sabato 20 agosto 2016

'gabbie, un mondo di libri' va in ferie!


Ebbene si mie care lettrici e miei cari lettori, avete capito bene. Da domani sono in ferie. non vado da nessuna parte e per inciso, domani lavoro ancora tre orette. Però ho deciso di mettere il blog in pausa da domani. Avrei voluto scrivere ancora un post e far partire la pausa da lunedì. Ma ero senza idee e senza neanche troppa voglia.Si sono stanca. Ho bisogno di questi 15 giorni per svagarmi un po'. 
Ma non vi preoccupate, già lunedì 5 settembre ci rivedremo con 'good Food).^__- 
Passerò comunque a leggere e rispondere ai commenti. Comunque sui social, anche se di meno rispetto al solito continuerò ad esserci, Buon relax a tutte/i ;)

venerdì 19 agosto 2016

Recensione - Non avrete il mio odio-


Autore :  Antoine Leiris

Titolo:  Non avrete il mio odio

Casa Editrice: Corbaccio

Genere: Biografia /diario

Pagine:  120

Formato:  rilegato

Costo:  7, 22






Trama:

Antoine Leiris ha perso sua moglie, Hélène Muyal-Leiris, assassinata al teatro Bataclan di Parigi il 13 novembre 2015. Devastato dalla perdita, non ha che un'arma per difendersi: la sua penna. Sulla scia luminosa di speranza e di dolcezza della lettera "Non avrete il mio odio", pubblicata all'indomani degli attentati, Antoine Leiris racconta in questo libro come, malgrado tutto, la vita continua. Ed è la vita di tutti i giorni di un padre e di un figlio quella che ci racconta, il diario di una quotidianità ferita ma colma di tenerezza, una testimonianza sconvolgente.



Recensione:

Trovare le parole per recensire un libro, uno qualsiasi, è sempre difficile. Non sai mai se attraverso quello che scrivi e posti  arrivi poi  nel modo corretto a chi ti legge, non sai se riesci a trasmettere le sensazioni. Perché un conto è parlarne, ma un conto è scrivere  di quello che ti ha lasciato dentro. Potrei dire che questo piccolo libricino, centoventi pagine appena , sia bello è che mi è piaciuto molto, ma mi sembra così riduttivo.

''Mi sarebbe piaciuto che il mio primo libro fosse una storia, e soprattutto non la mia. Avrei voluto amare le parole senza temerle''

Riduttivo e ingiusto definire questo libro 'Bello'. Si può definire in questo modo un romanzo o un thriller. 'Ehi, accidenti che bel giallo pieno di colpi di scena' o ' Che bel romanzo dolce e appassionato', o ancora' Questo saggio è scritto davvero  bene'.  Tutte ottime cose, per carità, ma in questi caso mi sembrano superficiali e inadatte.
Forse, l'unico aggettivo che mi sento di affibbiare a questo libro è...toccante. Si, toccante è la parola più appropriata. Perché si, questo libricino è scritto bene( d'altronde l'autore è un giornalista) ma poteva essere scritto anche male, non era questo il punto. Si è bello, si è dolce ma soprattutto è toccante. In queste poche pagine Antoine Leiris ci racconta di come la sua vita  sia stata stravolta in pochi minuti.  Non è possibile capire cosa spinge l'uomo a commettere simili atrocità, e forse non è importante capirlo. Quello che ci vuole dire davvero p che una cosa del genere può capitare a tutti. Che la tua vita può essere stravolta da un momento all'altro,, ma che si va avanti. Non è essere forti o coraggiosi, non è quello, Perché si può cedere a mille dubbi, al pianto, alla tristezza , alla disperazione. ma si va avanti.  L'autore scrive queste poche pagine nei 10/15 giorni dopo la strage. Quindi non parla di come ha superato il lutto, dove ha trovato la forza o cosa. No. Lui ha scritto il libro MENTRE il il suo dolore iniziava, cresceva.  Sono quei momenti strani, divisi fra incredulità, terrore, paura e ...speranza. Scrive per dare un corpo alle sue emozioni, per non farsi divorare  dalle parole che gli vorticano nella mente. Sono pagine piene di nostalgia  quelle che ci racconta; della prima volta che ha visto sua moglie, del suo sorriso il giorno del loro matrimonio. Di dolore perché Hélèe non c'è più per aiutarlo con Melvil e della speranza. Speranza che vive attraverso il figlio di 17 mesi. Antoine non si crede una persona forte, coraggiosa ma io lo ammiro per una cosa, quella stessa cosa che mi ha fatto piangere. Lui amava sua moglie, l'adorava eppure...non odia gli assassini che gliel'hanno portata via., Sono sempre stata dell'idea che  non è vero che 'Chiodo schiaccia chiodo'. Non si spegne il fuoco con il fuoco, ma  con l'acqua. Eppure non so se riuscirei a non odiare chi mi porta via una persona amata. Forse non sono buona quanto credo. Questo giornalista francese è migliore di me. Grazie ,Leiris, per il tuo libro e l'insegnamento.

Citazioni:

''Io sono quello che ama Hélène, e non quello che l'amava. Finché la  morte non avrà fatto cadere definitivamente il sipario su quello che erro, io rimango un grande ingenuo al quale la speranza impedisce di precipitare''

''Se vi odiassi vi farei un regalo. E' quello che cercate , ma rispondere all'odio con la collera sarebbe cedere alla stessa ignoranza che ha fatto di voi quello che siete.''

Consigliato: Si , si, si!Anche perché leggerlo è meglio che vedere quello che ho scritto io. Ma tenetevi un pacchetto di fazzoletti a portata di mano.



giovedì 18 agosto 2016

Recensione - Mangia prega ama-



Autore :  Elizabeth Gilbert

Titolo:  Mangia Prega Ama

Casa Editrice: Bur biblioteca univ.rizzoli

Collana :  Best Bur

Genere: Romanzo- Diario

Pagine:  376

Formato:  E.book

Costo:  e-book 7, 99 ma io l'avrò preso in offerta. Cartaceo 8,50



Trama:

Liz è bella, bionda, solare; ha una grande casa a New York, un matrimonio perfetto, un lavoro invidiabile. Eppure, in una notte autunnale, si ritrova in lacrime sul pavimento del bagno, con l'unico desiderio di essere mille miglia lontana da lì. Quella notte, Liz capisce di non volere niente di tutto quello che ha, e fa qualcosa di cui non si sarebbe creduta capace: si mette a pregare. Come reagireste se Dio (o qualcosa che gli assomiglia) venisse a toccarvi il cuore e la mente, non per invitarvi alla pazienza e alla rassegnazione, ma per dirvi che avete ragione, quella vita non fa per voi? Probabilmente fareste come Liz: tornereste a letto, a pensarci su. A raccogliere le forze, perché il bello deve ancora venire. Un amarissimo divorzio, una tempestosa storia d'amore destinata a finir male e, in fondo, uno spiraglio di luce: un anno di viaggio alla scoperta di sé. In questo irresistibile diario-confessione, Elizabeth Gilbert ci racconta le tappe della sua personalissima ricerca della felicità: l'Italia, dove impara l'arte del piacere, ingrassa di 12 chili e trova amici di inestimabile valore; l'India, dove raggiunge la grazia meditando in compagnia di un idraulico neozelandese dal dubbio talento poetico; e l'Indonesia, dove uno sdentato sciamano di età indefinibile le insegna a guarire dalla tristezza e dalla solitudine, a sorridere e a innamorarsi di nuovo.



Recensione:

Mangia prega ama, è un libro che aveva spopolato diversi anni fa, da cui poi è stato tratto un film con Julia Roberts. Ma io, di norma, non sono una che segue la massa, e mi sono data del tempo posticipando visione del film e lettura. Poi, ultimamente, ero stata tentata di acquistare il dvd, e mi son detta 'Calma ragazza, prima il libro, che è meglio.-'

“Il solo delitto imperdonabile consiste nell'interrompere l’esperimento della propria vita prima del suo termine naturale.” 

''Che è meglio'' se questo è il meglio...

Allora non so cosa e non so quando, ma qualcosa è andato storto nel corso della lettura dio questo romanzo-diario. Come si evince dalla trama qui si parla di Liz, autrice del libro non che protagonista, che ad un certo punto capisce che qualcosa nella sua vita non va , che quello che ha non  è ciò di cui ha bisogno, e allora decide di cambiare. Stravolge la sua vita, divorzia ei mette in viaggio per un anno. Decide di visitare l'Italia, l'India e l'Indonesia. Quattro mesi per ciascun paese. Attraverso il piacere del cibo, la spiritualità della preghiera e la riscoperta dell'amore riuscirà a cambiare la sua vita. Detta così sembra fantastico, e tutto sommato il libro non è male, anzi è carino. Ma si ferma qui. Il problema di fondo è che , secondo me, l'autrice ha usato uno stile molto professionale, accurato e...freddo. Leggevo e non 'provavo' nulla.  All'inizio pensavo che fosse perché io e lei abbiamo una spiritualità diversa, ma lo escludo. Da ex studentessa universitaria( no,  tranquilli, non sono laureata :P Il mio viaggio all'università è stato intenso ma breve)  di Filosofia, mi sono imbattuta in filosofi lontani dal mio pensiero e dal mio credo, ma che ho comunque apprezzato. Ad un certo punto del libro la scrittrice racconta di come fosse difficile e di quanto la facesse star male la recita di una preghiera del mattino quando era in India. Ecco io avevo la sensazione di malessere ogni volta  che lo leggevo. Non avevo voglia, perché non mi trasmetteva nulla.  Anche quando raccontava cose positive, belle, di come fosse riuscita superare problemi o situazioni, non riuscivo proprio ad entrare in empatia. Anche perché , lo ammetto con molta sincerità, la protagonista/autrice non  è entrata nelle mie corde. In alcune situazioni ho trovato che si sia contraddetta più volte. Diceva una cosa, poi l'esatto contrario , ma trovava bello e corrette entrambe le cose. Si va bene, ma non è che mi hai convinta. Non c'era trasporto, non mi sembrava  che descrivesse davvero appieno le sue emozioni, Tante paroloni, belle frasi, ma non prive di calore e autenticità Si, scrivi bene, ma non è questo quello che conta, non solo almeno. L'unica cosa che ho trovato positiva è la descrizione che fa di Roma e dei romani, in quello, da romana, mi ci sono rispecchiata. Ma per il resto nulla.  Piu che un diario personale delle esperienze vissute, mi ha dato l'impressione di un manuale per la meditazione. Che non è che ci sia niente di male, per carità ci mancherebbe altro, però l'ho trovato noioso. Scusate se sono breve, e in parte ripetitiva, ma ho cercato di trasmettervi quello che ho provato io nel leggerlo e le mie impressioni. A questo punto, se mi deciderò a vederlo, spero che il film sia meglio.

Citazioni:

''La verità è che gli esseri umani devono cerare di amarsi, cara, anche se qualche volta gli si spezza il cuore. Ma avere il, cuore spezzato è un buon segno, significa essersi messi in gioco.''

''Il paradiso è amore.''

''Il linguaggio migliore è semplice ed essenziale, come il cibo romano''

Consigliato:  

Non lo sconsiglio perché io sono sempre dell'opinione che quello che non è piaciuto a me, puo piacere  a te. Io vi dico ...fate voi, Stavolta faccio come Ponzio Pilato e me ne lavo le mani ^O^





mercoledì 17 agosto 2016

WWW.WEDNESDAY#19



Buongiorno lettrici e lettori, ben ritrovati! Come va? Spero tutto bene. Io non mi lamento, potrebbe andare meglio, ma poi penso che potrebbe anche andare peggio e quindi vado avanti. E poi manca poco alle ferie, Pochi giorni ancora...devo stringere i denti e poi...relax.  L'unica cosa davvero triste è che mia sorella e mio cognato sono partiti per le ferie e a me quel nanetto di nove mesi e mezzo manca da morire. A volte mi ritrovo a guardarmi Masha e Orso o i Mini Cuccioli solo per nostalgia ^O^
Ma bando alle ciance passiamo a noi, e in particolare alle mie letture del periodo, Come  vi dicevo ieri qui ritroverete  parecchi  libri che ho già nominato li. Abbiate pazienza, ma davvero i libri che ho comprato per il mio compleanno li volevo da un po', e quindi sono ben felice di smaltirli. 
Cominciamo.

Cosa hai appena finito di leggere?


Allora ho finito ben due libri, yuppi!, :) Il primo è per la secretbookchallenge di Agosto, ed è Mangia prega ama di Elizabeth Gilbert.  La recensione dovrebbe ( il condizionale è obbligatorio con me :P ), arrivare già domani. Uhm che dirvi senza anticiparvi troppo? Bah, diciamo solo che non era come mi aspettavo ecco. Molto carino, e letto praticamente in un solo giorno, è invece l'adattamento di Geronimo Stilton della Piccola principessa della Burnett. Anche se già sapevo la storia mi è molto piaciuto come è stato adattato,E qui vi faccio una domanda. Anche se già avevo letto la storia originale, anche se magari la conoscete anche voi, la volete lo stesso  una mini recensione? Veramente l'idea sarebbe di prendere un'altro classico adattato da Stilton e dirvi cosa ne penso. Che dite? A Settembre dovrei fare un'altro ordine, magari ci aggiungo anche uno di questi...fatemi sapere. ^_-

Cosa stai leggendo?



Okey, okey, va bene lo ammetto: non l'ho ancora iniziato, ma lo inizierò stasera( e probabilmente lo finirò anche stasera ^O^), non c'è bisogno che facciate tanto i pignoli, uffa :P. Comunque sono molto ansiosa di leggere Non avrete il mio odio di Leiris, annche se temo che verserò tutte le mie lacrime. Ma non c'è problema; ho sempre un bel pacchettino di fazzoletti di carta a portata di mano .


Cosa leggerai?


Uno dei motivi per cui ho saltato di recente più 'WWW' e che non sapevo mai che lettura avrei poi scelto una volta finito quella corrente, e mi sembrava brutto lasciarvi tutte le volte con un gigantesco 'BOH??'. Stavolta ce l'ho. Ho la mia prossima lettura. E ve lo dico col cuore in mano, non vedo l'ora di iniziarlo. Si tratta di Fai buon viaggio, Rabbit Hayes di  Anna McPartlin. Spero solo che visto che mi sembra promettere davvero bene, non sia una delusione totale. Incrociamo le dita, lettori :)


E con questo è davvero tutto. Fatemi sapere, se vi va, de,lle vostre letture, e cosa ne pendìsate delle mie. Alla prossima. 

martedì 16 agosto 2016

News Entris #5


Salve a tutti, lettrici e lettori che vi ritrovate a passare di qua! Come state? E' andato bene il vostro Ferragosto? Il mio è stato tranquillo e rilassante: sono andata dalla mia nonnina a pranzo, tutto qui.  E voi, avete fatto qualche bella scampagnata o una golosa grigliata? Qualunque cosa abbiate fatto spero che siate stati bene.
Visto che oggi sono ancora a casa di riposo  ne approfitto per aggiornarvi sulle mie ultime entrate, entrate che praticamente sono i regali della nonna per il mio compleanno: lei mi ha regalato i soldi, e io cosa ci ho comprato? Libri, ovviamente! Non solo ,libri ad essere onesta, ma anche due serie tv che non vi mostro dato che non è questa la sede.  Io direi di non perdere alktro tempo e di iniziare, che dite?


La piccola principessa di Frances H. Burnett, è un libro che mi accompagna dall'infanzia, e che per me ha un posto speciale nel cuore. Purtroppo però la mia copia era in condizioni disastrose  e così quella l'ho data ad un mercatino dell'usato _( cosa se ne facciano non lo so, ma l'hanno voluta lo stesso) e io ho ripreso sia il testo normale edito dalla DeAgostini, che la versione adattata di Geronimo Stilton, che è davvero molto carina e fatta bene. :)


Finalmente mi sono decisa a comprare anche Fai Buon viaggio, Rabbit Hayes di Anna McPartlin. Continuavo a metterlo e a toglierlo dal carrello, ma alla fine ha vinto la curiosità di leggere questa storia. La copertina poi è davvero troppo carina *_* Speriamo solo che anche il libro sia altrettanto carino. Poi ho preso anche Scrivo dunque sono  di Elisabetta Bucciarelli, che volevo da un po', E' un manuale che aiuta a capire come scrivere.  A volte dare forma ai pensieri non è facile, spero che questo libro  possa aiutarmi e darmi delle 'Dritte' ^_^


Infine ho preso due libricini. Non avrete il mio odio di Antoine Lairis, dove il giornalista francese racconta in prima persona i suoi pensieri e il dolore per la perdita della moglie che è stata uccisa durante l'attentato di Parigi nel Novembre 2015, precisamente quello di Bataclan. Avevo letto un estratto della sua lettera già qualche giorno dopo quei tragici eventi, e mi aveva colpito tantissimo, così ho deciso di prendere anche questo libricino, in cui parla un po' di più di questo suo dolore. Infine ho preso 'L'importante è la rosa' di Bruno Ferrero, L'autore è famoso per i suoi libricini di Piccole storie per l'anima, che ho conosciuto grazie alla mia professoressa di filosofia alle superiori, e che amo collezionare, Fin'ora io ne ho presi solo 4, ma conto di recuperare anche gli altri. Mi piacciono, e danno molti spunti su cui riflettere. 

Basta così, direi, ci sentiamo domani con il WWW, anche se vi avverto che troverete molti dei libri già citati qui. Fatemi sapere cosa ne pensate dei miei acquisti. regali, e fatemi sapere dei vostri, se volete. Bye :*

giovedì 11 agosto 2016

Recensione - Una Notte da Ricordare-


Autore: Danielle Steel

Titolo:  Una notte da ricordare

Casa Editrice: Sperling &Kupfer

Collana : Pandora

Genere: Rosa

Pagine: 247

Formato: e-book

Costo: 6, 99, io avevo approfittato di un 3X2 sui libri di quest'autrice.



Trama:

Olympia Crawford Rubinstein ha tutto quello che potrebbe desiderare: una brillante carriera da avvocato, una lussuosa casa nel cuore di Manhattan, un matrimonio felice. E quattro, splendidi figli che ama più della sua stessa vita: Charlie, studente modello alla Dartmouth University, Virginia e Veronica, due bellissime gemelle che frequentano il liceo, e infine Max, l'ultimo arrivato, un bambino davvero adorabile. Ma in un'assolata giornata di maggio tutto cambia: Virginia e Veronica ricevono l'invito per il più esclusivo ballo delle debuttanti di New York e l'esistenza perfetta di Olympia piomba nel caos. Le due ragazze, infatti, non potrebbero reagire in modo più diverso all'invito. Veronica, anima ribelle e anticonformista, è indignata. E convinta che si tratti di un'istituzione antiquata e classista, e non ha alcuna intenzione di partecipare. Virginia, al contrario, è al settimo cielo. Sa che il ballo sarà l'occasione perfetta per il suo debutto in società, e non pensa ad altro. E mentre le sorelle iniziano a litigare, creando una profonda frattura all'interno della famiglia, Charlie sorprende tutti con una rivelazione a dir poco inaspettata. Una rivelazione che potrebbe trascinare i Rubinstein in uno scandalo senza precedenti. Tra incomprensioni, segreti e bugie, toccherà a Olympia lottare per tenere unita la famiglia. Almeno fino alla notte del ballo... 



Recensione:

Fra le mie scrittrici preferite, Danielle Steel occupa  un posto speciale. Sapete perché? Perché sebbene io sia consapevole che i suoi libri non siano esattamente i capolavori del secolo osannati e acclamati da tutti, per me leggere uno dei suoi romanzi è come tornare a casa. Ecco, per esempio: adesso era un po' che non leggevo niente di suo,  ma a pagina  due , pur con storia e personaggi diversi,  è stato come leggere fra le righe ' Ehi, Sonia che piacere rivederti. Bentornata cara amica mia.' I suoi libri mi trasmettono  serenità e pace, e sono ottimi se si ha voglia di una lettura leggera e poco impegnativa. Ogni tanto  la Steel sorprende pure, trattando di temi insoliti.
Questo libro però, è molto classico e breve. Al centro della storia non c'è una relazione , ma la reazione di due adolescenti allo stesso evento. Un ballo.  E qui  si  dimostra una delle abilità di questa scrittrice che riesce sempre a dare ai suoi personaggi un po' di spessore psicologico. Veronica e Virginia sono due sorelle gemelle molto unite affiatate , ma nonostante questo sono diverse. Vestono diverso, si pettinano in modo diverso  e hanno opinioni e pensieri differenti fra loro . Tanto che il ballo porterà un po' di scompiglio nel loro rapporto, senza però scalfirlo.   Attraverso questo evento, conosciamo anche il resto dei personaggi e le loro idee. Non solo sul ballo, ma sul mondo in genere. Ecco cosa  ho apprezzato maggiormente  di questo libro: come l'autrice abbia saputo approfittare di uno spunto all'apparenza semplice e banale come un ballo d'altri tempi, per parlare di argomenti attualissimi. L'omofobia, il classismo, il rapporto fra genitori  e figli, la guerra.  E tutto questo in modo semplice. Certo, non lo fa con trattati di filosofia e di storia, ma nemmeno con superficialità,anzi.  Poi mentre si legge della reazione di Veronica al ballo, o di  quella di Virginia al fatto di essere stata lasciata sa un ragazzo, ti viene un po' da sorridere perché  ti fa ritornare alla tua adolescenza. A quell'età strana, ma splendida, dove tutto è bianco e nero, e non riescei a vedere le sfumature perché hai l'entusiasmo della gioventù dentro di te. 
Lo stile è semplice e scorrevole, tanto che il libro, grazie anche al fatto che non sono molte pagine,scivola via che è un piacere. Alcuni personaggi mi hanno divertita, altri mi hanno fatta arrabbiare, ma sono arrivata alla fine del libro con una piacevole sensazione.E questa è una cosa positiva. Molto positiva. Ripeto: non sarà il capolavoro dell'anno, ma per un paio d'ore di spensieratezza, e okey ^_^

Citazioni:

Tu sai imporre le tue idee molto meglio di me. Hi infranto tutte le loro regole, qualunque esse siano, invitando i tuoi ospiti allo stesso tavolo degli snob più altezzosi di Newport. E' stato un modo perfetto di ricondurli nel mondo reale.

Consigliato:  Lo consiglio se amate questa scrittrice, o se siete alla ricerca di un libro  poco impegnativo ^^


sabato 6 agosto 2016

New Entry#1 ( perché è al singolare :P)


Buongiorno lettrici e lettori che vi ritrovate a passare nel mio angolino! Come state? Spero tutto bene. Qui il gran caldo ci sta dando una tregua grazie ai temporali estivi, che fortunatamente non hanno fatto troppi danni, però. Menomale. Alle ferie mancano ancora una quindicina di giorni e io non ne vedo l'ora! Anche se non andrò da nessuna parte, con il fatto che i miei non ci saranno potrò farmi un bel relax ^^ E voi, invece? Dovete ancora andarci in ferie o ci siete già stati? Su raccontatemi un po' che sono curiosa.^_^
Ma non sono certo qui per parlarvi delle mie vacanze estive, bensì per farvi un mini aggiornamento delle mie entrate libresche. Anzi da come vedrete certamente dal titolo  al singolare , della mia unica entrata. E ve la presento subito.



Si tratta di Red, il primo libro della trilogia delle Gemme della Gier. Si tratta della versione e-book. Qualche tempo fa ero entrata in possesso del secondo volume( Blu),sempre in versione digitale, per un mio errore...nel senso che io pensavo che fosse il primo della serie e invece così non era^^; Nella fretta di acquistarlo, dato che era in promozione a meno di un euro, non avevo neanche controllato. Poco male dato che ho recuperato adesso. Oltre tutto questa versione mi è stata gentilmente regalata da Il Libraio. Fra i vari titoli che erano disponibili ho scelto questo. Ne sono super felice perché adesso, anche se non so ancora esattamente quando, potrò iniziare questa saga. Sono molto contenta di questo. :)

Anche se è stato un post breve, spero vi sia piaciuto.
Il prossimo aggiornamento di questa rubrica dovrebbe essere più corposo, credo. Aspettate e vedrete ^__-



lunedì 1 agosto 2016

Good Food- Agosto 2016



Buon giorno, buon Lunedì e buon Primo di Agosto a tutti, gente!
Si, sono di buon umore perché oggi non lavoro in quanto è Sant'Eusebio che è patrono della mia città e quindi è festa ^_^ Ogni tanto è bello starsene a casa due giorni a rilassarsi, non trovate? Poi, dopo i temporali di ieri è uscito un bel sole, non troppo caldo, e si sta davvero bene. Potrei addirittura azzardare una mini passeggiata ed andare a trovare una mia amica. Vedremo.
Prima di tutto questo però, essendo oggi il primo Lunedì del mese, sono qui con una nuova puntata di 'Good Food',  che spero vi possa piacere. In questo post vi parlerò di due cose che in estate costituiscono il mio pranzo, il più delle volte. Curiosi? Cominciamo, allora ^_^




Toast Prosciutto e formaggio: D'estate mi passa quasi del tutto l'appetito, soprattutto quando torno verso le due del pomeriggio dal lavoro. Un po' la stanchezza, un po' il caldo, non mi viene molto da mangiare. A volte risolvo con uno yogurt e via, ma a volte la mamma mi prepara Toast al prosciutto e formaggio. Non sempre ovviamente, però almeno una o due volte a settimana me lo fa. Si, lo so che è un piatto calorico, però è solo in questo periodo, e comunque non ,lo farcisco troppo ( vedo gente che si mette l'intera forma di formaggio e la coscia intera di prosciutto, ma come fanno? O.o). Semplicemente lo adoro.  A volte, come è capitato qualche giorno fa , facciamo la 'Serata Toast'., in quanto veloci da preparare, semplici, e piacciono a tutta la famiglia. Se non si ha molta fame, una volta tanto,ve lo consiglio.


Birra Moretti al Limone: se mi seguite dall'inizio con questa rubrica, saprete che gli alcolici non li ho nominati molto spesso, una Panaché in una delle prime puntate di Good Food, e il Fragolino nell'edizione Natalizia della  rubrica. Tutto qui, in parte perché non li amo molto, in parte peché per via di alcuni problemi ,mi di stomaco tendo ad evitarli. Ma d'estate, di solito, mi concedo un goccio di panachè durante i pasti. Quest'anno la Moretti( giuro che non sono pagata per farle pubblicità XD) però ha fatto uscire parecchi gusti di Birra. In famiglia ne abbiamo assaggiate tre. Quella alla Gassosa, quella al Chinotto e infine, quella che ci è piaciuta in assoluto. Al Limone. Semplicemente perfetta. Non troppo alcolica, leggera e dissetante, e se lasciata in frigo anche molto fresca, ovviamente. Una valida alternativa alla mia solida e fidata Panaché . Promossa a pieni voti. Ve la consiglio. Poi devo mettere che anche il design della bottiglia è davvero carino. Ricordano un po' le bottiglie anni '50. Io ve la consiglio.

Okey, è anche per questa volta è tutto, fatemi sapere cosa ne pensate. Un bacio e a presto.:*