giovedì 13 febbraio 2014

Una storia vera a lieto fine.

Perdonatami se questo post non tratterà temi libreschi. Ma sarà un bel post, ve lo prometto.
Nel blog della mia lettrice fissa Rowan,, il giovedì è dedicato alle 'tre cose migliori e le tre cose peggiori' della settimana. Io non ho una rubrica del genere, ma se ce l'avessi,  in questa settimana  ci sarebbe un solo, grande evento felice. Però prima di dirvi l'evento dovrei partire dal principio.
Sei mesi fa, esattamente il 10 Agosto 2013, al figlio di tre anni di una mia ex compagna di classe veniva diagnosticato un tumore al cervello con metastasi. Dio mio,   non sono una madre e non posso neanche lontanamente immaginare cosa deve aver provato la mia amica. E anche se il dolore ce l'ha raccontato, se più o meno a ognuno di noi è capitato di perdere qualcuno per tumore,non  dev'essere nulla al confronto. Personalmente un'amica di 28 anni e mio nonno e due miei zii se li è portati via un tumore. Ma ragazzi qui si parla di tuo figlio. Di un bambino di tre anni, della creatura che hai portato in grembo per nove mesi, che hai aspettato. Che ami più di te stessa e al disopra di tutto e tutti. Il colpo dev'essere più che tremendo, è...come se ti uccidessero, forse anche peggio, se possibile. Ma in questi mesi così terribili, pieni di angoscia, rabbia e sofferenza, insieme al dolore sono sbocciati la forza, la speranza e l'amore. Tante persone hanno aiutato economicamente la famiglia attraverso un'evento creato apposta, tante persone hanno pregato. Persone sconosciute hanno dato tutto il loro sostegno in una commovente gara di solidarietà. E poi chi più di tutti ci ha dato forza è stato il bimbo della mia amica, più le cure si facevano forti e più lui continuava a essere sereno. Le foto che la sua mamma condivideva con noi mostrava un bimbo dagli occhi vispi e dal sorriso contagioso. Tutti i nostri cuori erano con lui e per lui.
Poi, l'altro giorno, il 10 febbraio, esattamente sei mesi dopo quel terribile giorno, la sua mamma condivide con noi un video.In quel breve video di appena pochi secondi è il bimbo stesso che ci comunica la bella notizia.  Prima lo sussurra appena e poi esplode in un grido pieno di vita con un 'SONO GUARITO'.
La gioia non si può descrivere Francesco ha vinto.  Ha vinto perché non si è mai arreso, perché i suoi genitori, i suoi amici gli sono stati vicini. E questa bella notizia mi ha messo di buon umore per tutta la settimana, e anche se continua a piovere per me è come se splendesse sempre il sole. Immagino come devono essere felici i suoi genitori, sicuramente gli si è tolto un macigno dal cuore.
Voglio unirmi al coro di tutte quelle persone che hanno espresso il loro ringraziamento al piccolo Francy. Grazie, piccolo tesoro, per avermi insegnato a essere sorridente anche nelle avversità, a non lamentarmi delle piccole sciocchezze, e soprattutto, angelo mio, grazie di avermi ricordato che  le storie a lieto fine esistono anche nella realtà e non solo nelle favole e nei libri.

3 commenti:

  1. E io, da mamma, quando leggo queste cose mi commuovo. La vita ci mette davanti ad ostacoli che alcune volta paiono insormontabili, ma la forza e la voglia di vivere che hanno i bimbi è qualcosa di magico e potentissimo.
    Un grande abbraccio a te, alla famiglia del piccolo e ovviamente a Francesco, che si è dimostrato un valoroso Guerriero contro un nemico così grande ♥

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  2. sono proprio contenta per Francesco. Io invece ho conosciuto una bambina aveva pochi mesi, diagnosi leucemia, l'avevano già data per morta ma lei ha lottato e dopo poco si è ripresa.....a dire il vero anche i medici si sono stupiti. Ora questa bimba è una donna, ha 30 anni e da allora è sempre stata bene.

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    1. Si, i bambini sono incredibili, hanno risorse inimmaginabili. Abbiamo davvero tanto da imparare da questi piccolo, grandi eroi.

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