lunedì 13 aprile 2020

Recensione: Noi siamo infinito- Ragazzo da parete-


Autore:  Stephen Chobosky

Titolo:  Noi siamo infinito - Ragazzo da parete-

Casa Editrice: Spealing & Kupfer

Collana: pickwick

Pagine: 271

Genere: Letteratura

Formato: Cartaceo





Trama:

Fra un tema su Kerouac e uno sul "Giovane Holden", tra una citazione da "L'attimo fuggente" e una canzone degli Smiths, scorrono i giorni di un adolescente per niente ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un vortice di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo amore - per la bellissima ragazza con gli occhi verdi che quando lo guarda fa tremare il mondo. Il primo bacio, e lei gli dice: per te sono troppo grande, però possiamo essere amici. Per compensare, Charlie trova una che non gli piace e parla troppo: a sedici anni fa il primo sesso, e non sa neanche perché. Allora lui, più portato alla riflessione che all'azione, affida emozioni, trasgressioni e turbamenti a una lunga serie di lettere indirizzate a un amico, al quale racconta ciò che vive, che sente, che ha intorno. Dotato di un'innata gentilezza d'animo e di un dono speciale per la poesia, il ragazzo è il confidente perfetto di tutti, quello che non dimentica mai un compleanno, quello che non tradisce mai e poi mai un segreto. Peccato che quello più grande, fosco e lontano, sia nascosto proprio dentro di lui.




Recensione:

 Ho  comprato libro l'Agosto scorso apriffittando di un'offerta '' due libri a 9,90 euro.'' Il primo libro lo avevo adocchiato subito, uno della Steel e non sapevo cosa prendere come secondo libro. Poi mi è caduto l'occhio su ' Noi siamo infinito,ragazzo da parete'  e siccome ne avevo sentito parlare benino mi sono detta , perché no?

'' Ciascuno di noi è speciale, a suo modo''

La storia è scritta sotto forma epistolare: infatti i vari '' capitoli'' sono ciascuno una lettera che il nostro protagonista scrive ad un destinatario di cui non ci è dato sapere l'identità, ma che ha la sua piena fiducia.
Lettera dopo lettera, scopriamo tutto di Charlie, un ragazzo timido  alle prese con il suo primo anno di liceo. Scopriamo la sua famiglia , persone normali con il tipico sogno americano, che fanno del loro meglio per tirare avanti, pur con pregi e difetti. Conosciamo il suo insegnate Bill , un uomo che vede la grande passione del ragazzo per la lettura, e soprattutto il suo talento per redigere temi e riflessioni sui libri che legge, tanto da sfidarlo sempre con nuovi titoli.  Conosciamo anche gli amici di lui, Sam e Patric, due ragazzi dell'ultimo anno che prendono Charlie sotto la sua ala protettiva, e lo aiutano con i suoi primi giorni al liceo. Ma soprattutto conosciamo Charlie: un ragazzo dolce, genuino che pur con tutti i problemi che si porta dietro  cerca di andare d'accordo con tutti e di essere se stesso al cento per cento.
Se devo essere sincera  il libro non mi ha colpito particolarmente, ma probabilmente perché è un tantino fuori target per me: infatti e un testo di formazione indirizzato ai giovani. Però non per questo è noioso, anzi: Agevolato da uno stile di scrittura semplice e scorrevole ( d'altronde a 'parlare' è un sedicenne) , la trama scorre piacevolmente e ci mostra uno spaccato della vita di un tipico adolescente americano. Inoltre, pur non essendo un mattone da chissà quante pagine, in questo testo vengono trattati molti temi , e sebbene la storia sia ambientata negli anni 90, sono tutti temi attuali e trattati in modo esaustivo. Si parla di diversità, non solo quella fisica  ma anche caratteriale. C'è della follia nella normalità e viceversa. E non è assolutamente un male. Di droga, una realtà purtroppo tristemente viva nell'esistenza di molti giovani, Di amicizia. Quella strana e unica degli adolescenti, dove a volte amore e amicizia  sono divise da una linea sottilissima, e quasi sfumano fra loro.  Fatta di complicità, litigi, e ricongiungimenti Di sessualità. ma in modo davvero molto naturale, d'altronde quella è l'eta in cui  il proprio corpo cambia, lo si scopre, e si fanno nuove esperienze. Si parla anche di paura, incertezze e dolore. Sicuramente un personaggio che ho sentito molto vicino è stato il protagonista, ed è una cosa rara che accada. Ma Charlie ed io abbiamo molto in comune, o almeno con la Sonia delle superiori.  Riservata, timida  sempre sprofondata con il naso in qualche libro per celarsi dagli sguardi altrui. Diversi, perché unici. Insomma un bel mix di sentimenti ben equilibrati fra loro, tratti con una trasparenza e sensibilità uniche che mi anno fatto apprezzare il romanzo nonostante fossi davvero fuori target.

Citazioni:

“Non so se hai mai desiderato addormentarti, per svegliarti solo mille anni dopo.”

“È un po’ come quando ti guardi allo specchio e dici il tuo nome. E arrivi a un punto in cui niente ti sembra più reale.”

Consigliato: Si, è un libro con dei bei messaggi di fondo.

Voto: 7 e 1/2

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