando,, e allora una collega mi ha fatto notare questo, E' una bustina da appena 20 cl ( perfetti quindi da abbinare al biscuit moments), di thè, nel mio caso al limone. Si, si avete capito bene, non mi sono sbagliata è una bustina, che ha una parte gonfia ( dove vedere la scritta limone), che è pensata per un impugnatura co,moda, soprattutto per i bambini. Nella foto non si vede, ma la confezione è anche provvista i cannuccia allungabile in modo da bere tutto il contenuto. Il thè non è particolarmente dolce, e per le mie esigenze di adesso è ottimo. Come ottimo è il prezzo, 50 centesimi, e in questi giorni da me è in sconto a 30! Certo, non contiene tanto prodotto, ma non ci devo nuotare dentro, e per dissetarsi va più che bene. ^^


E anche per questyo mese con Good Food abbiamo finito.
Fatemi sapere cosa ne pensate, e se avete qualche consiglio. Bacioni!