mercoledì 4 aprile 2012

La battaglia del labirinto.

Aprile è iniziato da soli quattro giorni e ieri ho finito un libro iniziato il 1°...Aprile promette bene. Il libro in questione è:

Autore: Rick Riordan
Titolo: Percy Jackson e gli dei dell'olimpo - La battaglia del Labirinto-
Editore: Mondadori
Pagine: 345
Trama: 
La guerra tra gli dei dell'Olimpo e i Titani è alle porte, e ancora una volta il Campo Mezzosangue è in pericolo: gira voce che Luke e il suo esercito siano a un passo dall'invasione. E se i confini del Campo non fossero sicuri come una volta? Per difendersi, Percy, Annabeth e Grover devono addentrarsi nel Labirinto di Dedalo, cbe forse nasconde una via d'accesso al Campo. Un tempo a Creta e ora nel sottosuolo nordamericano, il Labirinto è un mondo sotterraneo che nasconde pericoli e insidie indicibili, e gli insegnamenti di Quintus, il nuovo istruttore di tecniche da combattimento, si rivelano preziosissimi. Percy e i suoi amici lotteranno con nemici sempre più potenti e terrificanti, scopriranno la verità sulla scomparsa del dio Pan e dovranno scontrarsi con il terribile segreto custodito da Crono. L'ultima sfida ha inizio.
Opinione personale:
Questo genere di libri mi piace. Certo, riconosco che non sono  dei moderni capolavori che probabilmente non entreranno  nella storia della lettura. Ma sono letture scorrevoli, leggere, scritte in modo semplice e chiaro. Una cosa che mi piace particolarmente di quest'autore è il modo in cui ha fatto viaggiare la sua fantasia.Mi piace, e mi diverte tantissimo, l'idea dii riportare i miti antichi ai giorni nostri. Mi sono sganasciata dal ridere, nel primo libro a vedere Ares, come un moderno centauro. Nel secondo libro ho trovato carina l'idea di Ermes come inventore di Internet, sommerso di messaggi mail. Ho adorato Apollo che guida il sole su moderne auto, invece del classico carro  nel terzo libro; e in questo mi sono messa a ridere all'idea di Era e Zeus che vanno da un consulente matrimoniale. Cose così...simpatiche, che ti fanno tornare ridere e farti passare il tempo serenamente e che ti riportano indietro nel tempo, a quando , bambina, vedevi i cartoni animati senza farti troppe domande. E, nonostante tutto, alla fine riescono anche a farti pensare.
Quotes:
"Quello che è sbagliato è nascondersi dai propri crimini per duemila anni. Il genio non giustifica il male, Percy"
" A volte le cose piccole possono diventare molto grandi"

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