mercoledì 27 agosto 2014

Recensione : Ash



Autore: Malinda Lo
Titolo:  Ash
Casa Editrice: Elliot Edizioni
Collana : Scatti
Genere: Fantasy, Gothic, c'è chi dice Young Adult...ma fate un po' voi.
Pagine: 227
Formato: Brossura
Costo:  La sottoscritta l'ha preso in scambio, ma il costo si aggira dai 12 euro in su.

Trama:
In un reame fuori dal tempo, Ash vive sola con il padre in una grande casa vicino al bosco. La sua adorata madre è morta da poco e tutto quello che le rimane di lei sono solo le favole meravigliose con cui l'ha cresciuta. Ma per Ash esse non sono soltanto favole, sono il luogo dove la sua mamma continua ancora a vivere, circondata da incantesimi e creature fatate. Un giorno però il padre della piccola decide di risposarsi e a breve sia lui che Ash si trasferiscono dall'altra parte della regione, lasciando così la foresta in cui lei è cresciuta. Quando, subito dopo, l'uomo muore improvvisamente, la ragazzina viene degradata a poco più che una servetta dalla matrigna e dalle due figlie di questa. Ash in varie occasioni riesce ad allontanarsi, e così fa due incontri che le cambieranno la vita: il misterioso Sidhean, ambiguo e dotato di poteri magici, e Kaisa, una giovane donna a capo dei Cacciatori del Re. Desiderosa di incontrare di nuovo la bella Cacciatrice del Re, Ash stringe un patto con Sidhean: lei apparterrà a lui per sempre, ma questi prima userà le sue arti magiche per permetterle di partecipare alla Caccia Reale e avere dunque modo di rivedere Kaisa, verso cui si sente sempre più attratta... 

Recensione:
Leggere questo libro è stata un'esperienza davvero interessante. Ultimamente il cinema e la letteratura si stanno popolando di 'rivisitazione' delle fiabe classiche... pensate che so a Biancaneve e il cacciatore, Il grande e potente Oz ,Alice in Wonderland , Beastly o al recentissimo Maleficent, alcune di queste rivisitazioni non mi sono piaciute granché, e  contando anche il fatto che la favola di Cenerentola non è fra le mie preferite, avevo  un po' di timore quando ho iniziato a leggere queso libro. E invece è stata una lettura piacevole e interessante. Pur essendo stata l'unica lettura di Luglio, farla durare per quasi tutto il mese è stata una mia scelta.  Si, perché lo stile particolare dell'autrice( in alcuni punti un po' pesante, lo ammetto), e l'ambientazione  quasi surreale della storia, mi hanno trasmesso la necessità di procedere con calma, di gustare il libro lentamente.Ora: io penso che bene o male tutti, pur non avendo visto magari il celebre Film Disney su Cenerentola, la storia la sappiamo. Magari abbiamo letto letto varie versioni che differivano per qualche  piccolo dettaglio, ma gli elementi cardini della favola sono quelli. La bravura dell'autrice è stata quella di dargli un tocco ancora più magico e di reinterpretare personaggi e luoghi.  Ed ecco  che allora non tutte e due le sorellastre sono poi così cattive e crudeli, il principe agognato potrebbere non essere un principe, cavalli e zucche sostituite da qualcos'altro, il tutto contornato da un'aura di magia e mistero. Ecco parliamo un attimo dell'ambientazione: tempo fa mi era capitato di leggere un libro(accanto vi lascio la copertina) 
di favole del nord.Le favole del nord europa, per chi non lo sapesse,  sono diverse da quelle con cui siamo cresciuti noi.Sono popolate da gnomi, elfi, troll, nani e fate che oscillano fra il bene e il male. E' esattamente questa l'ambientazione  del libro. Ash cresce in un luogo dove la magia è realtà, e strane ed incantevoli creature popolano un mondo fatato, ma non accessibili a tutti.   Per fare un'esempio di come l'autrice abbia reinterpretato i personaggi prendiamo Sidehan, che sarebbe l'equivalente della Fata madrina della versione classica.  La fata Madrina nella fiaba classica quando dona  a Cenerentola l'abito , la carrozza e tutto il cucuzzaro, lo fa in  modo assolutamente gratuito,  senza niente chiedere in cambio: come dono per l'appunto. E' una figura , assolutamente, benigna e positiva. Sidehan, invece, no. Quando Ash gli dice cosa vorrebbe,  le chiede in cambio qualcosa, cerca un proprio torna conto, che sia per amore o meno è un altro discorso. Sidehan, in questo è molto diverso dalla fata buona che abbiamo conosciuto da bambini  Ma anche la stessa Cenerentola/Ash  è un personaggio diverso da quello classico che conosciamo. E' una ragazza forte, determinata, che alla fine  saprà conquistare il proprio amore e la propria libertà.  Diciamo che la Cenerentola classica fa ben poco per essere padrona del proprio destino.  Ash invece, se non altro verso la fine, cerca di impossessarsi del proprio futuro. Alla fine della storia, o della favola se preferite chiamarla così, ci accorge che la vera magia l'ha fatta l'amore.  Quando Ash comprende questo sentimento , tutto cambia e lei riesce a vedere le cose in modo nuovo e a capire ciò che prima  non era in grado di sapere..  Ed è proprio questo che  amo : il fatto che l'autrice abbia usato una fiaba classica,  in un modo fresco e genuino, per parlare di un tema  davvero delicato: l'amore diverso.  L'amore è amore, non c'è altro da dire. E anche se certe cose non si condividono bisogna  comunque fare un'applauso all'autrice per l'originalità dimostrata.

Citazioni:

''Temere le cose che hanno l'odore della morte è Segno d'intelligenza. Ma non devi avere paura di guardarle negli occhi''

 ''Conoscere l'amore l'amore l'aveva cambiata. Esso aveva messo a fuoco ciò che una volta era confuso, aveva rivoluzionato il suo mondo presentandole un nuovo paesaggio''.
 
Consigliato: Con tutto il cuore. 


2 commenti:

  1. Dopo avergli fatto il filo per anni, finalmente qualche mese fa sono riuscita a metterci sopra le mani (preso anche io in scambio).. non ho ancora avuto modo di leggerlo, ma sono curiosissima!

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  2. Secondo me Rowan questo libro potrebbe piacerti ,molto.

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