martedì 28 luglio 2020

Recensione - Il club Ps. I love you





 Autore: Cecilia Ahern
Titolo:  Il club Ps i love you
Casa Editrice: DeA Pianeta libri
Pagine: 336
Genere: Romanzo
Formato: Rilegato


Trama:

Sono passati sette anni dalla morte di suo marito Gerry, e Holly Kennedy ha finalmente ritrovato un po' di serenità. Ora che ha un nuovo lavoro e una persona speciale è entrata nella sua vita, è ben decisa a lasciarsi il passato alle spalle e a guardare avanti, sempre e soltanto avanti. Ma quando scopre che la storia sua e di Gerry ha ispirato la nascita di uno strano fan club, il ricordo dei momenti più disperati minaccia di tornare a inghiottirla. Solo accettando di aiutare i membri del club "P.S. I love you" a dire addio a coloro che amano, Holly potrà capire che cosa desidera veramente. E scoprire il vero significato delle parole ricordo, passato, amore. E, soprattutto, futuro. Quindici anni dopo "P.S. I love you", la storia si arricchisce di un nuovo capitolo.


Recensione:



Salve, dopo tanto tempo rieccomi sul blog con una nuova recensione. Purtroppo è un periodo  in cui mi pace di più passare il tempo solo a leggere, senza pensare a scrivere recensioni, e a vedere documentari. Se proprio scrivo, mi dedico alla mia storia: non è un processo facile e mi sto dedicando alla prima stesura, cercando nel  contempo anche di sistemare appunti e idee, mentre già  vengono in mente delle variazioni per una  ristesura.  Da una parte mi spiace lasciare indietro il blog, non solo il mio ma anche quelli che seguo costantemente, ma d'altra parte  sono una che odia le costrizioni, e quindi specialmente per guarda passioni ed Hobbies amo vivere di sensazioni e istanti, seguendo quello che mi sento di fare. Aggiungiamoci pure che l'idea di accendere il pc con il caldo mi fa venire istinti suicidi, e la frittata è fatta ^O^

''     La mia metamorfosi è stata simile a quello che succede quando  ci si tuffa nell'acqua gelida. All'inizio provi l'impulso  di urlare e saltare fuori, ma più resti immerso  più ti abitui. Il freddo, come il buio, può diventare un'ingannevole consolazione. Ma io l'ho fatto: scalciando e agitando le braccia , sono ritornata a galla.''
 

Ma torniamo a noi e alla  nostra recensione.  Non vi ho mai recensito ' Ps I love you' qui sul blog,  in quanto lo lessi prima di aprirlo, e non so se via abbia mai detto quanto io ami questo libro della Ahern. In  ' Ps Ilove yoi' c'è tutto: sentimenti, humor, riflessioni, lacrime , sorrisi . Trama buona tenuta in piedi da uno stile scorrevole e da personaggi unici e frizzanti.  Inoltre ci offre un bel modello femminile come Holly, che vive si le sue emozioni e la sua fragilità  dovuta al fatto che l'amato marito Gerry sia morto improvvisamente  nel fiore degli anni, ma nel contempo, grazie anche alle lettere che il marito le lascia insieme alla certezza di essere stata mata totalmente da lui, Holly si fa forza, si rialza e rimette in piedi la sua esistenza, E con lei anche tutte le persone che la circodano. Lanciandoci a gran voce il messaggio che pe quanto dolore proviamo per la perdita delle persone amate, la vita va avanti, e noi abbiamo tutto il diritto di continuare a viverla.  Spero di essere riuscita a spiegarvi, in poche righe, il motivo per cui ho amato ' Ps I love you'.
Quando ho scoperto che l'autrice, a distanza di ANNI, aveva scritto il seguito delle avventure di Holly, ho storto il naso. Non amo moltissimo i sequel  e ne diffido sempre, tanto che, dei libri che amo particolarmente, tendo a  non  comprarne. Poi mentre effettuavo un ordine su libraccio ho visto che ' Il club Ps i lo you', il seguito per l'appunto, era scontato a metà, e  gli ho voluto dare una possibilità. 
In questo nuovo romanzo ritroviamo Holly sette anni dopo gli eventi narrati nel primo libro, alle prese con la sua  nuova vita. Ora ha un nuovo lavoro,dopo che il giornale per cui scriveva ha chiuso, gestisce un negozio di antiquariato con la sorella e il cognato,ha un nuovo compagno, totalmente all'opposto di Gerry, ed intenzionata a vivere tutto questo con le  certezze che ha tenuto della sua vita passata:la famiglia e le amiche. Fino a che un giorno, cedendo alla richiesta della sorella, registra un Podcat circa la sua esperienza con Gerry, e da li il passato rischia di rovinarle non solo il presente , ma anche il suo futuro. Holly viene di nuovo risucchiata nel vortice del dolore e della malattia, e questa volta potrebbe non riuscirne illesa, anche perché grazie alle nuove persone conosciute nel Club 'Ps i love you', un club dove dei malati terminali  vorrebbero fare  quello che Gerry ha fatto per lei, capisce che il suo passato, il suo rapporto con defunto marito, non è ancora del tutto un capitolo chiuso.
Sarò sincera , ho passato buona parte del libro a maledirmi per non aver tenuto fede al mio proposito di non leggere seguiti di libri che mi sono piaciuti, e  in generale la penso così- Intendiamoci, non è un brutto libro, ma la prima metà è piuttosto piatta e direi anche noiosa. Inoltre non ce quel brio, quell'ironia che nel primo libro ti strappava un sorriso fra una lacrima e l'altra.  Verso il finale, il libro si riprende un po', e in alcuni punti mi sono commossa come nel predente volume, e questo in qualche modo mi ha fatto ' salvare' il libro, ma non amare.  Comunque apprezzo che non abbia rovinato il personaggio di  Holly: lei è ancora quella donna fragile, che  però nonostante tutto si sa fare forza, accettare il dolore e continuare a vivere , perché anche se ha comportato tanta sofferenza stare vicino a Gerry e a quelle persone, le ha comunque amate, e tuute, in modo diverso, le hanno lasciato un dono. Peccato la storia di base e il potenziale c'erano, l'unica cosa è che mancava la vivacità del primo romanzo.


Citazioni:  

'' Ho deciso di guardare al dono che mi ha fatto, a ciò che ho guadagnato perdendolo: ho ritrovato me stessa''

''Vogliamo controllare la morte, il nostro addio al mondo, e se questo non si può fare,possiamo però almeno controllare il modo in cui ci lasciamo tutto alle spalle''

'' Devo ricordare che per ogni addio c'è stato un ciao. E non c'è niente di più stupendo del ciao che una persona dice ad un'altra.''


Consigliato:  Si, se non avete pretese troppo alte

Voto: 6, 5