martedì 17 dicembre 2019

Le mie tradizioni Natalizie.



Buongiorno, e  ben ritrovati a tutti. Come state? Io non mi lamento, anche se putroppo in questo periodo ho molto da fare e il tempo per fare tutto quello che vorrei non c'è ...Io dico che a Dicembre servirebbero giornate da 48 ore minimo. Fra regali da fare,  improvvisate dei parenti, cerimonie ( ho avuto un battesimo), finire di fare acquisti, e ricordarsi anche  di andare a lavorare, e siccome sei sotto natale, al supermercato  si fa anche straordinario.... non si può fare davvero nulla per allungare le giornate dicembrine?  Pazienza. Peccato solo che ho poco tempo per leggere e per fare post sul blog.  Questo ad esempio era previsto per l'8 dicembre,  ed è slittato talmente tanto che pensavo di non farlo più, ma visto che oggi (  mentre scrivo è Lunedì 16 Dicembre), ho un po' di tempo libero mi son detta che provare a scrivere un post chiacchierriccio  natalizio era un tentativo che andava fatto.
Allora , come avrete facilmente   intuito dal titolo e dall'immagine di inizio post, oggi si parla di tradizioni Natalizie. Inutile negare: chi più chi meno, le abbiamo tutti, e ho pensato che magari poteva essere carino un post del genere. A me fa sempre piacere scoprire tradizioni altrui, di qualunque tipo. Perciò eccoci qui.
Allora iniziamo col dire che da noi sono irrinunciabili Albero, Presepe e le vetrofanie alle finestre di Sala da pranzo e nella mia camera ( si, anche a 38 anni suonati ^_^). L'albero e le vetrofanie si fanno si rigorosamente l'8 dicembre ( ci  siamo riusciti anche quest'anno che l'8 avevamo un battessimo di pomeriggio). Una volta anche il presepe si faceva l'8, soprattutto quando io e mia sorella eravamo piccole, e il presepe lo facevamo noi. All'epoca era molto semplice: la capanna, qualche figura di pastori e gente comune, pecorelle varie, qualche casetta qua e la, la capanna con la natività, e il tutto era fatto nel giro di  poco. Da qualche anno del presepe se ne occupa mio padRe, che essendo in pensione, si dedica alla costruzione di casette, ponti  e altro, e di anno in anno aggiunge e sostituisce pezzi, quindi essendo un lavoro un pochino più lungo, inizia a farlo circa una settimana prima. L'unica cosa che non cambia è la tata in cui si smonta tutto. Il 7 gennaio, presepe albero, e decorazioni finiscono nuovamente negli scatoloni, che poi vengono riposti in cantina fino all'anno successivo.
Non so da voi, ma noi più che altro festeggiamo il 24 sera, Di solito ci ritroviamo tutti quanti, ( Mio padre , mia madre, io, mia sorella con compagno e figli, e se mia nonna non va da mio zio, anche lei).
Una volta si univano a noi anche altri parenti ma  con gli anni, crescendo, le famiglie si sono allargate e quindi, ora ci ritroviamo solo noi che non siamo pochini, Il cenone è interamente a base di pesce, e da qui non si scampa, possono variare le portate, purché sia pesce. Da quand'ero ragazzina, prima di ritrovarci al cenone, il pomeriggio del 24 si andava rigorosamente al cinema a vedere il film disney dell'anno. Era un modo che mio padre aveva per togliere dai piedi me e mia sorella a mia madre  di modo che lei potesse preparare le pietanze per la sera. Personalmente è un'usanza che ho tenuto perché mi fa piacere, e ancora oggi, se i turni di lavoro me lo consentono,  il 24 pomeriggio vado al cinema. Se non è possibile la vigilia vado all'Epifania. Non so ancora se quest'anno riuscirà ad andarci, vedremo...
I regali di Natale si scartano quasi tutti  lasera del 24 sera dopo essere andati a messa. Se arriva qualche regalo il mattino si aprono per l'ora del pranzo.  Il 25 dicembre di solito è festa ' piu tranquilla', dove il menù può spaziare e includere pietanze che non siano pesce. Di solito siamo solo noi tre, ma da quando sono nati i miei nipoti, si unisce a noi anche la famiglia di mia sorella. ^_^ . La notte di San Silvestro la passiamo noi tre da soli, oppure a volte siamo a casa di amici. Ma non è una festa a cui teniamo particolarmente. Il 6 gennaio, ovviamente arriva la befana.  Di norma porta dolcetti, ma quando noi eravamo piccole portava anche qualche piccolo dono. Per esempio, ricordo che un anno oltre ai dolci ci portò un set di cancelleria per la scuola. Da qualche anno la befana sono io. Nel senso che sono io che , dopo che tutti sono andati a letto, mi alzo, e appendo in cucina  le calze che ho fatto per i miei, i miei nipotini e per mia sorella e mio cognato. E' una cosa che mi diverte fare, e a cui non rinuncerei per nulla al mondo. Non crediate però che la befana non arrivi anche per me. Verso l'ora di pranzo di solito la mia befana ritardataria mi porta qualche dono, di solito libri. Chissà cosa mi porterà quest'anno?

Ed ecco qui. Spero che questo post natalizio vi abbia fatto piacere. Se volete ditemi quali sono le vostre di tradizioni, le leggerò molto volentieri. A presto :*


2 commenti:

  1. Ciao Sonia, mi sono divertita a leggere le tue tradizioni, è sempre bello sbirciare cosa succede nelle case degli altri. Da me il presepe non si è mai fatto, per l'albero invece non abbiamo una data precisa, se ci va lo facciamo l'8 come vorrebbe la tradizione, ma altrimenti anticipiamo senza problemi. Quest'anno per esempio lo abbiamo fatto il 1 dicembre per godercelo un po' più a lungo ♥ Però anche noi festeggiamo il 24 sera, è così fin da quando sono piccola. Devo dire che negli ultimi anni mi sono resa conto di quanto sia difficile "creare" delle proprie tradizioni. Quando ero piccola sentivo moltissimo la magia del Natale, e mi chiedo se adesso riesco a regalare a Tristan le stesse emozioni... faccio del mio meglio, ma non sono brava come mia mamma, ecco. A presto cara!

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  2. Ciao Seli, come al solito rispondo dopo secoli, ma spero che tu e gli altri siate pazienti con me :* Anche a me piace sempre sbirciare nelle tradizioni e e nelle usanze altrui, è un modo per conoscersi un po' di più, di venirsi incontro, pur nelle diversità. E come te sentivo molto di più lo spirito del Natale, e a volte mi spiace per i miei nipotini che sicuramente non lo vivono come le stesse emozioni, con cui l'ho vissuto io. A volte mi chiedo se la cosa è dovita ai tempi che cambiano, o se siamo noi adulti che ci siamo persi qualcosa per strada.

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