lunedì 27 gennaio 2020

Letture per il nuovo anno?

Buon giorno a tutti voi lettrici e lettori. Come state? Spero tutto bene.
La sottoscritta non si lamenta, finalmente dopo influenze gastro interinali, raffreddori,  e mal di denti  sembra che finalmente sia arrivata un po' di tranquillità, ma non lo dico troppo forte perché  non vorrei portarmi troppa sfiga da sola, e soprattutto mi conosco... non durerà a lungo. Quindi già che  il senso di stanchezza e  voglia di non fare nulla ( motivi per cui non fatto post prima), ne approfitto per portarmi un pochino avanti con qualche post arretrato.
Cominciamo con un post che volevo fare più o meno da inizio anno, e cioè una sorta di '' Buoni propositi letterari''.  A dire il vero volevo stillare una sorta di TBR annuale, ma io  odio le costrizioni, non mi piace dovermi per forza  costringere a leggere qualcosa. Fosse un lavoro capirei, ma la lettura, grazie a Dio, è ancora un piacere, e voglio che rimanga tale.  Inoltre nello scegliere le letture una volta finito un libro sono molto istintiva: a volte ho voglia di un thriller, a volte di un romanzo rosa, o magari di un fantasy.  Altre volte, come è successo l'anno scorso le mie letture si adeguano alle mie passioni del momento, e qundi magari saranno letture a tema calcistico o altro. Quindi se facessi una sorta di TBR probabilmente finirebbe tutto a ramengo. E allora ho pensato a una sorta di buoni propositi, che è più facile ( non troppo) da seguire.

1) Vorrei leggere almeno 30-35 libri quest'anno

2) Leggere ciò che mi va. Niente forzature.

3) Comprare  meno libri da leggere ( ne ho mucchio in attesa sia in versione cartacea che digitale)

4) Acquisti mirati e particolari. Se proprio devo comprarne che siano letture immediate, oppure edizioni particolari ( Lilbri illustrati, pop up)

5) Mi piacerebbe organizzare, e stavolta portare a termine un   'Project Ten book', o qualcosa di simile.

6) Vorrei essere più costante con la lettura. A volte mi lascio trasportare da altro, e passo giorni senza leggere. Magari che so...dedicare un 'oretta prima di andare a letto a  un libro.

7) Leggere qualche classico. Ecco qui l'unico obbligo dell'anno. Avrei anche un titolo in mente, ma non pongo limiti.

Ecco qui. Direi che come lista dei buoni propositi può bastare. Pochi ma buoni, forse così riuscirò a portarli a termine.  Fatemi sapere cosa ne pensate. Bacioni.


martedì 14 gennaio 2020

Recensione - Quando cadrà la pioggia tornerò-



Autore: Takuji Ichikawa

Titolo: Quando cadrò la pioggia

Casa Editrice: tea

Collana: teadue

Pagine: 265

Genere: Romanzo

Formato: Rilegato






Trama:

Takumi e Yuji, un giovane padre e il suo bambino, sono rimasti soli: la dolce Mio, moglie e madre, è morta a soli ventotto anni per una malattia tanto fulminea quanto inspiegabile. Ma prima di andarsene per sempre Mio ha fatto una promessa: Quando cadrà la pioggia tornerò. E inspiegabilmente, ad appena un anno dalla sua morte, con l'arrivo della stagione delle piogge, una creatura identica a lei, con il suo viso e i suoi occhi, ricompare al loro fianco. Un fantasma, pensa sbalordito Takumi. Ma questa nuova Mio è fatta di carne e sangue, anche se non ha memoria di nulla; così Takumi, pazzo di gioia per quell'assurda, insperata seconda possibilità, decide di raccontarle tutta la loro storia: come si sono incontrati, come è nato il loro amore, come hanno finito per sposarsi... e mentre Takumi racconta, rinnova l'incanto dell'incontro, il magico gemellaggio di due anime, la tragedia della separazione. E il miracolo della ricomparsa di Mio, la sua profezia, il mistero un mistero che Mio scioglierà in un finale capace di piegare il nostro cuore e demolire le nostre certezze.



Eccoci di nuovo, direi anche finalmente, con una nuova recensione. Con le recensioni sono indietro, ma cercherò di recuperare, promesso.  


"Buongiorno", "buonanotte", "che buono", "tutto fins ok?", "hai dormito bene?", "vieni un attimo"... è in tutte queste espressioni che vive l'amore. E' questo che significa essere una coppia, pensai. A quel tempo però non me ne ero reso conto. 


Dunque... ci sono dei libri che a volte giungono a te inaspettatamente e altrettanto inaspettatamente ti stupiscono in maniera super positiva. Altre volte, invece succede che un libro che desideravo leggere da tempo, e da cui ti aspettavi molto . ti deluda. Ecco a me è successo esattamente così con questo libro.  Mi ero imbattuta i questo libro per caso, e leggendo la trama mi era sembrato interessante, e anche molte recensioni al riguardo erano ottime, così l'avevo inserito nel mia wl. Ad Ottobre, grazie a Bookmooch, ero riuscita a metterci le mani sopra, e una volta arrivato ho messo da part tutti i libri in attesa e mi ci sono fiondata sopra, aspettandomi grandi cose, e invece....che delusione. Parliamoci chiaro: la storia i se, non è brutta.  Narra di questo padre e del figlio che sono rimasti senza moglie il primo, e senza madre il secondo. E senza di lei sono persi , in quanto era la domma che amorevolmente si prendeva cura di entrambi e mandava avanti la famiglia. Inoltre l'uomo ha  dei problemi, per cui andare avanti senza di lei che lo supportava è dura, impensabile. Ma Mio, questo è il nome della donna, aveva fatto una promessa al marito in punto di morte ' Quando cadrà la pioggia, tornerò'. E così succede che durante uno dei primi giorni di pioggia della stagione della stagiona piovosa nipponica Takumi e Juji incontrano  Mio. E anche se all'inizio, per la donna soprattutto, è strano riadattarsi ad una routine che non c'era più da tempo, piano piano, tutto torna lentamente come prima. Ma tutti sanno, compreso il piccolo Juji , che tutto questo non è destinato ad un ' per sempre'. Ecco questa, in breve è la trama, ed interessante. Inoltre lo stile dell'autore, semplice e poetico, aiuta molto ad andare avanti con facilità. Due cose però non mi sono piaciute. 
La prima cosa è che nonostante una scrittura semplice non traspare il sentimento. E' una bella storia, ma fredda.Ci sono queste belle frasi che probabilmente vogliono far breccia nel cuore del lettore, ma nel mio caso rimangono solo belle frasi. Tipo aforismi dei Baci Perugina. Belle, ma non ballano come si dice dalle mie parti.  Il secondo punto riguarda il finale. Non dico nulla, per non rovinare la sorpresa a chi vorrà leggerlo ma l'ho trovato...non so... diciamo che non mi è piaciuto molto e basta, che a dire di più faccio spoiler.  Nel complesso un libro carino, con de potenziale, ma poteva essere qualcosa di più in quanto la storia c'era, e anche i personaggi erano ben descritti e delineati.  Peccato.

Citazioni:

'' Anche se le separazioni si ripetono, anche se veniamo portati in posti lontani l'uno dall'altro. La vita continua... ''

'' E' così in tutte le cose. Le persone scoprono per la prima volta ciò che desiderano quando sanno che stanno per perderlo. ''

Consigliato: E' breve. E non è malaccio, direi che ve lo consiglio.

Voto: sei e mezzo.




venerdì 3 gennaio 2020

5 cose che ...#7 - 5 libri che vorrei leggere nel 2020-

Buongiorno a tutti, e soprattutto buon 2020 a  voi mie adorate lettrici e cari lettori! Allora come state? Avete passato  bene il primo/ultimo dell'anno?  Spero proprio di si, carissimi. Io? La sottoscritta non si è ancora del tutto ripresa dall'influenza gastro-intestinale, ma visto che stavo decisamente meglio( e soprattutto visto che il medico mi ha bombardato di roba da prendere)  mi sono arrischiata ad andare a casa di amici( che abitano dietro casa). Ma era una cosa moltooo intima, sei persone in tutto, compresa la sottoscritta con i miei genitori. Un capodanno sereno e tranquillo. Come piace a me, rilassato e con poche persone fidate, senza fare chissà cosa. La cosa più trasgressiva che abbiamo fatto  dopo cena, aspettando la mezzanotte è stato guardare Gli Aristogatti in tv, fate voi :) Mi spiace non avervi fatto gli auguri per il muovo anno con un post dedicato, ma sono stata presa dal lavoro, nipoti, e soprattutto, da poca voglia di mettermi al pc. Volevo godermi le feste, le persone intorno, e riposare per cercare di riprendermi.
Ma bando alle ciance, eccoci qui con il primo post dell'anno. Come avete già sicuramente letto dal titolo si tratta di  una puntata di '5 cose che' dedicata in particolare a ' I 5 libri che vorrei leggere che vorrei leggere nel 2020'. Ovviamente, nella mia libreria, sia cartacea che virtuale (e.book) ho in attesa di essere letti ben più più di 5 libri, perciò si tratta di una piccola, minuscola parte che vorrei leggere. Mi sono 'mossa' solo all'interno di libri già in mio possesso. e non che usciranno in questo anno, perché, almeno per il momento, non sono in attesa di nessuna uscita in particolare , quindi ho pensato di fare così, mi è sembrata una cosa carina.   Quindi bando alle ciance, direi d'iniziare.



1-4) Per prima cosa mi preme smaltire i libri che ho ricevuto per il mio compleanno ad agosto, libri che pur interessandomi molto, sono stati preceduti, per un motivo per l'altro, da altre letture. Quindi nei prossimi mesi spero proprio di riuscire a leggere  Nei tuoi occhi di Spark, Silver Bay di Moyes , Fino alla fine dei giorni di Steel e soprattutto Noi siamo infinito di Chbosky, titolo che mi attira tanto da anni.

5)

Fra i vari titoli che aspettano di essere letti su Kobo c'è 'Avevano spento anche la luna' di Ruta Sepetys. Di quest'autrice ho già letto, e adorato, 'Ci proteggerà la neve', così quando su Kobo store  ho visto questo titolo in offerta non me lo sono lasciata sfuggire. Sono curiosissima

Ecco qua le mie 5 letture, sinceramente le prime che mi sono venute in mente, che ho intenzione di fare in questo nuovo anno. Sono tutte letture interessanti, alcune leggere, e altre un pochino più impegnative, ma spero mi diano tanta soddisfazione :)
Fatemi sapere cosa ne pensate con un commento qui sotto. Ci vediamo presto. :*
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