sabato 27 dicembre 2014

Recensione: Fuga dal Natale

Buongiorno miei cari, come va?
Avete trascorso bene questi due giorni di festa? Siete sopravvissuti? Pronti per l'ultimo dell'anno?
Io ho passato due giorni sereni e tranquilli con i miei cari, e devo dire che sono riuscita anche a non abbuffarmi eccessivamente. E a regali come siete messi? Libri ne avete ricevuti? Io si,ben tre! Ve li mostrerò prossimamente.
Okey ora come regalo ritardatario vi lascio la recensione del libro che ho finito la settimana scorsa. Vi avverto che è piuttosto breve, ma positiva.




Autore: Jhon Grisham
Titolo:  Fuga dal Natale
Casa Editrice: Mondadori
Collana : I Miti
Genere: Romanzo
Pagine: 153
Formato: Rilegato
Costo:  4, 60. Avuto in scambio

Trama:

Luther e Nora Krank sono un'affiatata coppia di mezza età, abituata a vivere secondo le tradizioni. Quando però la loro unica figlia, Blair, decide di partire come volontaria per il Sudamerica, un pensiero un po' folle, ma via via sempre più concreto, si insinua in loro: che senso ha trascorrere il Natale senza Blair? E se lo saltassero? I due decidono concordemente di rinunciare ai costosi e inutili festeggiamenti di Natale per concedersi una bella crociera ai Caraibi. Ma i poveri Krank vengono presi di mira da tutta una comunità che non accetta deroghe alla norma e saranno costretti a rivedere i loro piani...

Recensione:

Prima volta con Grisham e, devo dire, come prima volta è stata un'esperienza  piacevole, tranquilla. a tratti tenere, in altri riflessiva. Questo piccolo libricino, appena 153 pagine, è davvero  un piccolo gioiellino, e mi ha fatta pensare ad una favola.  Leggere dei poveri coniugi Krank che tentano di 'saltare' il Natale  è un'esperienza strana.  E' come quando scegli una commedia da vedere in Tv. Di solito quando si sceglie questo tipo di film è perché si ha voglia di passare un paio d'ore tranquilli, senza pensare a nulla e guardare qualcosa di poco impegnativo di solito aiuta rilassarti.  A  voltee, però succede che un film del genere possa anche far riflettere, e quando accade la cosa ti sorprende. E' quello che mi è successo leggendo questo libricino. Leggere dei coniugi Krank che tentano di saltare il Natale, fra mille e e più imprevisti, vicini che si oppongono, è qualcosa di assolutamente divertente, non da rotolarti per terra dal ridere, ma ti strappa un sorriso divertito più di una volta. Quando però, nel finale questa idea viene mandata in fumo per un motivo, e all'ultimo  i poveri coniugi devono organizzare il Natale  con poche ore di preavviso, proprio sul finale ti ritrovi a riflettere. Forse, dopo tutto l'idea di Luther non era neanche malvagia, era solo formulata male. Più che ' saltare' il Natale lo si deve Riscoprire.  Alla fine poco importa se  non c'è un'albero addobbato in casa o un Frosty sul tetto, se non si mangia tacchino o  non ci sono regali da scartare. Non è questo l'importante.  L'importante è ricordarsi di alzare gli occhi al cielo e ringraziare per quello che si ha: amici e vicini che ci sono quando sei in difficoltà, una buona salute, e una famiglia che ti ama. Ecco quello che mi ha regalato Grhisham con questo suo breve libro, scritto oltretutto in modo molto semplice e fluido, quasi come una fiaba o un racconto.  Breve recensione, me ne rendo conto, ma più di questo,davvero, non posso davvero dire.

Citazioni:

'' Il trucco è semplice. Non facciamo Natale- Risparmiamo i soldi, e una volta tanto li spendiamo per noi stessi. Non un centesimo per cibo che non mangeremo, indumenti che non indosseremo  o regali di cui nessuno ha bisogno.  Non un maledetto centesimo. E' un boicottaggio, Nora, un totale boicottaggio del Natale.''

''Come aveva potuto diventare il cattivo di tutto il vicinato? Perché doveva essere così difficile fare di testa propria  una volta tanto? Fare qualcosa che nessuno aveva mai osato. Perché tanto risentimento  da parte di persone che conosceva e con cui era in buoni rapporti da anni?''


Consigliato:  Certamente si!

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