mercoledì 29 gennaio 2014

Recensione: Fai bei sogni.



Autore: Massimo Gramellini
Titolo:  Fai bei sogni
Casa Editrice: Longanesi
Collana : La Gaja scienza
Genere:  Romanzo
Pagine: 209
Formato: Rilegato
Costo: 12, 00€

Trama

"Fai bei sogni" è un romanzo sulla verità e sulla paura di conoscerla, una storia che ci insegna ad accettare la sofferenza e a buttarci alle spalle la sfiducia e la paura che limitano la nostra vita. "Fai bei sogni" è la storia di un segreto celato in una busta per quarant'anni. "Fai bei sogni" è la storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà a superare il più grande dei dolori: la perdita della mamma. È il racconto di una crescita, di una vita senza l'appiglio più solido: vicende a volte drammatiche, a volte ironiche e divertenti, che racchiudono il senso profondo di una lotta incessante contro la solitudine, l'inadeguatezza e il senso di abbandono. Fino alla conquista di un amore e di una vita piena e autentica.

Recensione:

Il libro che oggi mi appresto a recensirvi mi è stato  caldamente consigliato da un'amica, e la ringrazio molto per questo, perché altrimenti mi sarei persa un gran bel libro.  Leggendo in giro vari pareri su questo libro ho notato che a molti non è piaciuto perché secondo loro il libro non approfondisce e non descrive bene il dolore di una perdita tanto grave. Personalmente ho sempre pensato che le emozioni, e il dolore in particolare, siano qualcosa di estremamente personale. C'è chi davanti a una perdita piange disperato e chi invece, non versa nemmeno una lacrima. E nessuno può dire che il primo soffra più del secondo solo per via delle lacrime. E rendere a parole un dolore simile è ...arduo. Se penso alle perdite della mia vita, che non riguardano ancora i miei genitori grazie a Dio, troverei difficile scrivere di quelle perdite e di quel dolore. Il libro di Gramellini mi è piaciuto perché affronta con parole semplici, il dolore della perdita più grande che un essere umano può affrontare: la perdita della mamma.  Il libro è auto biografico, non l'ho detto e tramite esso ho viaggiato con il protagonista attraverso la sua storia personale, vedendo come quella perdita, avvenuta quando lui è ancora una bambino, abbia condizionato tutta la sua vita.  Ho imparato che nonostante tutto, il dolore serve per crescere, che si può sempre andare avanti, e che si può far pace con la propria storia. Si può scoprire che l'amore non è solo quello dimostrato con parole e gesti plateali, ma che esiste un tipo di amore che veglia nel segreto. Insomma avete capito che è stata una lettura davvero apprezzata e che raccomando caldamente. A questo punto credo che tenterò anche con l'altro suo libro ' L'ultima riga delle favole'.

Citazioni

 "I mostri del cuore si alimentano con l'inazione. Non sono le sconfitte a ingrandirli, ma le rinunce. "

"Se un sogno è il tuo sogno, quello per cui sei venuto al mondo, puoi passare la vita a nasconderlo dietro una nuvola di scetticismo, ma non riuscirai mai a liberartene. Continuerà a mandarti dei segnali disperati, come la noia e l'assenza di entusiasmo, confidando nella tua ribellione." 

"E la vita? Mi fa paura l'idea di sprecarla. Se la morte è un viaggio, immagino che la vita sia il prezzo del biglietto. "

Consigliato: Si!

Nessun commento:

Posta un commento