sabato 20 febbraio 2016

Recensione: Il mio splendido migliore amico


Autore: A.G.Howard

Titolo:  Il mio splendido migliore amico

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Collana : Gli insuperabili

Genere: Fantasy per  ragazzi

Pagine: 406

Formato: Rilegato

Costo: 9 euro il rilegato, 5 euro il rilegato poket 1,99 l'e-book




Trama:

Alyssa Gardner riesce a sentire i sussurri dei fiori e degli insetti. Peccato che per lo stesso dono sua madre sia finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo "Alice nel Paese delle Meraviglie". Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora, almeno fin quando riuscirà a ignorare quei sussurri. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, però, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un'incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l'abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere e per salvare sua madre da un crudele destino che non merita, Alyssa dovrà rimediare ai guai provocati da Alice e superare una serie di prove: prosciugare un oceano di lacrime, risvegliare i partecipanti a un tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell'ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?



Recensione:

Avete presente quei libri da cui non sapete bene cosa aspettarvi? Quelli che da una parte vi attirano ma dall'altra vi terrorizzano? Ecco era esattamente quello che provavo nei confronti di questo libro: attrazione e rifiuto. Anche perché la storia di Alice, diciamocelo chiaramente, non  è fra le mie preferite, più  che altro è il film Disney a non piacermi per nulla.  Poi, due anni fa ho letto  il libro ( qui la recensione) e l'avevo trovata una bella lettura, anche se particolare, come vi ho già detto all'epoca.
In effetti, dopo la lettura di quel libro mi sono chiesta come diavolo sia venuto in mente alla Disney di trasformarlo in un cartone animato.  ''Alice nel paese delle meraviglie''  è un libro che sta fra la realtà e la follia, non la fantasia. Tutto questo lo ha capito alla grandissima Anita Grace Howard. Ragazzi, credo di aver trovato il mio libro delirio dell'anno *_*, anzi  penso proprio che diventerà una delle mie saghe preferite. Forse il fatto che prima di leggerlo non avevo letto recensioni, né ero andata in giro a cercare pareri, ha aiutato a far si che io non avessi aspettative di nessun genere, e in questo modo  ho potuto farmi un idea mia, tutta mia, della storia. Dopo le prime pagine non sono più riuscita a staccarmene.

'' Sono allo stesso tempo luce e oscurità. Se scegliessi una parte di me, dovrei per forza rinunciare all'altra? Il solo pensiero mi spezza il cuore. Non so perché, ma sento  che devo averle entrambe per sentirmi completa.''


L'autrice, comunque, parte dai personaggi di Carroll ma poi li prende, li stravolge, e li fa suoi.  Se già la storia e i personaggi della storia di Carroll sono fra la realtà e  la follia, qui lo sono ancora di più. Qui si gioca tra delirio e follia. Alyssa è un personaggio terribilmente reale, molto originale, e tanto diversa dalla Alice di Carroll, come del resto la storia stessa.  Qui  la storia si tinge di toni dark,gotici  a tratti grottesca e l'atmosfera che si respira oscilla fra  fra  toni oscuri , quasi da paura, atmosfere sensuali, avventura  e scene divertenti. Pagina dopo pagina venite risucchiati inesorabilmente nella Tana del Bianconiglio, venendo travolti dai suoi personaggi e le sue atmosfere davvero singolari, insomma nel Caos con la c maiuscola.
Trovo che la Howard sia stata davvero geniale a reinventarsi in  modo così ' Adulto' i personaggi di un altro scrittore,  li fa talmente tanto suoi che  vi ricordate di quelli originali giusto per le somiglianze. E' stata brava a narrare una storia già vista, però facendola sua e cospargendo ogni singolo capitolo di colpi di scena.  Non è caduta nei soliti cliché né in situazioni banali, anzi fino alla fine non saprete mai davvero la verità.  E dato che  la storia  è narrata in prima persona da Alyssa vi ritroverete a vivere i suoi dubbi e le sue emozioni. O almeno, io sono riuscita a 'sentire ' le emozioni della protagonista. Sinceramente era dai tempi di Harry Potter e Percy Jackson che non mi sentivo così coinvolta in una storia. Soprattutto non mi sarei mai aspettata che a farmi provare tali emozioni fosse un personaggio basato su quello di Alice.  Lo stile dell'autrice è molto scorrevole, non è complicato, ma  usa un linguaggio appropriato e vario. O magari ciò è dato dalla proprietà di linguaggio del traduttore, non saprei. Mentre leggevo mi sembrava non solo di provare le stesse emozioni di Alyssa, ma anche di vedere con lei il paese delle meraviglie. A fine  libro l'autrice dice che si è lasciata ispirare non solo dall'autore della storia originale( Carroll ) ma anche da Tim Burton(   che ha diretto il film Alice in wonderland del 2010). Ora: io ho letto questo a fine lettura, però in effetti  avevo avuto  la sensazione che un pochino si fosse ispirata a questo film, più che altro per le atmosfere e i 'colori', ma non è un difetto, anzi secondo me arrochisce di più il libro. Non ho mai visto il film di Burton, tranne il trailer, ma a questo punto recupererò.
Spendiamo due parole sull'unico neo del libro, per favore? Il titolo. Mi riferisco a quello italiano, ovviamente. In inglese il titolo è 'Splitered' e , penso, che avesse il significato ' Fatto a pezzi/ frantumato' per indicare le vicende che Alyssa si ritrova a vivere. E posso capire che sia un concetto difficile da rendere nella nostra lingua, ma a ' Il mio splendido migliore amico'', esattamente, come ci siete arrivati cari editori della Newton? Bah.
Ho  letto questo romanzo in versione e- book, ma l'ho preso subito anche in cartaceo e, visto che già c'ero, ho preso anche il secondo volume. Si, questo romanzo mi ha catturata completamente dalla prima all'ultima pagina, e non lo credevo possibile. Ho aspettato un po' per fare questa recensione , perché non trovavo le parole piu adatte per esprimere  il mio pensiero,  e quanto ho apprezzato e amato ogni singolo personaggio, fatto ed evento di questa saga, non credo di esserci riuscita appieno neanche adesso ma spero che il concetto che ho 'perso la testa' per questo libro vi sia arriato chiaro e tondo. E si, okey, ho una cotta stratosferica per Morpheus, ma questo non c'entra :P

Citazioni:

''So soltanto che, nel mio mondo , mi sono sempre sentita diversa da tutti. In questo posto, invece, sono assolutamente normale''

'' la lealtà di una bambina verso un amico è un bene incommensurabile''

'' tu capisci la logica  che si nasconde dietro l'assurdo, Alyssa. Per tua natura  sei incline a trovare la pace nel mezzo della follia''

Consigliato: Io una possibilità gliela darei. Lasciatevi incantare dal 'Paese delle meraviglie della Howard'




5 commenti:

  1. Il titolo italiano è osceno purtroppo >.< Io il primo volume l'ho trovato un po lento ma nel secondo non sono riuscita a staccarmi le pagine e devo dire che la storia diventa ancora più interessate! Non vedo l'ora di leggere il capitolo conclusivo!

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    1. Hai ragione, cara Jessica, sul titolo, In effetti i primi capitoli anche a me erano sembrati un po' lentini, però poi ho trovato che sia sia ripreso. Prossimamente leggerò il secondo, e spero non mi deluda. aspettando ovviamente il terzo.

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  2. Sono davvero felice che ti sia piaciuto! Io, con il mio smisurato odio verso Alice, continuo a tenerlo sul comodino a prendere polvere xD

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    1. Ahahah. Vabbe', dai , prima o poi arriverà il suo momento per essere letto.

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  3. Ciao
    ho letto questo libro e mi è piaciuto molto.

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